49. NON È POSSIBILE

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ALLIE

I giorni passano in fretta e le vacanze arrivano in un baleno. Tra due giorni è natale, e Jay ed io abbiamo deciso di passarlo con la mia famiglia, visto che mia madre ci teneva parecchio. Cheryl e Brett invece andranno dai genitori di Brett, quindi lo passeremo lontani, mentre il giorno di capodanno probabilmente staremo tutti assieme, anche se Jay vuole passarlo solo con me, da soli. Ed ha ragione, perché abbiamo perso già troppo tempo. Non dobbiamo perderne altro.

"Sei pronta per la rimpatriata di famiglia?" Chiede curiosa Cheryl.

"Pronta è un parolone." Sbuffo. "So già che mi metteranno in imbarazzo in un qualche modo."

Afferro la valigia da sotto il letto e la apro. Devo iniziare a preparare qualcosa, altrimenti non farò mai in tempo. Mia madre ci ho obbligati a restare almeno per tre giorni, quindi dobbiamo sottostare al suo volere. Mia madre sa essere molto persuasiva.

"Questo è sicuro!" Ridacchia la mia amica. "Soprattutto tua nonna Rose."

Mia nonna è praticamente la persona che sa mettermi più in imbarazzo di tutti, come mia madre. Infatti ho parecchia paura di portare Jay in quel covo di pazzi. So già che non finirà bene per me.

"Non dirmelo."

Apro il cassetto per pescare qualche vestito, e mentre cerco al suo interno vedo una scatoletta bianca, che mi fa ghiacciare il sangue. Mi blocco immediatamente con la mano a mezz'aria e gli occhi sbarrati.

"Che succede?" Chiede Cheryl, avvicinadosi lentamente a me.

"Cazzo!" Sbotto, passandomi una mano fra i capelli.

Non posso averlo dimenticato.
È impossibile, l'ho sempre ricordato. Non può essere possibile.
Sei stata davvero così stupida Allie?

"Mi stai spaventando..." sussurra, posando una mano sulla mia spalle.

"Non ci posso credere!" Continuo imperterrita a sclerare.

Estraggo il cellulare dalla tasca, apro l'app che mi serve e la osservo con le bocca aperta.
Ma dove avevo la testa?

"Credo di aver fatto una cazzata."

"Che intendi? Che hai fatto?" Domanda, sbarrando leggermente gli occhi.

So che la sto facendo preoccupare, ma in questo momento sto morendo anche io. Sto morendo di paura.

"Potrei... potrei aver dimenticato di prendere la pillola." Dico in un sussurro quasi impercettibile, mentre mi copro il viso con le mani.

"Come... Cosa?" Grida, togliendo le mani dai miei occhi. "Da quanto tempo non la prendi? Se è solo oggi non è un problema, andiamo in farmacia e risolviamo tutto."

Scuoto il capo frustrata. "Non è solo oggi."

"E allora? Quanto?" Mi sta facendo talmente tante domande che mi sento la testa scoppiare, e non solo. Io sto per scoppiare, per distruggermi in mille pezzi.

"Un mese."

La mia amica si passa le mani fra i capelli scuri e spalanca gli occhi.
"Non... non so cosa dire."

"Dici solo che sono una stupida." Sputo. "Avevo troppe cose in testa, ed una delle più importanti mi è sfuggita."

"Andiamo in farmacia." Ordina, prendendo le scarpe dall'armadio.

"Non voglio." Dico come una bambina.

Non voglio davvero.
Non posso.
Non posso pensare a quello che potrebbe succedere.
Non posso pensare che potrei perdere Jay per questa cosa.
Non ci posso pensare, altrimenti mi sento morire.

"Lo devi fare!" Sbotta la mia amica. "Non puoi far finta di averla presa per un mese intero e stare tranquilla. Potresti essere incinta, Allie!"

Quella parola mi colpisce dritta al cuore come una lama appuntita. Mi fa realizzare davvero che potrei... esserlo. E sento il cuore scoppiarmi nel petto e le lacrime che colano lungo le mie guance. Sento lo stomaco stretto in una morsa. Quella parola la sento incisa fin sotto la pelle. Quella parola mi ammazza in colpo solo.

Scivolo a terra, con la testa posata alle ginocchia, con le lacrime che non riescono a fermarsi.

"Allie..." Sussurra Cheryl, accarezzandomi la testa. "Non è poi una cosa così brutta."

Alzo di scatto la testa e punto i miei occhi nei suoi.
"Sono... sono troppo giovane. Come farò a mantenere un bambino, Cher?" Biascico fra le lacrime. "E se Jay non ne volesse sapere nulla?"

"Perciò dobbiamo andare a comprare un test." Dice la mia amica. "Per essere sicure, non è detto che tu lo sia."

"Ho... paura."

"Lo so, ma ci sono io con te." Afferra la mia mano, e la stringe alla sua. "Sempre."

Un piccolo sorriso affiora sulle mie labbra e su quelle della mia migliore amica. Lo so che lei per me ci sarà sempre, in qualunque occasione. Bella o brutta che sia. Lei ci è sempre stata e sempre ci sarà. E le devo tutto.
Ringrazio di averla accanto, perché da sola questa situazione non ce l'avrei fatta ad affrontarla. E ringrazio Cheryl.

"Grazie."

*

Siamo davanti alla farmacia da ben venti minuti ed io sono attaccata ad un palo e non mi decido ad entrare. Cheryl ha provato di tutto, ma io non mi muovo da qui. Non ci voglio entrare lì dentro, non lo voglio sapere se dentro di me c'è qualcosa.

"Allie, muovi il culo ed entra!" Sbraita la mia amica.

"Ho detto di no!"

"Bene!" Esclama. "Allora ci vado io."

Sparisce subito all'intero della farmacia e sento le gambe cedermi. Mi stacco dal palo e sento le lacrime tornare a farmi visita.
La paura mi è entrata dentro e sta risucchiando ogni cosa.

Dopo qualche minuto la vedo uscire da lì con una bustina in mano ed un'espressione furiosa.

"Quella pensava che fosse per me!" Sbotta. "Dovrai farmi una statua per ripagarmi di questo favore."

Mi passa la bustina, ma neanche riesco ad affrontarla. Le braccia non si muovono, non riescono ad avvicinarsi.

"Andiamo al campus." Dico, e quelle parole non sembrano neanche pronunciate da me. Non riconosco neanche la mia voce per come arriva ovattata alle mie orecchie.

La passeggiata fino al campus dura troppo poco, ed in pochi minuti siamo lì. Salgo le scalinate lentamente, come per prendere tempo, come per non farle finire mai.

Purtroppo finiscono ed i bagni sono proprio davanti a noi. Entriamo dentro e sento il macigno nello stomaco farsi sempre più pesante.

Mi faccio coraggio e afferro quella maledetta scatolina. Entro nel primo bagno libero, seguo tutto le procedure e poi esco di lì, con il respiro affannato.

"Sono qui." Sussurra Cheryl, con un piccolo sorriso sulle labbra.

Annuisco, mentre quei minuti che devono passare, non passano mai. Ed io voglio solo che questo momento finisca il più presto possibile.

"È uscito il risultato..." Biascica Cheryl, mentre posa lo sguardo su di me, come a chiedermi conferma per leggerlo.

Ed io il coraggio di guardarlo quel bastoncino non ce l'ho. Esco da quel bagno, e corro via.




SPAZIO AUTRICE 🍭
Ecco il capitolo!!!

Secondo voi Allie è davvero incinta? 🙊

Lo scopriremo presto!

Spero vi piaccia ✌

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Bacii 😘😘😘

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