Tra miliardi di persone

EXTRA 3

150 mila grazie a tutti voi!
Per ringraziarvi, ecco un capitolo extra pieno d'amore ❤

Tre mesi dopo

ALLIE

Osservo lo stick, in attesa del risultato, e mi sembra di essere ancora al college, con la paura a divorarmi e la consapevolezza di essere troppo giovane per tutto questo. Oggi, invece, è tutto diverso. Sono qui, con la consapevolezza di essere pronta, e nessuna paura mi sta attanagliando, perché tutto quello che voglio è questo bambino.

Jay è a lavoro, visto che sono soltanto le dieci, mentre io sono uscita prima perché non potevo aspettare un minuto di più per fare questo test, per sapere se dentro di me sta nascendo una vita. Quella che abbiamo creato io e Jay, con il nostro amore.

In questi mesi non ho fatto altro che fare test, e so che probabilmente Jay mi ha odiata parecchio, ma era tutto quello che desideravo e lui ne era consapevole, quindi mi lasciava fare, anche se stavo diventando pazza.

Delle nocche che si scontrano con la porta del bagno attirano la mia attenzione, e spero vivamente che non sia Jay, avevo intenzione di fargli una sorpresa se il risultato fosse stato positivo.

"Sono Cher!" esclama la mia migliore amica dall'altro lato della porta. "Sono entrata con la chiave di scorta." ridacchia.

Devo togliere quella chiave dalla cassetta della posta, dato che ogni volta ritrovo Cheryl in casa mia, quando sono in situazioni pessime come questa.

Afferro la maniglia, e sbircio fuori dalla porta, assicurandomi che sia sola. La mia amica mi osserva torva, incrociando le braccia al petto. "Che stai combinando?" chiede curiosa.

La afferro per il braccio, e la trascino nel bagno. "Sto facendo un test." mormoro.

"Un altro? In un solo mese ne avrai fatti una decina." borbotta.

"Sì, lo sai quanto lo desidero." biascico, sedendomi sul water, e puntando lo sguardo ai miei piedi.

La mia amica si inginocchia davanti a me, accarezzandomi la coscia. "Lo avrai, soltanto smettila di distruggerti in questo modo. Accadrà quando meno te lo aspetti."

"Sono tre mesi che ci proviamo, e se non potessi avere figli?" sono sull'orlo di una crisi isterica.

"Allie, non ti permetto di dire queste cose assurde!" quasi grida.

"Non è poi una cosa tanto assurda, se ci pensi."

"Sì, lo è." afferma sicura, alzandosi in piedi e afferrano lo stick. "Posso?" chiede infine.

Annuisco leggermente, ormai presa dallo sconforto, mentre Cheryl legge il risultato. Sul suo viso non trapela nessuna emozione, quindi suppongo che sia negativo.

"Ecco, vedi che avevo ragione..." prendo la testa fra le mani.

"Ti sbagli." si limita a dire, dopo secondi interminabili di silenzio.

Il mio volto scatta verso il suo, e noto i suoi occhi pieni di lacrime ed un sorriso ad incresparle le labbra colorate di rosso.

D'istinto mi copro la bocca con il palmo della mano, incapace di pronunciare qualsiasi parola. Sono completamente bloccata, persa nella mia felicità, però ho bisogno di sentirlo dire ad alta voce, di sentirlo gridare, di vederlo con i miei occhi.

"Sono... sono incinta?" biascico a fatica, con le lacrime che rigano già i miei occhi chiari, e sento il mascara colarmi sulle guance, ma non mi importa.

"Sì, sì sei incinta." risponde Cheryl, anche lei con qualche difficoltà e la voce rotta dalle lacrime.

Mi mostra il test, e quasi mi sento svenire, sopraffatta da tutte le emozioni che sto provando in questo istante. Così mi butto fra le braccia della mia migliore amica, senza riuscire a smettere di piangere, e con la sicurezza che dentro di me c'è mio figlio, anzi nostro figlio, mio e di Jay.