ALLIE
Quello che mi trovo davanti mi fa sbarrare gli occhi. Davanti a me c'è una casa che sembra abbandonata da come è ridotta, ma ovviamente non lo è. Non so se quello che stiamo facendo è giusto e sbagliato, ma Jay voleva farlo e io lo appoggerò in ogni caso, in ogni cosa. La paura che sentivo ieri, non è niente in confronto a quella che sento ora, ora mi è entrata fin dentro le ossa, mi sta distruggendo. Afferro la sua mano e la stringo forte, mentre gli rivolgo un'occhiata rassicurante. Jay cerca di sorridere, ma quel sorriso proprio non vuole uscire.
E lo capisco, Jay.
Lo immagino come ti senti, vedendo questa casa, questo posto che forse non ti aspettavi così.
Questo posto che per te poteva essere casa e invece non è nulla.
E' solo rottami, è solo altro dolore sommato a quello che provi già.
Lo so quanto ti fa male questo.
Lo so perché il tuo dolore me lo sento addosso e un po' uccide anche me.Fissiamo quella casa piena di rifiuti sul davanti, con le scalette di legno rotte e le finestre sporche, che sicuramente non permettono la visuale. Le tapparelle sono storte e scheggiate e neanche si chiudono completamente. La porta, che doveva essere rossa, è scolorita e sembra quasi marrone. Insomma questa casa mi fa quasi paura e non sono più tanto sicura di volerci entrare.
"Sicuro di volerlo fare?" Lo chiedo in un sussurro.
Gli occhi di Jay entrano in collisione con i miei e lo vedo che non è per niente sicuro, ma lo vuole fare perché gli manca solo questo passo per superare ogni cosa.
"Solo se mi resti vicino."
Abbozzo un sorriso. "Sempre. Non ti lascerei mai solo, soprattutto non ad affrontare tutto questo."
Annuisce e mi trascina lentamente verso la porta di quella casa, che probabilmente non avrà neanche il campanello. Saliamo gli scalini distrutti, attenti a non cadere, e raggiungiamo quella porta. Jay fa un sospiro prima di bussare.
Aspettiamo, aspettiamo quelli che saranno cinque minuti, mentre Jay continua imperterrito a bussare.
"Forse non c'è." Provo a dire, ma l'occhiata che ricevo da Jay significa solo che non vuole arrendersi così.
"Ci deve essere!" Esclama. "Io non me ne vado così, senza aver risolto nulla."
Proprio in quell'istante la porta si spalanca, rivelando la figura di una donna con i capelli scuri, un po' arruffati che le ricadono sulle spalle. Scuri come quelli di Jay. Gli occhi del medesimo colore, circondati da occhiaie scure, le labbra rosse, il viso di una donna stanca. E' una donna giovane, ma sembra molto più in su d'età.
"Chi siete?" Chiede confusa, mentre ci osserva con un cipiglio.
Il giorno prima.
Jay irrompe nella mia stanza, come un pazzo, come se avesse trovato un pozzo pieno d'oro. Lo fisso sconcertata, mentre chiudo il libro sul quale stavo studiando.
Da quando abbiamo deciso di riprovarci io e Jay siamo inseparabili, non riusciamo più a stare lontani. Ed è giusto così, perché abbiamo bisogno l'uno dell'altra per vivere, per stare bene. Brett e Cheryl sono più felici di noi per la cosa, anche se in questi giorni ci stanno odiando parecchio. Dicono che stiamo sempre appiccicati e non ce la fanno più, ma la risposta di Jay a questo è solo 'non rompete'. Io mi limito a ridere della situazione.
La gente sta iniziando ad abituarsi a vederci così affiatati e non ci fissano più come all'inizio e forse hanno anche capito che è una cosa seria tra noi e che non sono solo un passatempo per Jay."Perché ridi da sola e non mi rispondi?" Chiede Jay, scoppiando in una risata.
"Pensavo a te."
"A me nudo?" Un sorrisetto sghembo affiora sulle sue labbra.
Prendo un cuscino e glielo lancio addosso, mentre le guance prendono fuoco. Ancora non mi abituo a tutto ciò.
"Idiota!" Sbuffo.
"Però quest'idiota lo ami." Continua imperterrito, con un sorriso stampato sul viso, che sparisce appena pronuncio la mia risposta.
"Forse ci ripenso, sono ancora in tempo."
"Ah, sì?" Non faccio neanche in tempo a rendermi conto di ciò che ha intenzione di fare, che me lo ritrovo addosso, a schiacciarmi con il suo peso sul letto.
"Rimangiatelo subito!" Esclama, iniziando a farmi il solletico.
Ovviamente contro il solletico non potrò mai vincere.
"Hai vinto, basta!" Esclamo, tra una risata e l'altra.
Finalmente mi lascia in pace, così riprendo a respirare regolarmente.
"Sei venuto qui per importunarmi oppure hai qualcosa di estremamente importante da dirmi?" Chiedo con una punta di ironia.
"Prima dammi un bacio, che magari poi quando te lo dico mi ammazzi."
Scatto subito a sedere, mentre la paura mi fa stringere lo stomaco in una morsa.
"Che hai combinato?" Chiedo, con la voce che trema.
"Prometti di non arrabbiarti..."
"Jay dimmelo!" Sbotto, fissandolo torva.
"Quando siamo tornati insieme, circa una settimana fa, ho fatto delle ricerche per trovare i miei genitori, ma non pensavo che ci sarei riuscito, che li avrei trovati. Invece oggi ho ricevuto questa." Dice, estraendo dalla tasca una lettera spiegazzata. "Tieni." Me la porge, la prendo in mano e la apro per vedere il contenuto.
C'è scritto un nome, Janel Harvey, suppongo sia il nome di sua madre ed una via di casa.
"E'... è quello che penso?" Chiedo titubante.
"Sì, è il nome di mia madre. Ora so dove si trova, ora posso conoscerla." Lo dice con un sorriso stampato sul viso, mentre io sono solo preoccupata. Preoccupata per Jay, perché ho paura che questa donna possa fargli male, possa distruggerlo più di così.
"Ehi..." Sussurra, mentre la sua mano si posa leggera sulla mia guancia.
"Scusami, ho solo paura..." Cerco di dire, ma lui mi interrompe subito.
"Voglio che vieni con me." Lo dice, stampandomi un bacio a fior di labbra. "Con te non ho paura di niente."
Annuisco incerta, perché questa cosa mi fa tremare e forse non sarò capace di dargli la forza di cui ha bisogno ora.
"Perché non me lo hai detto subito?"
"Volevo avere qualcosa in mano prima di dirtelo." Ammette, baciandomi la punta del naso.
"Ci andiamo domani?" Mi chiede poi, fissando i suoi occhi nei miei.
"Quando vuoi."
Tu sorridi e sorrido anch'io, ma dentro di me mi sento morire.
Non voglio vederti stare male ancora.
Voglio vederti sorridere e forse quella donna, tua madre, il sorriso te lo può strappare via.
Adesso, ti prego, sorridiamo, baciamoci, facciamo l'amore, che domani non lo sappiamo che succede.
Che domani può cambiare tutto.SPAZIO AUTRICE 🍭
Colpo di scena!Ve lo aspettavate?
Come pensate che andranno le cose?
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Bacii 😘😘😘
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Tra miliardi di persone
ChickLit[COMPLETA - IN REVISIONE] Allie Cooper è una ragazza forse troppo buona per il mondo che la circonda. I suoi genitori la amano e la trattano come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo. Nonostante la sua non sia una famiglia benestante, All...