ALLIE
Le mie gambe si muovono da sole, senza controllo, mentre mi dirigo verso la stanza di Jay.
Non posso aspettare, devo parlarci. Sono uscita dalla stanza senza neanche salutare Cheryl, mi sono letteralmente fiondata fuori da lì.
Troppe domande affollano la mia testa e queste domande necessitano delle risposte, con o senza l'approvazione di Jay.
In pochi minuti arrivo lì, salgo le scale e raggiungo il corridoio.
In lontananza, proprio davanti la stanza di Jay, i miei occhi incontrano due figure, a me molto famigliari.Mi nascondo immediatamente dietro una parte di muro che porta ad un altro corridoio.
In quel momento farmi vedere è l'ultima cosa che voglio.Roxy e Jay stanno parlando lì davanti, lei con le lacrime agli occhi, lui con un'espressione compassionevole.
Le loro voci mi arrivano ovattate, ma riesco ad intercettare qualcosa.
"Che significa che te ne vai?" Chiede lui, con la voce velata di preoccupazione."Non posso stare qui e vederti felice e innamorato di Allie, non posso." Ammette Roxy, con la voce rotta dalle lacrime.
"Mi dispiace, non è una cosa che posso controllare."
Quella frase fa affiorare un sorriso sulle mie labbra, anche se ho una brutta sensazione che non mi permette di stare tranquilla, che mi fa stringere lo stomaco in una morsa.
"Lo so, però devo dirtelo, almeno una volta."
"Di cosa stai parlando, Roxy?"
"Io... ti amo." Dice tutto d'un fiato, mentre il mio cuore ha un sussulto.
Jay ha gli occhi sbarrati e non si decide ad aprire bocca.
"Non devi rispondermi, Jay." Continua lei. "Puoi almeno salutarmi per bene?"
L'ultima cosa che mi sarei aspettata di vedere, stava accadendo in quell'istante, davanti ai miei occhi. Il braccio di Jay si stringe sul bacino di Roxy, mentre lei intreccia le braccia dietro il suo collo.
Quello che pensavo sarebbe stato un semplice abbraccio, diventa un bacio. Un vero bacio.
Il mio cuore si spezza in mille pezzettini, impossibili da ricomporre, mentre dai miei occhi escono miliardi di lacrime.
Non riesco a staccare lo sguardo da quella scena, i miei occhi sono puntati lì, come a volermi far capire quanto sia stata stupida, come a farmi realizzare il tutto.
Scivolo a terra, prendendo la testa fra le mani, tirando i miei capelli. Quasi non riesco a respirare. La vista è completamente annebbiata dalle lacrime. Se dovessi descrivere come mi sento in questo momento è a pezzi.
A pezzi perché pensavo che non sarebbe mai successa una cosa simile.
A pezzi perché avevi promesso di non farmi male e invece me ne hai fatto troppo.
A pezzi, come hai ridotto il mio cuore.Mi sono sbagliata, l'amore non è tutto, l'amore ti distrugge e basta.
Quando ho finalmente la forza di alzarmi da lì, Jay e Roxy sono spariti, ed io torno in stanza, così lentamente che non so neanche quanto tempo ci ho messo.
Non sento più niente, se non un enorme vuoto dentro di me.
Apro la porta, Cheryl scatta subito in piedi e la ritrovo incollata al mio corpo, a stringermi in un abbraccio.
Continuo a non sentire niente, non lo sento il suo abbraccio che neanche riesco a ricambiare."Che è successo?" Chiede, quando si allontana il mio corpo.
"Mi ha tradita, mi ha spezzato il cuore e non solo." Ammetto, con le lacrime che riprendono a scorrere sulle mie guance.
Non riesco a provare rabbia, provo soltanto dolore, un dolore che non pensavo di provare mai.
Prendo la mia valigia da sotto il letto con un movimento meccanico, la apro e mi dirigo verso l'armadio.
"Dove pensi di andare?" Sbraita Cheryl piazzandosi davanti l'armadio.
I miei occhi trovano i suoi in un secondo, cerco di farle capire che ho bisogno di staccare, che ho bisogno di una pausa da tutto questo.
Con un movimento quasi impercettibile si allontana dall'armadio, prendo dei vestiti a caso dal suo interno e li infilo nella valigia.
"Quando torni?" Chiede, con le lacrime che rigano anche le sue guance.
Chiudo la valigia e la poso a terra.
"Ci sentiamo per telefono." Dico, abbozzando un piccolo sorriso."Ti cercherà, lo sai?"
"Non dirgli dove sono." Sussurro. "Neanche a Brett."
"Ci proverò."
Lo so che sarà difficile mentire a Brett.
Lo so che ti sto chiedendo tanto.
Perdonami, se puoi.Esco da quella stanza pochi secondi dopo, prendo il cellulare e chiamo un taxi.
Mentre sono in attesa del mezzo che mi riporterà a casa, l'arrivo di un messaggio fa squillare il mio cellulare.
Ti amo, lo sai vero?, cita il messaggio da parte di Jay.
Una risata amara sfugge dalle mia labbra, mentre la scena del bacio di Jay e Roxy, si ripete in loop nella mia testa.
Non rispondo e lancio il telefono bella borsa, nonostante continui a squillare.
Il taxi arriva pochi istanti dopo, salgo all'interno ed in lontananza lo vedo, mentre corre verso di me.
È tardi, Jay.
Hai sbagliato.
Devi pagare.Parto in quel momento, mentre la sua voce chiama il mio nome.
Infilo le cuffie nelle orecchie per non cedere, per non scendere da questo taxi e stringerlo fra le mie braccia.
Questa volta non posso, non posso farlo.Le lacrime rigano le mie guance, mentre il cellulare continua a squillare imperterrito.
Decido di spegnerlo, di non sentirlo più.
Di non sentire la tentazione di rispondere, perché questa volta il male che mi hai fatto è troppo.
Mi fa male soprattutto perché questa volta ne eri consapevole.
Questa volta lo volevi.
Lo volevi e l'hai avuto, però stavolta hai perso me.Scendo dal taxi quando sono all'aeroporto, prendo il primo aereo per casa mia che trovo e parto.
Un senso di sollievo, di pace, mi assale quando sono sull'aereo.
Lontana da Jay.JAY
Ti amo, lo sai?, digito ed invio ad Allie.
Sono fuori dalla sua stanza, sono ubriaco e so di aver fatto una gran cazzata. So che se Allie dovesse scoprirlo, le spezzerei il cuore.
Busso alla porta con le nocche, sperando di trovarmi davanti la sua figura, invece ad aprirmi è Cheryl.
Cheryl con le lacrime agli occhi, col corpo scosso dai singhiozzi.
Entro nella stanza in un secondo ed Allie non c'è.Un brutto presentimento si annida sotto la pelle, fin dentro le ossa.
"Dov'è?" Sbraito furioso.
"Non posso dirtelo." Dice in un sussurro quasi impercettibile.
"Dimmelo!" Esclamo, pestando un pugno contro il muro che la fa sussultare.
"Ti ha visto."
Queste tre parole mi trafiggono il cuore, fino a spezzarlo a metà.
"È andata via?" Chiedo con la voce spezzata, che non vuole uscirmi.Annuisce, e basta quello per farmi uscire dal dormitorio e raggiungere l'uscita del campus.
La vedo che sale su un taxi, le gambe mi tremano, il cuore si spezza.
Mi guarda, grido il suo nome con tutta la voce che ho in corpo.Non si ferma.
Non si volta più.
Parte su quel taxi e mi lascia lì.
Col cuore in pezzi, come io ho spezzato il suo.Crollo a terra, con le ginocchia che stridono sulla strada.
E non mi importa del dolore, neanche lo sento.Se n'è andata.
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Tra miliardi di persone
ChickLit[COMPLETA - IN REVISIONE] Allie Cooper è una ragazza forse troppo buona per il mondo che la circonda. I suoi genitori la amano e la trattano come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo. Nonostante la sua non sia una famiglia benestante, All...