Tra miliardi di persone

48. FINALMENTE

ALLIE

Arriviamo alla villa che ospita la festa, ed è gremita di persone che affollano sia il giardino che l'interno. Appena mettiamo piede dentro, l'odore di alcol e fumo mi invade le narici. Jay è accanto a me e mi tiene saldamente per mano, sembra agitato, ma in realtà so che è felice di fare qualcosa di normale per la nostra età. Cheryl e Brett sono accanto a noi e sono felicissimi, si stringono, si baciano. Stanno vivendo la loro storia appieno e sono felice che la mia amica abbia trovato qualcuno che la ama veramente. Anche io, nonostante tutto ciò che è capitato sono felice, sto bene.

Arriviamo davanti al bancone e prendiamo qualcosa da bere, questa sera abbiamo deciso di divertirci, senza pensare e niente. Ne abbiamo bisogno ed è quello che faremo.
I bicchieri che beviamo sono talmente tanti che perdiamo il conto, e non facciamo nient'altro che ridere.

"Sono ubriaca!" Esclama Cheryl, ridacchiando.

La mia amica da sbronza è davvero divertente, dice delle cose senza senso e mi fa sempre morire dalle risate. Brett però la osserva con un'espressione strana, sembra quasi arrabbiato, ma non ne capisco il motivo. Alla fine Cheryl si sta solo divertendo ed era quello il programma della serata. E noi siamo quasi nella sua stessa situazione.

Qualche minuto dopo intravedo Aaron farsi largo tra la folla, mentre alza il braccio per salutarmi. Dopo poco è davanti a noi, ed ho paura che Jay possa fare qualcosa di estremamente sconsiderato. Tipo picchiarlo, o urlargli contro.

"Allie, ciao." Mi saluta Aaron, mentre le mani di Jay sono chiuse in due pugni. "Che fine hai fatto?"

"Sono stata un po' incasinata. Scusa se non mi sono fatta vedere."

Aaron osserva Jay di sottecchi e sorride, riportando poi lo sguardo verso di me. "Sono contento che hai seguito il mio consiglio."

Gli occhi del mio ragazzo scattano verso di me, mentre rispondo ad Aaron. "Sì, grazie."

"Che dici Jay, possiamo mettere una pietra sopra il passato e cercare di andare d'accordo?" Chiede Aaron speranzoso.

Jay si avvicina pericolosamente a lui, e poi sorride, allungando la mano verso di lui. Si stringono la mano in segno di resa e ne sono entrambi felici, come lo sono io.

"Alla prossima allora! Fatti sentire, Allie." Dice Aaron, rivolgendomi un sorriso. "Jay." Saluta, prima di allontanarsi fra la folla.

Jay lo fissa finché non scompare tra le persone, per poi voltarsi verso di me e puntare i suoi occhi nei miei.

"Quale consiglio?" Chiede Jay con la fronte aggrottata.

"Dovresti ringraziarlo." Mormoro. "E' merito suo se ora stiamo insieme."

"Ah, sì?" Ridacchia. "Pensavo fosse merito mio."

Scuoto il capo sconsolata, prima di assestargli un pugno sul braccio.

*

"Non fate rumore!" Esclamo, mentre apro la porta del dormitorio.

Cheryl emette un mugolio, per poi chiudere gli occhi di nuovo.

"E' proprio andata." Sussurro, cercando di trattenere una risata, mentre Brett mi fulmina con lo sguardo.

La festa è finita nel peggiore dei modi per Cheryl, era così ubriaca da non reggersi neanche in piedi, perciò ora siamo tutti al dormitorio per cercare di farla riprendere. Anche se lei sta già dormendo praticamente. Brett ha dovuto penderla in braccio per riportarla qui, altrimenti lei non si sarebbe mossa di un millimetro.

Alla fine la serata è stata divertente, abbiamo bevuto, abbiamo ballato e soprattutto abbiamo riso a crepapelle. Insomma è stata una serata memorabile, tranne per questo piccolo intoppo. Un intoppo divertente però, visto che le cose che ha detto Cheryl sono state impagabili. Ad un certo punto si è messa ad imitare Roxy, e stavo davvero per morire dalle risate.

Apro la porta della stanza, ed entriamo all'interno. Brett butta la sua ragazza sul letto con la delicatezza di un elefante, tanto da farmi alzare gli occhi al cielo.

"E' andata bene alla fine." Prova a dire Jay, guadagnandosi un'occhiataccia da Brett.

"Domani mi sente." Si lamenta il mio amico.

"Dai!" Esclamo. "Si è solo divertita."

"Non mi piace che si riduca in questo modo." Sussurra. "Ci sono già passato con..."

Non termina la frase, ma si capisce a chi si sta riferendo.

"Grazie amico." Sbuffa sonoramente Jay.

"Non era un'offesa, però non voglio vederla così." Continua imperterrito. "Non riuscirò a chiudere occhio sapendola in questo stato."

"Sta bene, Brett." Cerco di rassicurarlo. "Stai tranquillo."

Annuisce leggermente, prima di sdraiarsi a letto accanto a Cheryl. Così capiamo che è meglio lasciarli soli.

Jay afferra la mia mano e mi trascina fuori dalla stanza, fino al dormitorio dei ragazzi. Siamo così stanchi, che ci buttiamo sel letto senza neanche toglierci i vestiti. La sua mano si posa leggera sul mio fianco, mentre mi volto verso di lui. I nostri occhi diventano una cosa sola, e ho una voglia irrefrenabile di baciarlo. Jay però inizia a parlare.

"Andrà tutto bene." Soffia ad un palmo dal mio viso.

"Cosa?"

"Le cose." Risponde ovvio. "Da oggi in poi andranno bene, lo sento."

Sorrido. "Lo sento anche io."

Ed è vero. Per la prima volta da quando lo conosco, sento che le cose andranno bene, sento che finalmente staremo bene, senza intoppi.

"Per sempre." Sussurra. "Dimmi che sarà per sempre."

"Te lo prometto."

Premo le mia labbra sulle sue, come a sancire la promessa, come a dire che io le promesse le mantengo.
E finalmente mi sento al posto giusto. Finalmente sono dove voglio essere. Per sempre.

SPAZIO AUTRICE 🍭
Chi ha amato come me quella scena di The vampire diares? 😍 ⬆

So che è corto, ma diciamo che è un capitolo di passaggio!

Spero vi piaccia!!

Votate e commentate 🌟🌟🌟

Bacii😘😘😘