31. MILLE DOMANDE

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JAY

Quando apro gli occhi non so neanche che ore sono, vedo solo Allie ed il suo viso rilassato.

Osservo i suoi capelli sparsi sul cuscino, le labbra semiaperte, il suo corpo coperto dal lenzuolo, che non lascia nulla all'immaginazione.

Sento il suo respiro caldo sul mio petto, la sua mano posata all'altezza del cuore, le nostre gambe intrecciate.

Ed in questo istante capisco di essere a casa, di non voler essere in nessun altro posto, se non qui con lei.

È strano per me pensare una cosa simile.
Io che non ho mai avuto una vera casa, con lei mi ci sento.
Sento di essere nel posto giusto per la prima volta nella mia vita.

I ricordi della notte passata balenano nella mia mente e non posso evitare di sorridere. Con Allie è tutto nuovo, è come se facessi ogni cosa per la prima volta. Mi stupiscono tali sensazioni, ma ne sono felice, lei è l'unica che mi abbia mai fatto provare qualcosa.

Allie è entrata nella mia vita, nel mio cuore, in un secondo, senza chiedere il permesso. L'ho ritrovata lì, senza neanche accorgermene. Se all'inizio avevo paura dei miei sentimenti, ora ne sono estremamente consapevole.
La amo, più di quanto immagina.
È così, non posso negarlo.

Con le dita sposto una ciocca di capelli che è ricaduta sul suo viso, i suoi occhi si aprono lentamente ed entrano dritti nei miei, senza timore.

"Buongiorno." Sussurra, mentre un piccolo sorriso compare sulle sue labbra perfette.

"Buongiorno." Mormoro, sorridendo più di lei.

"Sei sveglio da molto?"

"Da un po'." Affermo, passando una mano fra i capelli, mentre Allie si allunga sul letto, per recuparare il suo cellulare dal comodino.

"Oh no!" Esclama, voltandosi verso di me.

"Che succede?" Chiedo preoccupato, con gli occhi sbarrati.

"Ho perso anche le lezioni di oggi." Sbuffa sconsolata. "È mezzogiorno."
Non pensavo avessimo dormito così tanto.

Afferro il suo braccio e la trascino più vicina a me.
"Non è poi così grave." Ammetto, prima di unire le nostre labbra in un dolce bacio.

Stringo le mani sui fianchi di Allie e la sposto a cavalcioni sopra di me, mentre le nostre labbra danzano assieme ed un brivido attraversa il mio corpo.

In quell'istante la porta si spalanca in un schianto, mi volto di scatto e Brett è sulla soglia.

"Non è giusto!" Esclama, coprendosi gli occhi con le mani.

"Esci!" Grida Allie, coprendosi di più con il lenzuolo.

Brett esce di corsa dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
"Potete vestirvi per favore?" Sbraita da fuori. "Vorrei entrare nella mia stanza."

*

Dopo esserci vestiti ed aver permesso a Brett di fare il suo ingresso in stanza, siamo stati raggiunti anche da Cheryl che sta osservando Allie con un sorrisetto strano da quando è arrivata.

"Potevi avvertire, Jay!" Sbotta Brett ancora, mentre Allie si copre il viso con le mani.
Ha già ripetuto questa frase non so quante volte, nel giro di dieci minuti.

"Per la centesima volta: mi dispiace, non ci ho pensato!" Alzo gli occhi al cielo.

"Avresti dovuto pensarci!" Continua imperterrito.

"Che dite se andiamo a mangiare?" Chiede Cheryl per distogliere l'attenzione da questa conversazione imbarazzante.

"Sì!" Esclama Allie, alzandosi dal letto ed uscendo dalla stanza senza aspettare nessuno.

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