25. NOI SIAMO PIÙ FORTI

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JAY

C'è solo una parola per descrivere la mia vita in questo preciso momento: nervosismo.

Sono giorni che giro con Andrew per risolvere la situazione nella quale mi sono immischiato e nulla sembra girare per il verso giusto, nulla.

A peggiorare la mia situazione psicologica, sono Allie, Brett e Cheryl, seduti sul divano di casa mia. L'unica reazione plausibile che riesco ad avere alla loro visione è sbarrare gli occhi e pronunciare una domanda, con la voce che è un fascio di nervi: "Che cosa ci fate qui?"

Lo sguardo di Allie si abbassa all'istante, mentre Cheryl la osserva per assicurarsi che stia bene. Brett si gratta la testa a disagio, immagino che già si aspettasse questa mia reazione.

"Jay, non trattare così i tuoi amici." Mi rimprovera Mary. "Sono arrivati fino a qui."

Un sorriso amaro sorge sulle mie labbra. "Non gli ho chiesto io di venire, Mary." Sputo acido.

Gli occhi di Mary si spalancano per la sorpresa, sicuramente non si aspettava questa mia reazione.

"Tua madre ha ragione Jay." Ammette Andrew, sfiorandomi la spalla. "Vi lasciamo soli."

Non mi da neanche il tempo di replicare al fatto che abbia chiamato Mary mia madre, che sono già fuori dalla stanza.

Passo una mano fra i capelli, prima di avvicinarmi a loro.
"Perché siete venuti?" Chiedo acido.

"Volevo... volevamo vedere se era tutto ok." Ammette Allie a testa bassa.

Cazzo. L'unica parola che in questo momento si ripete in loop nella mia testa. Sono stato così impegnato a risolvere la questione, che ho completamente dimenticato di avere delle persone che si preoccupano per me. Che soffrono se io soffro. Non ho chiamato Allie per ben due giorni e scommetto che nella sua testa siano passate soltanto cose orribili.

"Non dovevo farti venire, Allie." Ammette Brett, alzandosi dal divano. "È colpa mia."

I miei occhi scattano subito su Allie e sui suoi occhi velati di lacrime, una parte del mio cuore si lacera a questa visione. Sono stato io a farle questo, io.

Brett le circonda la spalle con il braccio e la trascina verso la porta d'ingresso. In questo momento, però, l'unica cosa che mi chiedo è perché non riesco a dire nulla, perché non riesco a fermarli.

"È venuta fino a qui solo per te, Jay." Sputa Cheryl. "Era preoccupata a morte, fissava il cellulare tutto il giorno in attesa di una tua chiamata e tu reagisci così?" Un sorriso amaro affiora sulle sue labbra. "Sei un idiota, fattelo dire." Conclude, dirigendosi anche lei verso la porta.

Quelle parole mi scuotono dentro talmente tanto, che con poche falcate raggiungo la porta e mi piazzo li davanti.

"Aspettate!" Esclamo, mentre tutti e tre si bloccano e mi fissano sbalorditi.

"Sono un idiota, lo ammetto." Sospiro. "È che questi giorni sono stati estenuanti; sono sempre nervoso, ingestibile, intrattabile. Vi chiedo scusa, ho reagito senza pensare, senza realizzare davvero che siete qui solo per me. La verità è... è che lo apprezzo davvero." Concludo il mio monologo e osservo i visi delle persone che al momento contano di più nella mia vita.

Sorridono, ed in questo momento ho capito di aver fatto la cosa giusta.

Senza neanche rendermene conto me li ritrovo tutti e tre arpionati addosso, mentre mi stritolano in un abbraccio.

In questo momento mi sento al sicuro, protetto. È la prima volta in vita mia che sento una cosa simile ed il mio cuore scoppia di gioia.

Appena ci separiamo dall'abbraccio i miei occhi cercano gli occhi azzurri di Allie, dell'unica ragazza che abbia mai avuto accesso al mio cuore.

Nel momento in cui i nostri occhi entrano in collisione, un scia di brividi mi percorre tutto il corpo e solo ora realizzo quanto mi sia mancata.

Mi avvicino a lei, mentre le mie mani si arpionano automaticamente ai suoi fianchi. Le sue labbra attraggono le mie come una calamita, dalla quale non puoi fuggire. Le attraggono a tal punto che non so come e quando abbiamo iniziato a baciarci, so solo che lo stiamo facendo e che le sue labbra mi portano su un altro universo.

Ci rifugiamo in un mondo tutto nostro, fatto solo di noi due e delle nostre labbra che si muovono in sincronia, in una danza perfetta, che nessun altro bacio potrebbe eguagliare.

Ci separiamo soltano quando la finta tosse di Brett diventa incessante.
"Oh, finalmente." Borbotta Brett, alzando gli occhi al cielo, mentre Cheryl gli tira una gomitata.

"È tutto merito mio!" Esclama Cheryl saltellando, mentre Allie la guarda sbigottita e si passa una mano sul viso.

In quel momento allegro, mi ricordo il verso motivo per cui sono qui e penso che si meritano di sapere tutto.

"Io... io voglio dirvi tutto." Rivelo, nonostante la rabbia ed il nervosismo si stiano impossessando di nuovo di me.

"Solo se te la senti, Jay." Dice Allie in un sussurro, accarezzando il mio braccio.

"Me la sento." Ammetto sicuro.
Ho bisogno di parlarne con qualcuno che possa capirmi, aiutarmi, farmi stare meglio.

"Sediamoci." Dico, indicando la cucina.

Ci sediamo a tavolino e tutti e tre mi osservano in attesa che parli.

Sospriro. "Avete presente Greg?" Chiedo. "Il capitano della squadra che abbiamo sfidato qualche giorno fa?"

Tutti e tre annuiscono in sincronia, mentre l'espressione di Allie diventa subito preoccupata.

"Ecco... vuole denunciarmi per aggressione." Rivelo a testa bassa.

"Cosa?" Sbotta Allie, sbarrando gli occhi per la sorpresa. "È stato lui ad aggredirti, in compagnia della sua squadra."

"Lo so, ma io sono uno, mentre loro sono quattro." Ammetto, scuotendo il capo. "Non potrò mai vincere."

"Anche noi siamo quattro, Jay." Risponde ovvio Brett.

"Non eravate lì, però." Sospiro sconsolato.

"Ci sarà pur qualcosa che possiamo fare per aiutarti!" Esclama Cheryl.

"Non potete fare nulla." Sbuffo. "Possiamo solo sperare che Andrew riesca a convincere Greg a non denunciarmi, ma sarà dura." Passo una mano fra i capelli, frustrato. "L'unica cosa che desidera è che venga cacciato dalla squadra e dal college."

"Non può davvero volere una cosa simile!" Sputa acida, Allie. "È subdolo."

Annuisco in risposta.

"Non ci arrenderemo, Jay." Sbotta Brett, alzandosi dalla sedia. "Noi siamo più forti!"

"Esatto!" Esclamano Allie e Cheryl nello stesso istante, alzandosi anche loro dalla sedia.

Non mi aspettavo una reazione simile e l'unica cosa che faccio in quel momento è sorridere.

SPAZIO AUTRICE 🍭

Nuovo capitolo!!!

Jay si è finalmente aperto con i suoi amici e con Allie.

Cosa ne pensate?

Riusciranno a vincere contro il subdolo Greg?

Votate, commentate e condividete 🌟🌟🌟

Bacii 😘😘😘

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