L'enorme grizzly sbucò da una folta massa di cespugli, osservando con l'unico occhio sano il fitto bosco che si estendeva oltre sé. Dopo che la sorella si era trasformata ed era scappata, Amarok temendo per la sua incolumità si era spogliato in tutta fretta e aveva avviato la trasformazione sotto lo sguardo atterrito dell'intero branco che, ancora scosso, restava al limitare della radura in silenzio.
Il padre, l'Anziano, tornò a parlare concitatamente con l'altro saggio. Scossero entrambi la testa, visibilmente contrariati dalla decisione dell'Ursid. Secondo loro, secondo le tradizioni, un capobranco che si rispetti non doveva prendere parte attiva alla caccia che seguiva la prima luna dei mannari; anzi, il suo compito era quello di restare in disparte quanto basta per tenere tutto sotto controllo e al momento opportuno richiamare i neo mannari ordinando loro di ritrasformarsi in umani.
Beh, peccato che Amarok non la pensasse allo stesso modo. Fanculo le regole, le tradizioni e fanculo perfino suo padre che tutto poteva dirsi meno che una figura genitoriale presente e attenta. Non sarebbe rimasto ad aspettare. Se sua sorella non riusciva a tornare umana l'avrebbe fatta ritornare lui, ad ogni costo. Per la trasformazione era rimasto in disparte come voleva la tradizione ma ora, non poteva rischiare che Marie Anne restasse intrappolata nel suo corpo di orsa.
L'enorme bestia alzò il muso in aria, annusando i profumi pungenti del bosco che mescolandosi tra loro creavano quel tipico aroma selvaggio che in parte restava impresso anche su ogni mannaro. Quando la scia dell'odore dei nuovi mannari lo raggiunse alle narici, ruggì.
L'urgenza della situazione fece scattare il grizzly in avanti, snudando i denti e bruendo rabbiosamente. Si spostò tra gli alberi della zona, cercando di estendere il proprio potere lontano da sé. Sperava di trovare la sorella nelle vicinanze, a quel punto la dirompenza del suo potere l'avrebbe atterrita e così facendo l'avrebbe costretta al mutamento.
Quando le zampe affondarono nella soffice neve imbattuta, Amarok capì di averne perso nuovamente le tracce. Per quanto i suoi sensi fossero allerta, quella notte il richiamo della luna era forte e di una intensità travolgente. Lo sentiva bruciare in ogni fibra del proprio corpo, richiamando a galla la sua parte bestiale e lasciandolo in balia di quella natura selvaggia. Ma lui non poteva spegnere la sua parte razionale, non quella notte. C'erano troppe cose in gioco per potersi lasciare travolgere dalla ferocia del suo orso.
Sbuffando dalle narici cercò di riacquistare una parvenza di controllo. Aveva poche ore prima che il sorgere del sole scandisse inesorabilmente il destino della sorella.
Funzionava così per gli ullam, se i neo mannari non riuscivano a fare la trasformazione inversa prima che la luna lasciasse il cielo, gli orsi avrebbero prevalso sulla natura umana, annullandola, uccidendola.
Era questo che voleva per Marie Anne? Avrebbe veramente permesso che restasse intrappolata nel suo corpo di orsa? Un terrore crescente lo attanagliò allo stomaco, pesando come un macigno; cercò di annusare attorno a sé alla ricerca di una traccia che lo riportasse sulle sue orme ma quella notte il bosco sembrava impregnato dei più disparati odori della Natura.
Era andato storto qualcosa in quel rituale. Una volta trasformati i giovani orsi avrebbero dovuto attendere sue direttive e solo dopo un suo comando andare a caccia, restando però sempre sotto la sua supervisione. Invece era fuggiti seguendo la sorella e ora lui si vedeva costretto a braccarli uno ad uno per imporgli la trasformazione inversa.
Non capiva il motivo per cui Marie Anne fosse fuggita. Inizialmente gli era sembrato che lo riconoscesse e invece, subito dopo l'aveva aggredito, scappando. Che non fosse riuscita a domare la bestia? Che lui avesse in qualche modo compromesso il loro legame? Eppure lo sentiva forte e chiaro, in lui. Quel filo che lo legava ad ogni fratello del suo branco era pulsante e deciso, perfino con i nuovi mannari.
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ARTIGLI - BACIO SELVAGGIO
WerewolfSECONDO LIBRO DELLA SAGA ARTIGLI Michigan. Stato di licantropi e mannari. Regolato da un giovane Magister a cui non mancano soldi, potere e influenza è lo scenario di una zona disseminata di branchi. Branchi di razze mannare differenti e contrastant...