Capitolo 20

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Zayn

Quando questa mattina mi sono svegliato e ho letto il messaggio che mi era arrivato dire che sono rimasto sorpreso è poco. Svegliarmi e trovare un messaggio della mia ex non è una cosa che mi aspettavo di ricevere appena sveglio, non dopo quello che è successo, non dopo come ci siamo lasciati. Era arrabbiata, molto, se poteva uccidermi lo avrebbe fatto e non la biasimo, ecco perché sono rimasto sorpreso dal vedere il messaggio. In realtà mi ha sorpreso ancora di più il contenuto. Diceva che dovevamo vederci, doveva dirmi delle cose molto importanti e doveva farlo subito. Ovviamente a Emma non ho detto niente, mi avrebbe ucciso se lo avesse saputo. L'avrei incontrata, volevo sapere cosa doveva dirmi di così importante.
'Em io esco, devo andare a vedere una cosa allo studio.' Detto questo le lascio un bacio ed esco senza aspettare una sua risposta. Le basta guardarmi per capire se mento oppure no, devo stare attento.
Nel messaggio Taylor mi chiedeva di vederci questa mattina al cafe, così avremmo potuto parlare tranquillamente. In realtà un po' sono spaventato, sia da quello che potrebbe dirmi sia da qualcuno che potrebbe vederci. Se Emma scopre che sto andando ad incontrarmi con la mia ex sono sicuro che non potrò più tornare a casa.

Arrivo al cafe pochi minuti dopo, scendo dall'auto ed entro cercando Taylor. La vedo seduta ad un tavolo, da le spalle all'entrata quindi non mi vede.
La raggiungo e mi siedo di fronte a lei. Il suo viso non fa trasparire nessuna emozione, è impassibile. Non so quanto questo può essere positivo.
'Ehi.' La saluto, lei in tutta risposta mi sorride brevemente. 'È tutto ok?' Chiedo. Inizio a spaventarmi.
'Si. Ti ho chiesto di venire perché ho bisogno di dirti delle cose.' Ora sono terrorizzato. Non ho la più pallida idea di cosa deve dirmi.
'Dimmi tutto.' Dico.
'Non è facile per me dirti quello che sto per dirti.' Odio quando le persone non arrivano al punto. Girano intorno, fanno giri di parole lunghissimi e poi alla fine, dopo averti fatto sudare ti dicono quello che devono dirti.
'Tranquilla Tay, sai che puoi dirmi tutto, qualsiasi cosa.' È vero che ci siamo lasciati, ma è sempre una persona che è stata importante per me, ci sarò sempre per lei se dovesse aver bisogno di qualcosa, lo sa anche Emma.
'Ecco vedi io non pensavo che sarebbe successo, non ci pensavo neanche e credo neanche tu.' È così difficile dire le cose in modo chiaro?
'Di cosa parli?'
'Vedi Zayn io..io..'

Emma

Zayn questa mattina è uscito in fretta. Si è svegliato, ha fatto una doccia velocissima e mi ha detto che andava allo studio a vedere una cosa, senza darmi neanche il tempo di rispondere è uscito di casa. Non mi ha detto cosa doveva prendere, perché andava così di fretta, niente. Era strano, come se davvero avesse fretta di andare in ufficio perché la cosa che doveva prendere era di una tale urgenza che non poteva aspettare. Forse c'era qualche problema, stanno organizzando una mostra e so che ci sono tante cosa da fare e da controllare in questi casi, non trovo altre spiegazioni.
Sono intenta a preparare la colazione a James, quando sento dei piccoli e leggeri passi dietro di me, mio figlio entra in cucina, come al solito in mutande e con gli occhi ancora mezzi addormentati.
'Buongiorno pulce. Vieni che facciamo colazione.' Mi raggiunge e lo prendo in braccio, lo bacio e lo metto seduto su uno sgabello mettendogli davanti la colazione.
'Papà?' Chiede. Ogni mattina che non vede Zayn a casa quando si sveglia mi chiede dov'è, immagino abbia paura che possa andare via, gli ho detto che ormai lui starà con noi per sempre ma ogni volta che non lo vede chiede dov'è.
'È andato al lavoro, torna tra poco. Mangia qualcosa amore.' Con non poche difficoltà fa colazione e poi va in camera sua a giocare.

Questa sera andremo da Grace e Harry. Ormai è passata una settimana da quando Ethan è andato a stare con loro e questa sera ci hanno invitato tutti a casa loro per farcelo conoscere. Ci sentiamo ogni giorno al telefono, mi racconta di come sta andando, di quanto è difficile ma che stanno facendo progressi. Ethan ancora non li chiama mamma o papà, diciamo che parla poco, come è normale che sia ma Grace sembra cavarsela alla grande, anzi entrambi stanno dimostrando di essere degli ottimi genitori. Non mettono fretta al bambino, non gli fanno pressione, semplicemente sono pazienti e questo gli fa onore.
James è contentissimo di conoscerlo, ha detto che avrà un nuovo amico e insieme si divertiranno tantissimo.
Io e Zayn gli abbiamo spiegato a grandi linee la sua situazione, gli abbiamo fatto capire che anche se Grace e Harry non sono i suoi veri genitori non vuol dire che non gli vogliono bene e che alla fine è come se fosse loro figlio a tutti gli effetti. Lo ha capito e ha detto che a lui non importa, gli vorrà bene lo stesso e che giocheranno sempre insieme. Sono fiera di avere un figlio così dolce e comprensibile.

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