Capitolo 28

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Quest'ultimo periodo è stato forse il peggiore da quando sono tornata. Prima la storia di quella pazza che fingeva di essere incinta del mio ragazzo, poi Ethan in ospedale, il rischio che potessero portarlo via e lo spavento che tutti noi ci siamo presi.
Vedere Ethan in un letto d'ospedale mi ha riportato indietro di qualche anno, quando anche James finì in ospedale. Volevo morire in quel momento, prendere tutto il dolore di James e farlo mio, volevo liberare mio figlio da ogni minimo dolore.
Per fortuna ora è tutto risolto, tutto è tornato alla normalità. Ethan è a casa sua, con i suoi genitori, dove è giusto che sia.
Oggi è una giornata tranquilla. Questa sera andremo da Grace e Harry per stare un po' tutti insieme.
Sono in soggiorno, seduta sul divano con il computer sulle gambe, quando James mi raggiunge e arrampicandosi sul divano si siede vicino a me.
'Mami.' Mi chiama.
'Dimmi pulce.' Chiudo il computer, lo poggio sul tavolino davanti a me e guardo mio figlio.
'Niente.' Con un'alzata di spalle viene a sedersi sulle mia gambe e poggia la testa sul mio petto.
'Che succede amore? Sai che puoi dirmi tutto.' Sembra triste.
'Ethan sta tanto male?' Quando andammo in ospedale e James capi che Ethan si era fatto male non voleva più tornare a casa, diceva che doveva restare lì perché Ethan era suo amico.
'Non più pulce. Ora sta benissimo.'
'Ma il suo braccio ha quella cosa bianca.' Sorrido nel sentirlo parlare. Gli lascio un bacio sulla testa e gli accarezzo i capelli.
'È gesso amore, una cosa che gli farà tornare il braccio più forte di prima. Sai che puoi fare dei disegni sul gesso di Ethan?' Nel sentirmi dire queste cose si volta verso di me e mi guarda sorpreso.
'Davvero?' Io gli sorrido e annuisco.
'Certo. Stasera quando andremo da lui potrai chiedergli se puoi fare un disegno sul suo gesso.' Lui mi sorride e torna a guardare davanti a se.
'Quando torna papi?' Mi chiede.
Zayn è andato nel suo studio per prendere dei disegni che doveva portare alla galleria, dovrebbe tornare tra poco.
'Tra poco.' Non appena finisco di parlare la porta si apre mostrandoci uno Zayn un po' sudato. 'Eccolo.' Dico a James. Mi volto verso la porta e sorrido a Zayn. Quest'ultimo si avvicina, mi lascia un bacio a stampo, bacia James e va in cucina.
'Papi è stanco?' Chiede James seguendo ogni suo movimento.
'Forse un po'.' Gli rispondo. Poco dopo Zayn torna in soggiorno e si butta, letteralmente, sul divano al nostro fianco. Sembra davvero tanto stanco.
'È tutto ok?' Chiedo. In tutta risposta lui annuisce e mi guarda. Chi lo capisce è bravo.
'Papi sei stanco?' Gli chiede James.
'Tantissimo babe. In più fa caldissimo.' Detto questo si toglie la maglia. Che dire, vederlo sudato e senza maglia è un colpo al cuore. Non riesco a staccargli gli occhi di dosso e se ne accorge. 'Ti piace quello che vedi piccola?' Chiede con un sorriso malizioso.
'Mi piace abbastanza, si.' Ora sono io a guardarlo in modo malizioso.
'Non guardami in quel modo. James e sulle tue gambe.' Mio figlio sentendosi chiamato in causa si volta verso suo padre.
'Come ti guarda mami?' Gli chiede e ora sono davvero curiosa si sapere come risponderà. Guardo Zayn e rido guardando la sua faccia. Non sa cosa rispondere ma deve farlo, James non mollerà la presa così facilmente.
'Mi guarda con quei sui occhi da cucciola. Un po' come i tuoi quando vuoi qualcosa.' Forse se la sta cavando.
'E cosa vuole mami?' Questa voglio sentirla.
'Lei vuole tanti baci. Dice che tu gliene dai pochi e quindi tocca a me darle tanti baci.' James spalanca gli occhi sorpreso da quella rivelazione. Guarda me ancora sconvolto, con le mani a coprire la sua bocca.
'Ma io ti do tanti baci mami.' Mi dice, ancora sconvolto.
'Forse ne voglio di più.' Provo, e forse non dovevo farlo. James e Zayn si guardano, si dicono qualcosa con gli occhi, poi guardano me e in due secondi, senza darmi il tempo di rendermene conto me li ritrovo entrambi addosso che mi danno baci ovunque.
'Basta, basta. Chiedo una tregua da tutti questi baci.' Dico tra le risate. Per fortuna mi ascoltano e mi lasciano libera.
'Vado a farmi una doccia.' Dice Zayn e James subito lo segue.
'Anche io papi.' Zayn lo prende in braccio e insieme vanno in bagno, lasciandomi sola.

Dopo che hanno finito di farsi la doccia ne ho fatta una io, iniziando a prepararmi per la cena da Harry e Grace.
'James viene a vestirti dai.' Stranamente non se lo fa ripetere due volte e subito mi raggiunge in camera sua.
'Posso portare i miei colori? Così coloro il braccio di Ethan.'
'Si certo.' Gli sorrido e una volta che è pronto raggiunge suo padre in soggiorno.
Ora che anche James è pronto vado a vestirmi anche io, e quando anche io sono pronta raggiungo i miei uomini.
'Siamo pronti?' Chiedo. Sono entrambi stesi sul divano. In realtà Zayn è steso sul divano, James è seduto sulle sue gambe, come al solito.
'Si. Babe fammi alzare.' James scende dalle sue gambe e corre in camera sua, immagino a prendere i colori.
'Sai magari James può restare a dormire da Harry e Grace per questa sera.' Mentre lo dice si avvicina sempre di più, fino a far sfiorare i nostri nasi.
'Perché dovrebbe?' Chiedo, anche se conosco la risposta. Mi piace stuzzicarlo un po, infatti mentre lo guardo mi mordo il labbro.
'Te lo spiego quando torniamo.' Non mi da il tempo di rispondere che mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Ricambio il bacio, che di casto ha davvero poco. È James ad interromperci, quando ritorna con in mano i suoi colori, si avvicina a noi è da un leggero schiaffo a sulla gamba di suo padre.
'Ahi. Perché lo hai fatto babe?' Gli chiede Zayn.
'Mami è mia.' Detto questo mi prende la mano e fa la linguaccia a Zayn. Quando litigano per chi dei due deve baciarmi è divertente. Io voglio baciarli entrambi ma non posso dire la mia.
'Andiamo?' Chiedo provando a tranquillizzarli.
Zayn annuisce e raggiungiamo la macchina.

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