Capitolo 95

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Quest'anno sembra che il tempo voli. Sembra ieri che siamo tornati da Parigi e dalla nascita di Amethyst e invece siamo già a settembre. Am ha otto mesi, cresce a vista d'occhio ed è una gioia vederla crescere ricordando com'era quando è nata. È stato spaventoso all'inizio, vederla così piccola in quell'incubatrice era una tortura poi finalmente l'abbiamo portata a casa e piano piano si è ripresa, piano piano ha iniziato a crescere e ora è una bambina bellissima, forte e sana.
James è innamorato di lei, gioca con lei, dorme con lei e la guarda, passa le ore a fissarla e sorride mentre lo fa. È pazzo di sua sorella e fa di tutto per lei, qualsiasi cosa e Am uguale, lei ama James e lo cerca di continuo. Hanno un legame stretto nonostante la differenza d'età e ogni occasione è buona per dimostrarselo.
Quest'anno abbiamo deciso di non fare nessuna vacanza, siamo andati al mare un paio di volte per portare Am, per farle vedere il mare ma niente vacanze fuori Londra. Nessuno in realtà si e allontano da Londra, Liam e Sop sono partiti per una settimana, sono andati a Parigi ma ormai sono ritornati. Le vacanze ormai sono finite, il compleanno di Liam è passato, così come quello di Niall e li abbiamo festeggiati entrambi una settimana fa, il giorno del compleanno di Niall.
Tra mio fratello e Celine va tutto bene ora, hanno risolto i loro problemi, Cel è di nuovo incinta e so che non era in programma una gravidanza, non con la specializzazione di Celine e con Theo così piccolo ma è arrivato e entrambi sono felici quindi non importa se non era in programma, va bene lo stesso.
L'azienda di Grace ha preso il via, tra due settimana avrà la sua prima sfilata dove presenterà la sua prima collezione per bambini. James e Ethan saranno due modelli, i principali, ovviamente su richiesta di Grace e loro sono felici di esserlo, non vedono l'ora di sfilare davanti a tante persone. Questa sera siamo invitati a casa di Harry e Grace per rilassarci un po' tutti insieme come non facciamo da tanto. I ragazzi hanno deciso di fare un barbecue quindi cucineranno loro mentre noi donne dovremmo solo apparecchiare e poi rilassarci.
'A che ora andiamo?' Chiedo a Zayn che è chiuso nel suo studio da questa mattina.
'Tra un paio d'ore.' Dice senza però alzare lo sguardo dal tavolo. Non so cosa sta facendo, sono giorni che si chiude qui dentro e disegna.
'Mi dici a cosa stai lavorando?' Chiedo avvicinandomi a lui che però subito copre il lavoro con le mani per non farmi vedere.
'Non ci provare.' Mi rimprovera mentre mette via tutto senza farmi vedere niente.
'Perché non vuoi dirmi cosa stai disegnando da giorni?' Mi lamento. Sono curiosa, cerco di non esserlo perché non sempre è una cosa positiva, molto spesso mi interesso di cose che non dovrei ed è colpa della mia curiosità ma non posso farci niente, mi piace sapere le cose e non amo le sorprese, sopratutto se so che mi aspetta una sorpresa perché non resisto ad aspettare, voglio saperlo subito e molte volte ho rovinato tante sorprese che Zayn aveva preparato per me.
'Te lo dirò quando sarà finito.' Dice alzandosi dalla sedia e poggiandomi una mano dietro la schiena mi spinge fuori dal suo studio, delicatamente, in modo carino. 'Mancano gli ultimi dettagli e lo vedrai.' Dice mentre entrambi scendiamo giù in cucina.
'Dove sono James e Am?' Chiede non sentendosi.
'In camera di James a guardare i cartoni.' Spiego. James da quando è nata Am ama guardare i cartoni insieme a lei, anche se deve guardare cartoni per bambine a lui va bene però vuole farlo in camera sua, sul suo letto comodo dove anche Am sta comoda. All'inizio avevo paura potesse cadere, James è un bambino responsabile ma Amethyst è piccola e anche lei si muove tantissimo, non riesce a stare ferma quindi avevo paura potesse cadere dal letto così restavo con loro in camera poi ho deciso di fidarmi di mio figlio, perché si prende cura di lei, sta attento a non farle male e sta attento a non farla cadere, l'abbraccia ma non troppo da stringerla, quanto basta per tenerla al sicuro e lei si lascia abbracciare senza protestare, cosa che non fa con tutti. Am in questo è come suo padre, poco contatto fisico, sopratutto con persone che non conosce o che non gli piacciono, si lascia abbracciare da tutti ma non per troppo tempo, tranne che con James, me o suo padre, da noi si fa stringere per tutto il tempo che vogliamo senza mai lamentarsi. Non so se è un bene o un male, penso a quando inizierà ad andare a scuola e sarà a contatto con altri bambini, sto pensando troppo lo so, c'è tempo però ogni tanto mi fermo a pensarci, non posso evitarlo.
'Perché non vuoi dirmi cosa stai disegnando?' Chiedo ancora. 'È per una mostra?' Provo.
'Nessuna mostra.' Dice prendendo del succo dal frigo.
'Allora cosa?' Perché e così difficile farlo parlare.
'Tieni a freno la curiosità babe perché non ti dirò niente.' Ripete.
'Sei spregevole.' Dico puntandogli un dito contro. 'Io ti dico sempre tutto.'
'Tu mi dici tutto perché non riesci a tenerti le cose per te.' Dice con un sorriso beffardo.
'Io ti dico tutto perché sei mio marito, dobbiamo condividere tutto.' Provo.
'Non funziona.' Dice sorridendo per poi lasciarmi un bacio a stampo e tornare di sopra, immagino dai suoi figli.
'Sei crudele.' Urlo per poi seguirlo.
'James è ora di vestirsi.' Dico avvicinandomi a lui. 'Dobbiamo andare da zia Grace per il barbecue.'
'Siii.' Esulta iniziando a saltare sul letto. Per fortuna Zayn aveva già preso in braccio Am che inizia a ridere mentre guarda suo fratello saltare. 'Papi fai saltare anche Am.' Propone smettendo di saltare.
'Lei è piccola babe.' Dice Zayn.
'La fai saltare come facevi saltare me.' Dice ricordando quando suo padre lo prendeva in braccio e lo lanciava per poi riprenderlo. 'Fallo papi.' Continua.
'Dobbiamo prepararci.' Dico cercando di attirare la loro attenzione ma nessuno dei due mi ascolta.
'Lo facciamo solo una volta.' Dice Zayn e subito dopo lancia Am per poi riprenderla e quest'ultima ride ancora di più se possibile.
'Ancora papi.' Lo incita James e Zayn non se lo fa ripetere due volte.
'Ragazzi.' Mi chiamo, ma anche questa volta nessuno dei due mi ascolta. 'RAGAZZI!' Urlo e ora entrambi si bloccano guardandomi. 'Dobbiamo prepararci.' Dico seria, sopratutto a Zayn che invece di darmi una mano fa peggio.
'La mamma ha ragione.' Grazie. 'Dobbiamo vestirci per andare al barbecue.' Detto questo mi passa Am e mentre lui aiuta James a vestirsi io mi occupo della mia bambina. Le faccio indossare uno dei tanti vestiti fatti da Grace, è uno dei miei preferiti, un vestitino bellissimo con tante peonie disegnate sia sul vestito che sulla culotte. Si sta ancora bene quindi è perfetto per questo periodo e ogni volta che Grace mi porta qualche vestito resto senza parole perché sono bellissimi così come quelli che porta a James o agli altri, è bravissima e lo sta dimostrando.
'Siete pronte?' Chiede Zayn quando ci raggiunge in camera di Am con James al suo fianco.
'Noi si.' Dico prendendola in braccio. 'Voi?' Chiedo uscendo dalla stanza con loro due al seguito.
'Siamo pronti.' Detto questo usciamo di casa per poi salire tutti in auto diretti a casa di Harry e Grace.

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