Stare in ospedale non mi piace ma purtroppo dovrò restarci per un bel po. Io sto bene, in realtà potrei già tornare a casa ma la mia bambina no, lei deve restare ancora qui per riprendersi io non voglio andare a casa senza di lei così Cel mi fa restare in ospedale fino a che anche la mia piccolina non potrà uscire. Non ho più nessun motivo per restare in ospedale, i medici mi hanno detto che potevo tornare a casa e che sarei dovuta stare a riposo per almeno una settimana così visto che non potevo fare niente neanche a casa se non stare a letto ho chiesto se fosse possibile restare qui così che sarei rimasta accanto alla mia bambina e per fortuna mi hanno accontentata, anche grazie a Celine.
Ormai è una settimana che sono ricoverata, ora posso muovermi liberamente, sempre con cautela perché ho ancora qualche dolore ma niente di grave, sono dolori dovuto all'intervento. Cel mi ha spiegato tutto quello che è successo, con l'aiuto di Zayn e quando quest'ultimo mi ha raccontato di come mi ha trovato James mi sono sentita malissimo. Mio figlio di 6 anni mi ha visto priva di sensi con intorno solo sangue, spero davvero che si dimentichi di quella scena al più presto. Zayn mi ha detto che la sera non dorme più in camera sua ma con suo padre, a volte si sveglia terrorizzato e Zayn deve calmarlo e cullarlo per farlo riaddormentare. Hope ci ha detto che se la cosa dovesse andare avanti sarebbe utile per James andare da uno psicologo ma ci penseremo poi, non voglio portare mio figlio da nessuna parte, se le cose non cambieranno allora prenderemo una decisione, per ora ce la stiamo cavando alla grande.
'Ehi.' Sento una voce dietro di me e non appena mi volto trovo la mia migliore amica che mi sorride. 'Ti ho cercata in camera tua ma non c'eri.' Dice avvicinandosi a me.
Zayn è andato a prendere James a scuola, poi andavano a mangiare qualcosa e poi sarebbero tornati qui. L'ho pregato io di andare a prenderlo e portarlo a pranzo fuori perché è una settimana che da casa va a scuola, da scuola viene qui e da qui torna a casa, ha bisogno di vedere altri posti oltre scuola, casa e ospedale, è un bambino e deve vedere cose belle non persone malate.
'Quando Zayn è andato a prendere James gli ho chiesto di portarmi qui.' Rispondo alla sua tacita domanda. Stando in ospedale mi è stato quasi imposto di muovermi su una sedia a rotelle così ho chiesto a Zayn di portarmi da Amethyst così sarei stata un po' con lei e poi sarei tornata in camera.
'Come sta andando?' Chiede posando poi il suo sguardo sulla piccola.
'Cel dice che va bene, cresce ogni giorno ed è forte, dobbiamo avere ancora un po' di pazienza.'
'È forte come la sua mamma.' Dice Hope poggiando una mano sulla mia spalla. 'Ho portato qualcosa da mangiare, che ne dici di andare fuori?' Chiede. È una giornata non troppo fredda per essere il 5 gennaio e l'idea di prendere un po' d'aria non mi dispiace così annuisco per poi lasciare un ultimo sguardo alla piccola.
'Mi spingi tu?' Chiedo sapendo già la risposta.
'Ovvio.' Mi poggia la sua borsa sulle gambe e inizia a spingermi. Hope ama spingere la carrozzina, non so per quale assurdo motivo, secondo lei è divertente, stare con Louis le fa male. Mi porta prima nella mia camera per prendere un maglione in più e il telefono e poi usciamo fuori.
'Tra poco i gemelli compiono un anno.' Dico.
'Già. Sono un po' emozionata. Crescono così in fretta.' Dice.
'Lo so. Il primo compleanno di James è stato bellissimo, sono scoppiata a piangere ma dettagli. Era il primo compleanno del mio ometto, cresceva così in fretta.' Dico ricordando il primo compleanno del mio bambino che ora ha sei anni.
'James ha scelto davvero un bel nome per la piccola.' Mio figlio è troppo intelligente.
'Come sta?' Chiede riferendosi a James.
'Zayn dice che va un po' meglio, anche se dorme con lui ogni sera. Si sveglia meno, non ogni sera quindi sembra andare meglio.'
'Se continua ad avere gli incubi credo che davvero dovreste portarlo da uno psicologo, potrebbe aiutarlo a superare la cosa.'
'Lo so. Per ora non voglio portarlo da nessuna parte, se continua ad avere incubi allora ne parlerò con Zayn e vedremo cosa fare.'
'Va bene. Per qualsiasi cosa sai che puoi contare su di me.' Mi dice sorridendomi. 'Avete già scelto chi sarà il padrino o madrina della piccola?' Chiede curiosa.
'Sarà Niall.' All'inizio pensavo a lei, Hope sarebbe stata perfetta ma quando la dottoressa ci disse cosa stava succedendo, quali fossero i rischi se avessi portato a termine la gravidanza ho deciso di chiederlo a Niall. È mio fratello e quando lo dissi a Zayn era d'accordo con me.
'Glielo hai già chiesto?'
'Da un bel po' ormai.' Dico. 'Ci sei rimasta male?' Chiedo.
'Perché dovrei rimanerci male?'
'All'inizio volevo te, avevo pensato a tutto poi ho scoperto che la mia gravidanza era a rischio e anche io così ho cambiato idea. Chiesi a Niall se avesse voluto essere il suo padrino, doveva promettermi però che avrebbe amato quel bambino con tutto se stesso, che oltre al cognome di Zayn avrebbe avuto anche il nostro è che l'avrebbe portato in Irlanda. Non è stato facile convincerlo, non voleva ascoltarmi però lo ha fatto e ha accettato.'
'Capisco le tue ragioni Em, hai fatto la scelta giusta.' Detto questo mi abbraccia e non appena sciogliamo l'abbraccio finiamo di mangiare per poi tornare dentro e ritornare dalla piccola.
'Mi ricorda James appena nato.' Dico guardandola.
'Si somigliano?' Chiede.
'Credo proprio di sì. James era un po' più grande, non di molto, anche lui non era grandissimo quando è nato. Guardandola però mi ricorda lui.' Affermo convinta.
Restiamo accanto ad Am ancora per un po' poi Hope va via, deve tornare a lavoro e io torno in camera per provare a dormire un po', sono un tantino stanca.
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Fool for you
FanfictionEmma dopo 5 anni ritorna nella città dove è cresciuta, dove si è innamorata per la prima volta, dove ha sofferto, la città che per lei sarà sempre casa è dove ha deciso di far crescere suo figlio. Un bambino adorabile di 3 anni. Ritroverà i suoi ve...