Epilogo

3.1K 71 25
                                    

10 luglio 2031

Dieci anni dopo

Ultimamente ho il sonno leggero, il minimo movimento mi fa svegliare e questo perché ho una bambina di un anno che non ama dormire, non tanto quanto lo amiamo io e suo padre quindi il minimo movimento o il minimo rumore mi fa svegliare anche se lei dorme in camera con noi e so per certa che anche se dovesse svegliarsi resterebbe nella sua culla a guardare il soffitto ma purtroppo succede quindi non mi sorprende che anche questa mattina sia successo.
Sono appena che le 8 quando due uragani di nome Amethyst e Blue fanno irruzione in camera nostra e iniziano a saltare sul letto per svegliarci. L'idea è stata senza ombra di dubbio di Am e ovviamente suo fratello la imita, fa tutto quello che che fa lei, se poi si tratta di saltare sul letto è ancora più contento di imitarla.
'C'è un terremoto per caso?' Chiede Zayn con ancora la voce impastata dal sonno e gli occhi che fanno fatica ad aprirsi. Ieri è tornato tardi dal suo studio, stanno lavorando ad una mostra per la fine dell'estate e ci sono molte cose da fare quindi già di suo fa fatica a svegliarsi presto, sopratutto da quando è arrivata Hazel, se poi aggiungiamo il fatto che la sera torna tardi e sfinito siamo a cavallo.
'I tuoi figli.' Dico per poi tirarmi su e mettermi seduta sul letto mentre Am e Blue continuano a saltare.
'Sveglia papà!' Afferma Am mentre si siede sulla schiena di Zayn e inizia a battere le mani su di essa. 'Oggi è il compleanno di James.' Annuncia.
'Siiiii.' Esulta Blue che nel frattempo si è seduto sulle mie gambe.
'Perché avete svegliato noi se è il compleanno di James?' Chiede Zayn mentre continua a stare steso sul letto con Am seduta su di lui.
'Perché dobbiamo andare tutti da James.' Spiega Am.
'Andiamo papi.' Dice ora Blue che si alza dalle mie gambe e anche lui va a sedersi sulla schiena di suo padre.
'Sai che non ti faranno più dormire quindi ti conviene alzarti.' Dico mentre mi tiro su e raggiungo la culla di Hazel per prenderla. È già sveglia, come immaginavo così la prendo in braccio e la porto sul letto insieme a noi e metto anche lei sulla schiena di Zayn che si diverte a battere le sue piccole mani sulla sua schiena.
'La mia schiena chiede pietà.' Si lamenta Zayn ma è tutto inutile perché i suoi figli continuano a picchiarlo e a ridere.
'Io te l'ho detto.' Dico.
'Adesso basta.' Afferma serio e in un secondo si volta e blocca Am e Blue sotto di se iniziando a fare loro il solletico. Per fortuna avevo tolto Hazel dalla sua schiena che ora ride e batte le mani mentre guarda la scena.
'Andiamo a vegliare James dai.' Dico cercando di liberare i miei figli dalle grinfie di Zayn.
'Siiiiii.' Esultano entrambi e subito scendono giu dal letto e corrono in camera del fratello.
'Buongiorno.' Dico quando restiamo soli.
'Ogni anno è sempre la stessa storia.' Dice lasciandomi un bacio a stampo per poi lasciare un bacio sui pochi capelli di Hazel.
'Lo sai che è sempre così in questo giorno, dovresti essere abituato.' Dico alzandomi per uscire dalla camera e raggiungere la camera del mio maggiore per fargli gli auguri.
'Ho la schiena distrutta.' Si lamenta mentre mi segue.
'Ma smettila.' Dico ridendo.
Quando arriviamo in camera di James troviamo più o meno la stessa scena che c'era in camera nostra. Amethyst e Blue seduti sulla schiena di James che provano a svegliarlo ma con scarsi risultati. James è sempre stato un dormiglione, come suo padre e non è semplice svegliarlo.
'Ancora niente?' Chiedo a Am che continua, insieme a suo fratello, a picchiare sulla schiena di James.
'Non si sveglia.' Si lamenta Am.
'Continuate più forte.' Li incoraggia Zayn e così fanno ma Blue ha un'idea migliore, gli tira i capelli e così riesce a svegliarlo.
'AHHHHH.' Urla James, dal dolore immagino. 'Ahia Blue, smettila.' Dice e quando Blue capisce che è finalmente sveglio lascia la presa sui capelli e si lancia addosso a lui per abbracciarlo.
'Buon compleanno.' Diciamo io e suo padre all'unisono.
'Grazie.' Dice lui mentre si gode gli abbracci e i baci di Am e Blue.
Ogni anno, da quando Am è abbastanza grande per capire che giorno è, viene a svegliare me e suo padre e tutti insieme dobbiamo andare a svegliare James per fargli gli auguri. Da quando è nato Blue lo ha insegnato anche a lui e sono sicura che farà così anche con Hazel quando crescerà.
'Vado a preparare la colazione.' Affermo lasciando un bacio a James e passando Hazel a Zayn per poi scendere giù in cucina e iniziare a preparare i pancake, la colazione preferita di James.
Dopo Amethyst io e Zayn abbiamo deciso insieme di aspettare un po' per provare a farne un altro, lo volevano entrambi un terzo figlio però io avevo paura, dopo la gravidanza di Am non ero tranquilla quindi abbiamo deciso di aspettare, abbiamo fatto entrambi dei controlli e non lo avevamo programmato, lo volevano ma con calma, non avevamo fretta quindi Blue è stata una sorpresa, una piacevole sorpresa. Ha tre anni, quatto a dicembre, ed è identico a suo padre, silenzioso, tranquillo, parla poco e non ama molto il contatto con le persone, sopratutto persone nuove che non conosce, fa fatica a fidarsi, anche Am è cosi, quelli di mezzo sono uguali al padre praticamente, hanno lo stesso carattere e ancora non so dire se è positivo o meno.
Dopo Blue abbiamo deciso, sempre insieme, che tre bastavano, stavamo bene quindi non cercavamo un quarto bambino, non ci stavamo provando ne avevamo intenzione di provarci in futuro, avevamo la nostra famiglia, tre figli fantastici e non ci è mai mancato niente quindi dire che rimasi sorpresa quando scoprì di essere incinta per la quarta volta è riduttivo. Non me lo aspettavo, non feci neanche un test di gravidanza, scopri di essere incinta perché avevo cambiato la pillola, per un mese non l'ho presa e quando tornai dal medico per farmi prescrivere un'altra pillola mi disse che non poteva perché ero incinta. Rimasi sorpresa, tanto, perché non era in programma e non me lo aspettavo, non sapevo come Zayn avrebbe reagito e ammetto che ero spaventata. Non lo dissi subito a Zayn, feci altre analisi e quando ebbi la certezza di essere incinta dovetti dirglielo e ora posso dire che le mie paure erano infondate, Zayn fu felicissimo della notizia e lo fu ancora di più quando scopri che era una femmina, era al settimo cielo.
La nascita di Hazel è stata particolare, non ho avuto nessun tipo di problema durate la gravidanza, come con Blue, due gravidanze tranquille con una piccola differenza, Hazel è nata a casa e non in ospedale.
Eravamo tutti qui da noi, solita cena tutti insieme, avevamo da poco finito di cenare ed eravamo tutti in giardino a parlare come facciamo ogni volta quando ad un certo punto iniziano le contrazioni, Celine ovviamente mi ha aiutato e stavamo per salire in macchina e correre in ospedale quando mi si sono rotte le acque sulle scarpe di Louis e così Cel ha deciso che era meglio non spostarmi, era meglio farmi stendere e farmi partorire subito così mi hanno portato nella camera da letto e Celine ha fatto nascere Hazel. Non ha il secondo nome di sua zia, c'è già Faith che ha il suo nome ma è la sua madrina e devo dire che è stata davvero brava, siamo fortunate ad avere Celine con noi, è bravissima nel suo lavoro e Hazel è nata sana anche grazie a lei.
'La colazione è pronta!' Affermo quando li sento scendere.
'Prima a me!' Annuncia James mettendo giù Blue per poi sedersi subito a tavola.
'Hai 17 anni ma ne dimostri 10 lo sai?' Lo prende in giro Zayn che dopo aver messo Hazel nella sua sedia mi raggiunge per prendere i piatti e portarli a tavola.
'È il mio compleanno quindi i primi vanno a me.' Risponde James mentre si riempie il piatto di pancake. Ha lo stesso rapporto che aveva da bambino con il cibo, non mangia quasi mai, è una battaglia ogni volta, anche ora che ha 17 anni e con gli altri è la stessa cosa, tutti e quattro non amano mangiare, mi fanno arrabbiare ogni volta.
'Si beh fai veloce che dobbiamo uscire.' Dice Zayn.
'Dove andate?' Chiede Am.
'A fare un giro.' Risponde Zayn.
'Tanto lo so che quando torneremo ci saranno tutti e urleranno sorpresa.' Dice James mentre mangia i suoi pancake.
'Infatti oggi verranno tutti per festeggiare sia te che Ethan visto che tra due giorni partite.' Dico io.
James e Ethan hanno sempre festeggiato il compleanno insieme, o da noi, o da Harry e Grace ma comunque sempre insieme e anche quest'anno sarà così con la differenza che il compleanno di Ethan verrà festeggiato prima perché tra due giorni partiranno per la loro prima vacanza da soli. Io e Grace non eravamo entusiaste di questa notizia, è il loro regalo di compleanno, ce lo hanno chiesto e mentre Zayn e Harry sono stati d'accordo da subito con loro noi no, sono i nostri bambini e hanno 17 anni, è presto per fare un viaggio da soli ma ci hanno pregato, implorato, entrambi hanno lavorato al cafe per dimostrarci quanto sono responsabili e alla fine abbiamo ceduto così tra due giorni andranno via, fino a metà agosto, andranno a Los Angeles, California e sono così felici di farlo che è stato impossibile dirgli di no alla fine.
'Dove ci porterete?' Chiede a suo padre.
'Il tuo regalo è il viaggio ma io ne ho un altro così andremo a prenderlo insieme.' Questa cosa mi è nuova, Zayn non me ma ha parlato, non ne so niente.
'Di che parli?' Chiedo.
'Un altro regalo?' Chiede James incredulo.
'Si beh ci ho pensato bene e credo si possa fare.' Dice Zayn restando sul vago.
'Fare cosa?' Insisto.
'Lo vedrai quando torneremo.' Dice alzandosi. 'Adesso andiamo a vestirci che è già tardi.' Detto questo sia lui che James tornano di sopra per cambiarsi mentre io sparecchio e pulisco la cucina.
'Noi usciamo.' Afferma Zayn quando torna in cucina.
'Perché non mi hai detto niente?' Lo fermo. 'Che regalo gli hai fatto?'
'Niente di che Em tranquilla.' Detto questo mi lascia un bacio a stampo, bacia anche Am, Blue e Hazel, stessa cosa fa James per poi uscire entrambi, tra poco arriveranno le ragazze e inizieremo a preparare per la festa.

Fool for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora