Celine
È arrivato il grande giorno, il mio grande giorno. Sto per sposarmi, tra meno di un'ora sarò la signora Horan, Niall sarà mio marito. Alla fine non cambia molto, continueremo ad essere noi stessi, come abbiamo sempre fatto, semplicemente a fine giornata avrò un anello al dito che mi ricorderà ogni giorno che Niall non è più il mio fidanzato ma è mio marito.
Siamo arrivati a Capri ieri, in tarda mattinata. Il viaggio è andato bene, è stato tranquillo e devo dire piacevole. Fino a ieri sera ero tranquilla, serena, ho anche dormito, molto bene aggiungerei quindi non mi spiego la mia agitazione questa mattina.
Siamo arrivate alla villa molto presto, dove tutto è già pronto. La cerimonia si svolgerà in giardino, dove sono state posizionate delle sedie e un piccolo altarino per noi. Il ricevimento invece sarà all'interno.
Ora ci stiamo preparando partendo dai capelli, poi il trucco e infine il vestito. Mia madre mi ha aiutato ad indossarlo ed ero tranquilla, avevo la mente libera da ogni pensiero. Ora, mentre aspetto che anche le ragazze vengano pettinate, truccate e che indossino il loro abito la mia mente viaggia. Sono in panico, ho paura che Niall possa cambiare idea, che non si senta pronto, che non voglia più vedermi. Oppure penso che non mi ami abbastanza, che stiamo correndo e che forse divorzieremo nel giro di un mese. Io credo tantissimo nel matrimonio, credo sia per sempre e voglio che il mio sia per sempre, con Niall. Voglio quell'amore che ti annienta, quell'amore che dura in eterno, quell'amore che di fronte alle avversità è più forte che mai, che supera qualsiasi ostacolo incontra lungo il suo cammino. Voglio invecchiare con Niall, vivere nella nostra casa immensa e piena di nipoti e pronipoti. Voglio l'amore vero, sincero, infinito. Niall mi ha dato tutto questo, mi fa sentire amata, mi fa credere che l'amore vero, quello che cerco e ho sempre cercato esiste e io lo sto vivendo con lui.
Guardare le ragazze che si preparano mi porta a farmi mille domande, nessuna risposta e solo tanto, ma tanto nervosismo.
La prima ad accorgersi del mio stato è Emma, la prima ad essere pronta in realtà, si volta verso di me e mi osserva, senza dire nulla per un po', io guardo in basso ma so che mi sta guardando. Poco dopo viene a sedersi vicino a me, mi prende le mani e così alzo lo sguardo su di lei. La prima cosa che fa è sorridermi, poi stringe un po' di più le mie mani e infine parla.
'Perché sei nervosa? Stavi benissimo fino a poco tempo fa.' Mi chiede. So che stavo bene, immagino perché non pensavo a cosa sarebbe successo realmente tra poco, ero distratta quindi la mia testa era concentrata su altro, mentre ora, aspettando le ragazze, la mia mente si è soffermata su cosa succederà a breve e le paranoie sono iniziate. Non riesco a fermarle, a spegnere la mente.
'Ho paura, paura di tutto Em. Potrebbe mollarmi all'altare e scappare via, potremmo sposarci e divorziare domani. Potremmo sposarci, vivere felici e contenti e magari io non potrei avere figli e quindi lui mi lascerà perché vuole una famiglia e io non posso dargliela. O se non è pronto e non ha il coraggio di tirarsi indietro e così ci sposiamo ma non saremo mai felici. Io non voglio un matrimonio infelice, senza figli. Non voglio un matrimonio dove non c'è amore..' Emma non mi lascia finire, mi interrompe.
'Calma. Fa un bel respiro e stai calma. Vi amate, avrete tanti bellissimi bambini e un matrimonio felice, pieno d'amore. Conosco mio fratello, per fare un passo del genere vuol dire che è pronto, che ti ama e che non vede l'ora di diventare tuo marito. Ora tirati su, smetti di pensare e rilassati. Sei bellissima e Niall morirà nel vederti. Io sarò lì ad aspettarti e le ragazze saranno con te. Non sei sola, è il tuo giorno questo e noi siamo con te anche se non ne hai bisogno. Non appena lo vedrai tutte le paure svaniranno, vedrai solo il suo immenso amore per te.'
'Niall è innamorato di te, non scapperà mai. Poi fidati di una che si è sposata da poco, tutte queste paure, come ha detto Emma, spariranno nell'esatto momento in cui lo vedrai.' Mi raggiunge anche Grace e un po' riesco a calmarmi.
Devo calmarmi, devo farlo per forza perché è ora di andare.
Anche Hope e Sophie ci raggiungono e, prima che Emma raggiunga Niall, mi abbracciano. Avevo bisogno di questo abbraccio, mi da la carica e mi fa smettere di agitarmi.
'Bene. È ora di andare tesoro.' Dice mia madre. Sciogliamo l'abbraccio e dopo avermi dato un bacio sulla guancia Emma raggiunge Niall.
Le ragazze mi raggiungono, mio padre si avvicina a me e mi prende sotto braccio. Quando siamo tutti pronti iniziamo ad avviarci verso l'esterno.
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Fool for you
FanfictionEmma dopo 5 anni ritorna nella città dove è cresciuta, dove si è innamorata per la prima volta, dove ha sofferto, la città che per lei sarà sempre casa è dove ha deciso di far crescere suo figlio. Un bambino adorabile di 3 anni. Ritroverà i suoi ve...