▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov
"Finalmente ti sei svegliata!" Esclama mia madre, uscendo dal bagno della nostra suite. Lei è qui a Parigi già da qualche giorno, ma io sono arrivata solo ieri e starò in questa suite insieme a lei. "Dormito bene?" Mi chiede, avvicinandosi al lettone.
"Relativamente." Rispondo, allungando la coperta fino al mento. Ho sempre adorato dormire con mia mamma, lo faccio sempre quando mi fermo per dormire da lei a Los Angeles, quando rimaniamo a chiacchierare fino a tardi. "Scusa per le chiamate di stanotte, spero di non averti svegliata. Ho dovuto spegnere il cellulare verso le tre." Le dico.
"Non preoccuparti." Risponde, sorridendo. Si china su di me e mi dà un bacio sulla fronte, arruffandomi i capelli. Io ridacchio in risposta. "Era Jamie?" Mi chiede, sedendosi dalla mia parte del letto.
"Si..." Sospiro. "Ha provato a chiamarmi più volte, ma io non ce l'ho fatta a parlare con lui. Mi dispiace da morire, ma non ce l'ho fatta." Rispondo, appoggiando la testa sulle sue gambe. Lei mi accarezza i capelli, dolcissima come sempre.
"Lo capisco." Mormora. "Mi dispiace che siate in un brutto momento, davvero.." Mi dice, continuando ad accarezzarmi i capelli. "Ti sei pentita di questa scelta o pensi ancora di aver fatto la scelta giusta?" Chiede.
"Non lo so. In certi momenti penso di aver fatto la scelta giusta, che questo potrà portarci solo benefici e che è l'occasione giusta per crescere davvero... ma poi penso di aver fatto una cazzata e rimpiango di averlo messo... beh.. in pausa." Sospiro. "Spero solo che questo non gli faccia capire che sta bene anche senza di me... perché ne potrei morire per davvero."
"Impossibile. Voi due siete troppo innamorati per far sì che questo succeda..." Mi dice, facendomi sorridere. "Non stai facendo tutto questo per colpa di quel cantante, giusto? Perché ultimamente non fanno altro che chiedermi di voi due. La gente già pensa che voi due abbiate una relazione, ma io ho sempre detto che non so nulla al riguardo." Chiede.
"No, mamma... Chris non c'entra nulla, non ci pensavo minimamente a lui. Si tratta di me e Jamie. Ci siamo detti delle cose che mi hanno fatto riflettere." Le dico. "Vedi... una delle nostre caratteristiche è sempre stata la nostra forza, la nostra abilità di essere uniti in tutte le situazioni. Ma adesso... non so... sembra che non riusciamo ad apprezzare ciò che facciamo l'uno per l'altra. E non è così. Io so benissimo e gli sono grata per tutti i sacrifici che fa per me, così come io per lui." Spiego.
"Allora forse questo tempo di pausa per pensare vi farà bene, voi due siete troppo forti... supererete anche questa, vedrai." Mi dice, dandomi un altro bacio sulla fronte. "Che fai oggi in mia assenza?"
"Non so.. penso che andrò un po' in giro." Rispondo, scrollando le spalle. "Mi troverò qualcosa da fare."
"Ho sentito che anche Chris è qui in città." Mi dice.
"Ah.." Sbuffo. "Vabbè, non mi interessa." Mormoro, riappoggiando la testa sulle gambe di mia madre, mentre lei mi accarezza la testa. Proprio come quando bambina. E proprio come piaceva a Jamie.
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Damie • Never tear us apart.
Hayran Kurgu▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.