Capitolo 21.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

・・・

Dakota's pov

"Dakota? Posso?" Chris bussa alla porta della mia camera da letto, facendomi svegliare di soprassalto.

"Ehm..." Mi tiro sù immediatamente, strofinandomi gli occhi. "Si, entra pure..." Dice, alzando la voce.

"Buongiorno." Dice, accennando un sorriso, mentre entra in camera da letto. Indossa una di quelle famose tenute da surf. Qualche volta mi aveva accennato che gli piaceva fare surf. "Scusami se ti ho svegliata. Sto andando giù in spiaggia a fare surf, ci sono anche dei miei amici, ti va di venire con me?" Mi chiede, fermo sulla soglia della porta.

"Mmh... mi piacerebbe, ma non so surfare." Dico.

"Dai, almeno scendi giù in spiaggia. Ti metti un costume, un pareo e via.. è una bellissima giornata." Mi dice, quasi mettendo il braccio. Io sorrido ed annuisco, facendogli capire che deve uscire. "Benissimo! Ti aspetto giù in salotto.. sbrigati!"

"Okay." Rispondo, con un filo di voce. Lui chiude la porta e sparisce. Mi concedo qualche secondo per stiracchiarmi, poi mi alzo e vado verso la mia valigia per prendere qualcosa da mettermi addosso. Scelgo un costume nero e un pareo quasi trasparente, con dei ricami. È tutto ciò che ho portato per la spiaggia. Non era nei miei piani mostrarmi in costume, e non lo farò di certo. Non perché io abbia vergogna, ma perché Jamie impazzirebbe al pensiero. Mi infilo costume e pareo e corro in bagno a lavarmi i denti e spazzolarmi i capelli. Farò la doccia più tardi con calma. Una volta pronta, prendo il guinzaglio di Zeppelin. "Andiamo, bello.." Gli dico, sorridendogli. Meno male che c'è lui. Zeppelin mi segue fuori dalla stanza e scende le scale di corsa, raggiungendo Chris giù in salotto. Loro due, ecco, credo che non vadano molto d'accordo... tutto il contrario di Jamie e Zeppelin.

"Allora, siete pronti?" Chiede, sorridendo.

"Si." Rispondo, sforzando un sorriso. Non c'è molto per cui sorridere. Sto solo per prestarmi all'ennesima sceneggiata dove dovremmo comportarci come due persone totalmente innamorate. Ieri finalmente abbiamo parlato un po' di questo, e gli ho spiegato dove credo che abbia sbagliato. Lui ovviamente ha replicato dicendomi che non sa come comportarsi, che vorrebbe fare di più ma non sa come reagirei io, dato che mi sono irrigidita non appena mi ha toccata. E ha ragione. Dovrei impegnarmi di più anche io. "Ricordi quello che abbiamo detto ieri?"

"Si, certo... cercherò di fare del mio meglio, ma.. beh.. sei tu che devi permettermelo. So benissimo che è difficile, però..." Mormora, ed io interrompo.

"Dobbiamo farlo." Ribatto, decisa. "Andiamo."

"Andiamo." Mormora lui. Usciamo da casa sua e saltiamo in macchina. Mi piacerebbe guidare per scaricare un po' di tensione, ma non penso che sia una buona idea. Dopo un breve tragitto in auto, Chris parcheggia e siamo finalmente arrivati. "Ehm..  Vai prima tu? Io devo prendere alcune cose." Mi dice. Per la seconda volta in questi giorni. È la seconda volta che mi chiede di farmi vedere per prima dai paparazzi che ci aspettano.

"Okay." Rispondo, sospirando. Scendo, scalza, dalla macchina e mi avvio alla spiaggia con Zeppelin, sotto l'occhio attento di un fotografo. Chris sta prendendo qualcosa nel portabagagli, e poi comincia a camminare a qualche metro da me. Andiamo dritti sulla passerella che porta alla spiaggia. Zeppelin corre felice sulla spiaggia, questo per lui dev'essere il paradiso. Intravedo da lontano i due amici di Chris, camminiamo verso di loro e lui li saluta calorosamente. Mi presenta a loro come 'la sua fidanzata'. Io tengo d'occhio Zeppelin, che si sta scatenando sulla spiaggia. Con la coda nell'occhio noto i fotografi, appostati in un angolo. Mi avvicino all'orecchio di Chris e glielo sussurro il più veloce possibile, in modo che non si capisca. Lui fa finta di niente e propone di cominciare a fare surf. I suoi due amici rispondono che non hanno la tenuta da surf con loro, ma chris risponde che possono rimanere tranquillamente a guardarci.

"Ehm... nemmeno io, lo sai." Gli ricordo.

"Vorrà dire che i guarderai anche tu." Mi sorride. Io annuisco, forzando un sorriso. Lui si mette in posizione e corre dritto in acqua, alla velocità della luce. Deve piacergli davvero tanto. Rimango per un po' a chiacchierare con loro, che man mano si allontanano e si appartano per fatti loro. Beh, non sono di certo una persona divertente in questo periodo. Sopratutto per colpa di questa storia. Li capisco alla perfezione, probabilmente nemmeno io vorrei stare con me. Chris è ormai lontano, ma riesco comunque a vederlo. Mi siedo sulla spiaggia, osservando la scena. Almeno così i paparazzi avranno qualcosa da immortalare. E saranno contenti, si spera. Sicuramente staranno pensando a me come una ragazza follemente innamorata del suo uomo, che lo guarda fare surf, apprezzando ed ammirando il suo fisico. Ma non sto facendo niente del genere, in realtà sto fissando un punto indefinito.. pensando a tutta questa storia. La realtà è alquanto depressa. Non so fino a quando riuscirò a mandare avanti questa storia, e non ho idea di come abbia fatto Jamie a farlo fino ad ora. Mi manca Jamie, odio sentirlo così preoccupato ed ansioso. Ovviamente sia lui e io sappiamo benissimo che si tratta di lavoro, che stiamo facendo tutto questo per il bene della nostra storia, ma al tempo stesso non riusciamo a non provare una forte gelosia. Vorrei che fosse tutto più facile. Vorrei che fosse qui. Sarebbe tutto più facile se lui fosse qui, con me. Se fosse per me prenderei il primo aereo e tornerei da lui immediatamente. Per fortuna rimarremmo quindi ancora per qualche giorno e basta, poi tutta questa menzogna sarà rimandata ad un secondo momento, dato che sia chris che io saremo impegnati col nostro lavoro. Mi manca Jamie. Dobbiamo seriamente trovare il modo di vederci al più presto.

"Allora, piaciuto lo show?" Chiede Chris, piombando improvvisamente davanti a me. Ha già finito. Non me n'ero nemmeno accorta.. "Non.. stavo guardando." Mormora, abbassando il viso, rassegnato. Mi alzo in piedi e accenno un sorriso, piegando la testa di lato. "Andiamo in casa?" Chiede.

"Si." Rispondo, sorridendogli. Chris chiama i suoi amici e loro cominciano a camminare davanti a noi, scambiandosi diverse effusioni. Come dovremmo fare noi. Zeppelin cammina al nostro fianco. I paparazzi non ci hanno ancora mollati. È tempo di dargli ciò che vogliono. Devo smetterla di tenere le distanze, si tratta di pochi minuti ed è per finta. Mi avvicino a Chris e gli metto un braccio sulla schiena, poi intorno al collo. Lui si gira verso di me, totalmente sorpreso, e mi sorride. Mi abbraccia a sua volta, e io gli avvolgo un braccio intorno ai fianchi. Mi bacia la testa, continua ad abbracciarmi, e io cerco di non irrigidirmi. È solo per finta.. è solo per proteggerci. Continuo a ripeterlo a me stessa. E noi continuiamo a scambiarci effusioni finché non entriamo in macchina per tornare a casa.

"Tutto bene?" Mi chiede, quando siamo in auto.. Tutto questo mi fa sentire a disagio, perché in realtà non voglio fare nulla di tutto questo, e non voglio stare tra le braccia di nessuno che non sia Jamie.

"Si.. certo." Sforzo un sorriso. "Andiamo." Continuo. Lui annuisce, mette in moto e rivolge uno sguardo ai suoi amici sul sedile posteriore. Cerco di trattenere le lacrime che cercando insistentemente di uscire, e ringrazio mentalmente me stessa per aver messo gli occhiali da sole. Tutto questo non mi appartiene, questa non sono io.. e questo non è l'uomo che amo.

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Damie • Never tear us apart.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora