Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov.
Sono tornata stanotte dalla Giamaica con le mie sorelle, Stella e Grace, e ovviamente da quel momento sono stata sommersa da messaggi da parte di mia madre, mio padre e Chris, che continuavano chiedermi come stessi o se stessi bene, ripetendomi che loro ci sono per qualsiasi cosa. Ma Jamie è stato quello che si è preoccupato di più. Anche lui mi ha mandato dei messaggi, ma dall'ultima volta che ci siamo visti a casa mia non ci siamo più sentiti per telefono. Vorrei chiamarlo, mi manca parlare con lui, ma non so come reagirebbe. L'ultima volta siamo andati decisamente oltre, quando ci siamo baciati in quel modo. Come se stessimo ancora insieme, senza pensare a Chris o ad Amelia. Eppure sembrava così giusto... forse non vuole parlarmi, si sente a disagio perché sa che abbiamo sbagliato, e non vuole riavvicinarsi di nuovo a me per non cadere in tentazione. Forse vuole tenere le distanze. O forse, come me, non sa come comportarsi. Anche prima di stare insieme, io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto particolare che andava oltre l'amicizia. Capitava spesso che ci baciassimo all'improvviso o ci prendessimo per mano, perché sembrava giusto fare così, spinti dal contesto in cui ci trovavamo. Ma adesso... non so, non so più come comportarmi. Stamattina presto mi ha mandato un messaggio per assicurarsi che non fossi sotto le coperte a deprimermi, ed io mi sono alzata di scatto, per lui che, nonostante tutto, è quasi l'unica motivazione che mi spinge ad alzarmi dal letto. Ha fatto tanto per me, è praticamente scappato di casa per venire ad aiutarmi e glielo devo. Devo cercare di stare meglio, nonostante mi senta così giù. Mi sono alzata, vestita e ho deciso di uscire a fare shopping per Los Angeles. D'altronde, tra poco sarò in partenza per New Orleans per girare il nuovo film e mi servono delle cose da comprare. È una bella giornata per uscire a fare una passeggiata. C'è il sole e io sto per iniziare a girare un nuovo film, praticamente una delle poche cose che mi motiva in questo periodo, ma il mio pensiero è fisso su quel bacio che ci siamo dati. Su Jamie. Su Chris. Su tutta questa situazione. Oh, andiamo... anche Chris si è rivisto con la sua ex e adesso è con la sua ex moglie a Parigi, quindi anche lui potrebbe aver avuto una piccola... scivolata? Mi sento comunque una merda, come se tutto il resto non bastasse. Sono sicura che se il cellulare di Jamie non fosse squillato, saremmo finiti dritti in camera da letto e chissà cosa sarebbe successo. Non abbiamo mai avuto poi tanto autocontrollo al riguardo. C'è un paparazzo che mi sta seguendo da quando sono uscita da casa, ma decido di non farci caso. È normale, è il loro lavoro. Improvvisamente il mio cellulare inizia a squillare... ed è lui, è Chris.
"Pronto?" Rispondo, usando un tono normale.
"Hey, sei a casa?" Mi chiede immediatamente.
"No, sono in giro." Lo informo. "Tu dove sei?"
"Sono con Gwyneth e i ragazzi. Ti senti meglio?" Mi chiede, per la millesima volta da stamattina. Io apprezzo che si preoccupi per me, ma d'altro canto non sono le sue attenzioni quelle che vorrei.
"Si, Chris.. sto meglio, come stamattina, come prima e come nell'ultimo messaggio di dieci minuti fa." Rispondo, usando un tono alquanto acido, seppur spontaneo e involontario. Sbuffo, automaticamente.
"Ehi, scusa se mi preoccupo per te... sei la mia ragazza, cosa dovrei fare? Fregarmene e fingere che tu stia bene?" Mi chiede. Uhm.. davvero ironico, dato che non ha fatto assolutamente niente per farmi sentire meglio quando è venuto da me, si è semplicemente adagiato alla mia condizione, al contrario di Jamie. Le sue parole, quando ha detto che era disposto anche a farsi odiare pur di farmi stare bene, continuano a risuonarmi in testa.
"Chris, senti.. ci sentiamo dopo, non ho voglia di parlare adesso." Gli dico, e poi chiudo la chiamata. Voglio solo stare in pace e voglio che la gente smetta di chiedermi come sto. Da una parte, vorrei che Jamie non avesse coinvolto tutta questa gente che adesso si sta preoccupando per me, ma so che lo ha fatto per il mio bene e lo apprezzo. Mi dispiace di aver risposto male a Chris, quando in realtà si sta solo preoccupando per me, ma sto incominciando proprio adesso a sentirmi meglio e a prendere una boccata d'aria, e voglio continuare a farlo da sola. Devo aiutarmi da sola, perché stavolta non ci sarà Jamie a tenermi per mano, e non voglio che lo faccia Chris. Devo farlo da sola, come meglio credo. Per fortuna adesso andrò a New Orleans a girare il nuovo film, frequenterò gente nuova, vecchi e nuovi amici, nuovi ambienti e avrò la testa occupata, proprio ciò di cui ho bisogno. E con un po' di fortuna, riuscirò ad avere la testa abbastanza occupata per non pensare a ciò che è successo tra me e Jamie. Mi chiedo se anche lui stia pensando di continuo a ciò che è successo. Credo di sì, dato che non mi chiama... forse potrei chiederglielo per messaggio, ma ho paura di allontanarlo ancora di più. Oh, fanculo! Più lontani di così? Non credo proprio. Ho bisogno di sentirlo. Parlare con lui la sera, per quel breve periodo di tempo, mi ha fatto stare meglio.. e voglio disperatamente continuare a parlare con lui di qualsiasi cosa, anche delle sciocchezze, come abbiamo sempre fatto.
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Damie • Never tear us apart.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.