Capitolo 23.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

"Eccoci qua." Mormora Chris, parcheggiando davanti casa mia. Questa sera siamo stati ad un evento per il lancio della nuova collezione di Stella McCartney, sempre per ordine di Robyn. Sono riuscita comunque a portarmi dietro Emily, e la serata è andata un pochino meglio dato che ho avuto lei al mio fianco. Ne ho approfittato per non sbilanciarmi molto, e anche Chris è rimasto più distante da me. Cercava sempre di abbracciarmi o di tirarmi al suo fianco, ma io non mi sono mossa dal fianco della mia amica. Adesso siamo tornati a casa ed Emily è crollata sul sedile posteriore.

"Già." Mormoro, dando uno sguardo alla bella addormentata dietro di me. "Si è addormentata.."

"Come farai..?" Mi chiede.

"Non ne ho idea." Lo interrompo, ridacchiando.

"Ti aiuto io, tranquilla." Dice, gentilmente.

"Oh, okay... grazie." Mormoro. Scende dalla macchina e io faccio lo stesso, aprendo lo sportello di Emily. Lui la prende in braccio, lasciandosi scappare qualche suono strano.. Io aggrotto la fronte, cercando di trattenere una risatina. Jamie non fa così quando mi prende in braccio. Beh... le braccia di Jamie. No! No! No! Questo è stato sbagliato, okay.. Ma non posso farci nulla, Jamie è Jamie. Apro il portone di casa e mi sposto per farlo entrare.

"Dove la porto?" Chiede.

"In camera da letto." Rispondo, a voce bassa.

"Okay." Replica, portandola in braccio su per le scale. Lo seguo in camera da letto e lui la deposita sul letto, lamentandosi nuovamente per lo sforzo compiuto. E di nuovo.. Jamie non si sarebbe lamentato per lo sforzo. Improvvisamente mi vengono in mente alcune immagini del mio meraviglioso fidanzato e il suo bellissimo fisico. "Ecco fatto." Mormora, girandosi verso di me.

"Vieni, cerchiamo di non svegliarla.." Gli dico, facendogli segno di seguirmi fuori dalla camera da letto. Dopo ciò che è successo stamattina riguardo Jamie, non abbiamo avuto modo di parlare. E vorrei proprio chiarire con lui questa storia. Magari avrà avuto un momento di debolezza, okay, ma non deve più capitare. Se dobbiamo mandare avanti questa storia il rispetto deve essere al di sopra di tutto, e non solo per noi due, ma sopratutto per Jamie.

"Beh, allora... io vado." Accenna un sorriso, quando scendiamo nuovamente in salotto.

"Ehm, aspetta... vorrei parlarti." Gli dico, attirando la sua attenzione. Lui si gira verso di me e incrocia le braccia. "Riguarda stamattina. Perché hai fatto quella faccia storta e hai detto quelle cose brutte quando Jamie mi ha chiamata?" Gli chiedo. Lui abbassa il viso. "Insomma.. c'è qualche problema?"

"Beh, si. Lui è il problema." Risponde.

"Cosa?" Quasi scoppio a ridere.

"Non intendo... voglio dire, insomma, se non ci fosse lui molto probabilmente io e te staremmo già insieme senza problemi." Mormora, lamentandosi. "Invece c'è lui e..." Lo interrompo immediatamente.

"E amo lui." Chiarisco, interrompendolo prima che possa dire chissà cosa. "E non mi piace che parli di lui così. Io non ho mai detto nulla di male su di te o i tuoi amici, che erano alquanto fastidiosi, quindi pretendo che tu faccia lo stesso con me." Sbotto.

"Lo so, lo so... ma scusa, mettiti nei miei panni." Mi dice, cercando un punto d'incontro tra me e lui.

"No!" Ribatto. "Non esiste.. non hai nessuna scusa e in futuro ti pregherei di non nominarlo nemmeno." Non esiste. Non dovrebbe nemmeno nominarlo. Posso accettare qualsiasi cosa, ma non che si parli male di lui. Questo mai e poi mai. Il rispetto per Jamie deve venire prima di tutto, anche prima del rispetto per me. Non voglio saperne al riguardo.

"Oh, andiamo.. ho sbagliato, okay, non succederà più.. ma non venirmi a dire che lui non parla mai male di me. Sono sicuro che tutta questa storia non gli vada di certo a genio." Dice, avvicinandosi a me.

"Non di certo, ma credo che ne abbia tutte le ragioni. E anche in quelle occasioni ti ho difeso, quindi cerca di farlo per rispetto nei miei confronti." Mormoro.

"Okay. Non succederà più." Mi dice.

"Bene." Rispondo.

"Ho avuto un momento di debolezza.. andiamo, lo sai che io non sono così. Sai, pensavo che in questi giorni saremmo stati solo io e te, che ti avrei avuta tutta per me, anche se per finta. E invece come mi giravo eri al telefono con lui." Si lamenta.

"Credo che sia più che normale" Scrollo le spalle. "È il mio fidanzato, perché mai non dovrei parlare con lui?! È ovvio che gli dica tutto e che parli con lui. Sarebbe strano il contrario." Gli faccio notare.

"Già. Scusami." Mormora, rassegnato.

"Volevo solo mettere in chiaro questa storia, in modo che con capiti più." Mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla. "Ed è proprio perché so che sei una persona buona che confido nel fatto che non capiterà più." Gli dico, accennando un sorriso d'intesa.

"Sicuramente." Mormora. "Te lo prometto."

"Bene." Sospiro.

"Adesso è meglio che io vada, domani mattina ho il volo per tornare a casa." Mi dice. Io lo accompagno alla porta. "Allora, ci vediamo..." Mormora.

"Ci vediamo." Gli dico, sorridendogli. Lui mi dà un bacio su entrambe le guance e poi mi abbraccia con trasporto, cogliendomi di sorpresa. "Ciao" Aggiungo.

"Ciao." Risponde, uscendo di casa. Chiudo il portone e sospiro, sentendomi sollevata. Per ora questa pagliacciata è finita e non avrò a che fare con lui per un po'. Alla fine non è lui il problema, perché mi piace passare del tempo con lui come se fossimo due amici, il problema è ciò che siamo costretti a fare quando siamo insieme pubblicamente. Non riuscirò mai ad abituarmici, ma adesso che è tornato a casa di sicuro ci vedremo di meno. E sono sicura che adesso toccherà a Jamie dare spettacolo. Torno in camera mia e mi cambio, infilandomi la maglietta di Jamie. Quella con cui mi piace dormire. Tolgo ad Emily le sue scarpe e poi infilo entrambe sotto le coperte, lasciandomi andare ad un sospiro.

"È dura, vero?" Chiede Emily, con gli occhi chiusi.

"Già." Rispondo. "Molto dura."

"Voi due ce la farete." Mi dice, con la voce mezza addormentata e gli occhi ancora chiusi. "Vedrai." Aggiunge, allungando la mano verso la mia. Le stringo la mano a mia volta e me la porto al petto.!

"Lo spero tanto." Mormoro.

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Damie • Never tear us apart.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora