Damie • Never tear us apart.

Capitolo 20.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

・・・

Dakota's pov

La mia agognata uscita pubblica è arrivata. Chris ed io siamo a Malibu, lui ha una casa qui e mi aveva già proposto di venire con lui prima che tutto questo cominciasse. Jamie, ovviamente, è su tutte le furie. Per fortuna non l'ho ancora sentito, e lui è stato informato da Evelyn. Ovviamente, dovendo fare le cose per bene non potevamo rimanere in casa, quindi il mio 'fidanzato' ha deciso di portarmi in un locale che conosce, per passare una serata insieme.

"Ci siamo." Sospiro, quando la macchina si ferma.

"Scendi.. scendi prima tu?" Mi chiede.

"Okay." Rispondo, sorpresa per questa domanda. Sta cercando di mandare avanti me?! Beh, probabilmente sarà solo in ansia. Anche io lo sono. Comunque sia, scendo dalla macchina e noto che ci sono già i paparazzi. Lui scende dall'altro lato, ignorandomi. Cosa? Dovremmo essere insieme in questa cosa. Non separati. Lasciamo stare, è la prima volta per lui e sarà agitato. Chiudo lo sportello e ignoro i paparazzi, seguendolo nel locale. Chris non si sforza di fare alcun gesto, non mi guarda in faccia e non mi prende nemmeno per mano, quando invece Robyn si è raccomandata di dare questi segni. Mi limito a seguirlo fino al bancone. Mi presenta ad una serie di amici lì presenti, introducendomi come 'la sua fidanzata'. Gli lancio un'occhiata strana, per fargli capire che non doveva... dovrebbe comportarsi così con i fotografi, non con i suoi amici. Ma probabilmente tutto ciò che gli interessa è solo presentarmi come se fossi la sua fidanzata, e non va bene. Non è questo il punto. Mi appoggio al bancone per ordinare qualcosa da bere, ne avrò davvero bisogno stasera. Lui si avvicina a me e mi abbraccia, avvolgendomi un braccio intorno alle spalle, e poi mi dà un bacio tra i capelli. Per quanto io sia cosciente del fatto che tutto questo sia per finta, non posso fare a meno di sentirmi strana e quasi disgustata all'idea che un altro uomo mi stia toccando o baciando come farebbe Jamie. Il mio primo istinto è quello di scrollare le spalle per togliermelo di dosso, ma non posso.. Devo stare buona e sopportare. Sforzo un sorriso, per sdrammatizzare la situazione. Lui tiene la presa su di me, e continua a scherzare con i suoi amici. Loro non mi prestano molta attenzione, e sono grata Perché non sono dell'umore di conoscere gente nuova stasera. Sopratutto non riesco a smettere di pensare alla reazione che avrà Jamie, sono sicura che stia bollendo di rabbia. Ma l'unica cosa positiva è che non può prendersela con me, perché non è stata una mia idea. Non ho assolutamente idea di cosa vedrò quando avrò il coraggio di tirare fuori il cellulare dalla mia borsa. E la serata continua così, io che continuo a sorridere senza motivo e Chris che, sempre vicino a me, presta attenzione solo ai suoi amici. Sento che anche Robyn sarà super arrabbiata con me per non aver gestito meglio questa cosa, ma non posso farci nulla, non mi sento per niente a mio agio e vorrei solo tornare a casa e sprofondare sotto le coperte.

・・・

Questa pagliacciata è andata avanti per qualche ora, poi siamo finalmente tornati a casa di Chris. Per fortuna abbiamo due camere da letto separate.

"Sei hai bisogno di qualcosa, sono nella stanza di fronte alla tua. Il bagno sai dov'è e la cucina è di sotto, se ti venisse fame." Mi dice, gentilmente. Probabilmente questo non è il momento giusto per parlargli di stasera e di ciò che ha 'sbagliato'. Siamo entrambi stanchi.. ma gli parlerò domani.

"Va Bene. Grazie. Buonanotte." Gli dico, sorridendo. Domani dobbiamo assolutamente parlare di questa storia. Non ho intenzione di sentire anche le urla di Robyn. Per adesso mi tocca affrontare Jamie, e far sì che il mio cellulare abbia un po' di tregua. Entrando nella mia stanza, vado Zeppelin che dorme sul letto. Per fortuna che c'è lui. Mi inginocchio ai piedi del letto e comincio ad accarezzarlo. Il mio piccolino. Vengo distratta dal mio cellulare che ricomincia a vibrare per l'ennesima volta. È sempre Jamie. Okay. Forza e coraggio, devo farlo. "Pronto?"

"Grazie a Dio!!" Sospira. "Va tutto bene?" Chiede.

"Si, scusami.. non potevo rispondere." Gli dico.

"Non preoccuparti, ero solo.. agitato. Evelyn mi ha detto di stasera, ho visto le foto e..." Sbuffa. Oh, amore mio.. Sembra così confuso e spaesato. Lo capisco benissimo, io mi sento ancora così quando lo vedo con Amelia. Sento sempre il bisogno di essere rassicurata di lui, e automaticamente anche lui adesso sente la stessa cosa. "Non lo so, guarda.. non ci ho capito più niente. Io non...."

"Mi dispiace. Anche io mi sento così... strana."

"Io più che altro ho voglia di mettergli le mani addosso. So benissimo che si tratta di una finzione, che c'è un contratto eccetera, ma so benissimo anche che per lui non si tratta di un contratto." Sbotta.

"Lo so. È ciò che turba anche me. Prima, quando mi ha abbracciata, ho provato una sensazione di disgusto. Non perché mi faccia schifo lui come persona, ma perché un altro uomo stava facendo ciò che fai tu e che voglio che faccia tu." Confesso.

"Il solo pensiero che tu sia sola con lui adesso..."

"Jamie.." Lo interrompo. "Tranquillo. Lo so che è difficile, nessuno può capirti meglio di me. Ma non devi preoccuparti, non succederà nulla. So cavarmela da sola, non sono una ragazzina indifesa da proteggere. So badare a me stessa." Gli dico.

"Lo so. Io mi fido di te. È di quello che non mi fido."

"Questa situazione fa schifo." Mormoro.

"Già. E siamo solo all'inizio." Sbuffa.

"Dobbiamo avere un po' di pazienza. Tutti e due."

"Facile a dirsi." Si lamenta. "Stasera è stata una delle serate più brutte che io abbia mai vissuto. Lontano da te e consapevole del fatto che tu eri con uno che aveva tutta la libertà di baciarti e toccarti, cazzo!"

"Lo so, lo so..." Mormoro. "Conosco benissimo la sensazione, fa schifo.. lo so più che bene. E mi dispiace che adesso la stia vivendo anche tu, ma per adesso dobbiamo sopportare e cercare di andare avanti. Si tratta ancora di poco, no?" Gli ricordo.

"Fa schifo comunque. Tu lo sai, io non sono un tipo violento, ma stasera ho desiderato di farlo a pezzi. Mi fa imbestialire il fatto che quello provi davvero qualcosa per te e che, per giunta, abbia colto la palla al balzo e possa anche prendersi tutte le libertà con te." Continua a lamentarsi. "Gesù cristo, che nervi!"

"Dai, cerca di calmarti.. va tutto bene, è finita adesso." Mormoro, cercando di rassicurarlo. Odio sentirlo così. Non se lo merita. Non me lo merito. Non ce lo meritiamo. Casomai, meritiamo un po' di pace. Mi giro verso Zeppelin, che dorme profondamente sul mio letto. "E poi c'è Zeppelin qui con me. Puoi stare tranquillo." Sorrido.

"Almeno è qualcosa..." Percepisco il suo sorriso.

"Dai, vai a dormire... non ci pensare. Stai calmo e rilassati.." Gli dico, col tono più calmo possibile.

"Okay." Fa un respiro profondo.

"Ecco." Sorrido. "Ti amo. Buonanotte."

"Ti amo anche io." Sospira. "Stai attenta, per favore."

・・・

Salve! Che ne pensate? Non dimenticate di lasciare un like e/o un commento! 😻