▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov
Dopo ieri, questa mattina ho preso il primo aereo e ho raggiunto Jamie in Giordania. Ho bisogno di stare insieme a lui, ne ho davvero abbastanza di questa storia. Tutti questi problemi e incomprensioni devono finire, e sono sicura che sarà così non appena ci guarderemo negli occhi. Grazie ad Evelyn sono riuscita a scoprire il suo hotel e sono riuscita ad entrare e sistemarmi nella sua suite. Non ho idea di quanto tempo rimarrò qui, ma ho intenzione di chiarire questa storia con lui. Ne abbiamo passate davvero tante, e non ha proprio senso litigare per queste stupidaggini. Evelyn mi ha detto che Jamie è ad un torneo di golf con i suoi amici, Rory Mcilroy e Stabt Yallan, ma che ritornerà presto qui in hotel. Fa sempre così, le riprese stanno per cominciare e lui vuole rilassarsi per dare il meglio di sè, dato che tutto questo 'mondo' lo agita da morire. Il mio cellulare inizia a squillare. È un messaggio di Evelyn che dice "Sta salendo in camera. Buona notte!". Sorrido e le rispondo, ringraziandola per l'aiuto che mi ha dato oggi. Mi alzo e vado verso l'ingresso, aspettando che lui entri. Ovviamente lui non sa nulla del fatto che io sia qui, e Dio solo sa quanto io sia emozionata all'idea di rivederlo. Dopo qualche minuto comincio a sentire qualche rumore provenire dall'esterno. Eccolo.. Le luci sono spente. Entra nella suite e il cuore mi batte all'impazzata, non si è ancora accorto della mia presenza. Gira le spalle per chiudere la porta della suite.
"Ciao..." Mormoro, semplicemente. Lui si ferma e alza la testa. Probabilmente non gli sembra vero che io sia venuta qui senza preavviso. Non riesco a decifrare la sua reazione. Si gira lentamente verso di me, e quando i suoi meravigliosi occhi incontrano i miei fa cadere il suo borsone. Azzardo un sorriso.
"Oh mio Dio...." Mormora, e in mezzo secondo sono tra le sue braccia. Mi alza praticamente da terra, quindi sono costretta a mettermi sulle punte. Mi accarezza i capelli e mi tiene stretta al suo petto con un braccio. Sospiro e affondo il viso nel suo collo. Mi è mancato così tanto. Mi è mancato da morire. Finalmente tutta questa storia ridicola sta per finire. Finalmente. Finalmente tutti i dubbi, le certezze e le incomprensioni di queste settimane svaniscono, nell'esatto istante in cui sono stretta tra le sue braccia. È questo il mio posto, insieme all'uomo che amo, tra le sue braccia. "Ma quando sei arrivata? Perché non mi hai chiamato? Sarei tornato prima?" Non mi dà nemmeno il tempo di rispondere che subito mi prende il viso tra le mani e mi bacia, togliendomi praticamente tutto il fiato.
"Beh..." Ridacchio, mettendo le mani sulle sue spalle per tenermi in equilibrio dopo il suo assalto. "Sono arrivata oggi pomeriggio, volevo farti una sorpresa.. e... beh.. non ero sicura che avresti reagito benissimo, quindi dirti 'hey sono qui in Giordania' non mi sembrava la scelta migliore." Confesso.
"Perché avrei dovuto reagire male?! Io sono felicissimo che tu sia qui... non potevi farmi regalo più bello, amore mio.." Dice, prendendomi di nuovo il viso tra le mani e baciandomi. Gli avvolgo le braccia intorno al collo, mentre lui fa aderire il mio corpo al muro, muovendosi contro di me. Smette di baciarmi e tiene gli occhi chiusi, strofinando dolcemente il naso contro il mio. "Mi sei mancata."
"Anche tu. Queste settimane sono state uno schifo." Mormoro, appoggiando la fronte contro la sua.
"Già. Non dirlo a me...." Sospira, abbozza un sorriso e mi sposta una ciocca di capelli dal viso. "Ci facciamo una doccia?" Mi tende una mano. Io ridacchio e comincio a correre dritta in bagno, lui mi segue e mi afferra per i fianchi, sollevandomi col le gambe in aria e facendomi girare. Ridiamo entrambi come due pazzi, semplicemente felici del fatto che siamo di nuovo insieme, e che nulla è cambiato. Siamo sempre noi. Ci basta uno sguardo per capirci e tornare ad essere solo noi due, e non siamo proprio capaci di stare lontani.
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Damie • Never tear us apart.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.