Damie • Never tear us apart.

Capitolo 7.

▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

Il concerto è andato piuttosto bene, anche Chris si è comportato bene. Dopo ieri, per fortuna non ha più messo in mezzo l'argomento e credo che si sia messo l'anima in pace. Siamo arrivati insieme al concerto, ma poi alla fine quando ho notato i fotografi, me ne sono andata di corsa. Abbiamo già abbastanza problemi, e la gente sta già iniziando a pensare che noi due stiamo insieme. Ultimamente non fanno altro che inventare storie su di me. Ho risolto metà del problema, perché devo ancora chiarire la situazione con Jamie. Anche oggi mi ha chiamata un centinaio di volte. Adesso sono in hotel, da sola, con il cellulare in mano. Voglio chiamarlo, voglio chiarire questa situazione e interrompere questa distanza. Lui mi ha chiamato tantissime volte, quindi adesso tocca a me chiamarlo e chiarire tutto. E lo faccio. Lui risponde dopo qualche secondo.

"Dakota!! Ti ho chiamata un milione di volte!!" Mi dice, con un tono sollevato. "Va tutto bene? Dove sei? Ero così preoccupato. Mi hai fatto morire di paura." Mi dice, cercando di usare un tono calmo.

"Sto bene." Mi schiarisco la voce. "Sono in Israele... sono venuta qui per un concerto." Mormoro, aspettando la sua reazione. Di sicuro non ci metterà molto tempo a capire la situazione. Dio, aiutami tu!

"Ah... ho capito." Sospira. Non dice nulla per qualche secondo, e io faccio lo stesso, dandogli il tempo di metabolizzare la notizia. Sta reagendo anche troppo bene, perché io al posto suo mi sarei già messa ad urlare come una pazza, fino a far crollare i muri.

"Mi Dispiace. Ero arrabbiata con te, non volevo tornare a casa e così sono andata da lui... non è successo nulla, abbiamo chiarito una volta per tutte la nostra situazione. Ti assicuro che va tutto bene e che non ci proverà più con me." Gli spiego.

"Ma che bisogno c'era di andare da lui?!" Chiede.

"Infatti ho sbagliato. Mi dispiace. Volevo farti una lezione, ma ho finito per darla a me stessa... mai come ora mi sono accorta che voglio solo e soltanto te. Sono stata malissimo in questi giorni, sempre sull'orlo del pianto e con un peso sullo stomaco. Mi manchi, mi manca com'eravamo noi due prima di questo casino. E sono così arrabbiata perché noi due non siamo mai stati così, e non voglio che cominciamo ad esserlo proprio adesso, che dobbiamo essere forti ed avere un po' di pazienza." Sospiro, buttando fuori tutto. "Mi Dispiace."

"Anche a me." Sospira. "Anche a me...." Ripete, con un tono più comprensivo. "Cazzo, mi manchi da morire.... senti, dimentichiamoci di tutta questa storia e torna qui da me. Sei solo a qualche ora di distanza, prendi il primo aereo e vieni da me." Mi dice, facendomi percepire tutta la sua mancanza.

"Sei serio?" Chiedo, ridacchiando per la prima volta dopo troppo tempo. È sempre così impulsivo, sopratutto quando si tratta di noi due. Lo amo.

"Certo che si. Dimentichiamoci di questi giorni di merda e torna qua da me. Puoi rimanere per tutto il tempo che vuoi. Sono stanco di starti lontano, e qui possiamo fare quello che vogliamo." Mi dice.

"Domani mattina prendo il primo aereo." Gli dico.

"Bene." Percepisco il suo sorriso. "Mi dispiace di aver avuto quella reazione eccessiva, scusami... e capisco che anche per te non sia facile. Purtroppo la nostra situazione è questa, ma con un po' di fortuna tra qualche mese saremo liberi da tutto." Mormora.

"Non vedo l'ora." Mormoro, mordendomi il labbro inferiore. Tra solo qualche mese saremo liberi di amarci alla luce del sole, non dovremmo più nasconderci da niente e da nessuno. Non vedo l'ora che accada, abbiamo aspettato questo momento davvero per tantissimo tempo. Dobbiamo solo avere un po' di pazienza.  "Dispiace anche a me. Faccio tante scenate di gelosia per Amelia e poi sono la prima ad arrabbiarmi se ne fai una Tu. Mi dispiace, probabilmente io avrei fatto anche di peggio se la situazione fosse inversa. Mi dispiace tanto." Dico.

"È normale avere paura di perdersi." Mormora.

"Tu ne hai?" Chiedo.

"Tutto il tempo. Ho sempre paura di fare qualcosa di sbagliato e di perderti, ma sopratutto ho paura che da un momento all'altro tu realizzi che puoi trovare di meglio di me e che..." Gli si mozza il fiato. Cazzo, ho praticamente preso la sua più grande paura e l'ho resa realtà. Mi sento una merda. Comincio a singhiozzare senza controllo. Ancora una volta, tutto ciò che fa male a lui fa male a me. Eppure non ci ho pensato due volte a comportarmi così. Amore mio.. "Ehi, che c'è? Ho detto qualcosa di male?"

"Mi dispiace da morire. Non volevo farti soffrire....  non capisco perché mi sono comportata così. Io ti amo così tanto, Jamie, non ci sono parole per dimostrarti quanto." Mormoro, singhiozzando.

"Non piangere. Per favore, non posso sopportarlo." Mormora, poi sospira. Io appoggio la testa sul cuscino e rannicchio le gambe al petto, asciugandomi le lacrime col dorso della mano. Ho paura che i miei episodi di depressione stiano tornando, non c'è altra spiegazione. "Non piangere, domani andrà tutto bene.... mettiamo fine a questa storia, non ne parliamo più. È tutto finito. Okay?"

"Okay." Mormoro, sospirando a mia volta. "Domani andrà tutto bene." Ripeto le sue parole, con tutta la convinzione di cui sono capace. "Andrà tutto bene."

"Esattamente. Abbiamo sbagliato, capita... hai idea di quanti altri litigi ed incomprensioni ci aspettano?! Abbiamo una vita di litigi da recuperare ed un'altra da affrontare." Mi dice, facendomi ridacchiare.

"Quindi aspetti la fine di tutto per litigare con me?" Chiedo, prendendolo in giro. "Mi fa piacere..."

"E perché no?! Siamo così bravi a fare la pace..." Risponde, e posso immaginarlo benissimo mentre Scrolla le spalle. "Non voglio stare con te solo per prendermi il meglio del nostro rapporto, io voglio anche la parte peggiore. Voglio che riempi il nostro bagno con i tuoi trucchi, voglio che ti prendi tutta la mia parte d'armadio, voglio che mi rovini la cucina provando a cucinare qualcosa di decente, voglio che mi costringi a vedere quei film da ragazze... voglio tutto ciò che hai da offrirmi." Mi dice, facendomi sorridere come un'idiota. Lo amo da morire.

"A me basti tu. Nel bene e nel male. Per sempre."

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