Damie • Never tear us apart.

Capitolo 30.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Oggi Dakota sarà intervistata da Jimmy Fallon, e sinceramente non vedo l'ora di vederla in tv stasera, almeno così mi sembrerà di passare del tempo insieme a lei. Davvero, non vedo l'ora che torni qui a Los Angeles, ma d'altra parte sono anche preoccupato per la presenza di Amelia. Sono sicuro che comporterà molti problemi. Ma cercherò in ogni modo di far sì che non sia così, voglio tenerla al sicuro e lontana da tutto questo. Dakota mi ha appena mandato il messaggino del buongiorno, e io sono ancora spaparanzato sotto le coperte del nostro letto.. senza di lei. Sorrido automaticamente e le rispondo. No, fanculo. La voglio vedere. Cancello il messaggio e la chiamo su FaceTime. Aspetto, aspetto e finalmente risponde dopo qualche secondo.

"Ciao!" Risponde, mostrandomi quel meraviglioso sorriso. Posso letteralmente sentire la mia faccia illuminarsi e il cuore che mi batte a mille allora, alla vista di quel meraviglioso sorriso dolcissimo.

"Ciao, bellissima." Le dico, sorridendo.

"Sei ancora a letto, cialtrone?!?!" Mi prende in giro.

"Senti chi parla...." Sbuffo, e cerco di capire meglio l'ambiente intorno a lei. Anche lei sembra essere ancora a letto, e da ciò che posso vedere indossa la mia maglietta. Come sempre. Adoro quando indossa le mie cose... e nient'altro. Ma in questo momento, dato che è a casa di quello lì, preferirei che indossasse qualcosa di più coprente. "Anche tu sei ancora a letto, bambolina.. non puoi dirmi nulla."

"Io sono libera fino a stasera, quindi posso." Ribatte.

"Non vedo l'ora di vederti in tv. Spegnerò il cellulare e tutto il resto, non voglio nè vedere nè sentire nessuno. Voglio solo godermi la mia meravigliosa fidanzata in tv." Le dico, super orgoglioso di lei.

"Awwww, il mio fidanzato orgoglioso." Mormora lei, arricciando il naso in quel modo meraviglioso. Io sorrido e scuoto la testa, poi poso lo sguardo sul messaggio che appare sulla barra in alto. Robin. Vuole vedermi. Dannazione. "Che succede?" Chiede.

"Robin. Mi sta tartassando di messaggi. Vuole che la chiami." Sbuffo. Si tratta sicuramente di qualcosa che riguarda queste ultime candids con Amelia. Sicuramente ha qualcosa da ridire, dato che non sono stato molto affettuoso. Continuano ad arrivare messaggi su messaggi. "Merda. Odio tutto questo."

"Cosa pensi che voglia?" Mi chiede.

"Purtroppo lo so. Si tratta di Amelia, sono sicuro che vorrà farmi la predica perché non sono stato molto affettuoso nelle ultime candids e ho prestato attenzioni solo a mia figlia." La informo. "Ah, sai l'ultima? Non ha portato Elva con sè per farmi un dispetto. Io ancora non posso crederci." Mi lamento.

"Cosa? Ma davvero?" Chiede, incredula.

"Si. Lo ha fatto sicuramente per dispetto, sapeva che volevo vedere le bambine e ha portato solo Dulcie perché sarebbe stato impossibile lasciare lei a casa e portare Elva, e perché voleva farmela pagare per essere venuto prima a Los Angeles per stare con te." Sbuffo. "Siamo ancora a questo punto." Mormoro.