Capitolo 72.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

Dopo alcuni giorni di lunga convivenza, Chris è tornato a casa per il compleanno di suo figlio e io sono rimasta a casa da sola.. finalmente. So benissimo che non dovrei essere felice di stare da sola, ma è così, e apprezzo molto i miei momenti di solitudine. Ultimamente li sto passando con la testa sul copione del nuovo film, che sto ripassando in vista delle riprese imminenti a New Orleans. E non vedo l'ora di partire e cambiare ambiente per un po'. Io e Jamie in questi giorni abbiamo continuato a sentirci solo per messaggi, ed è inutile dire quanto la sua breve visita qui abbia scombussolato la mia intera esistenza. Comunque sia, ho deciso di prendere alla lettera il suo messaggio e fare il primo passo. Lo chiamerò io. Ho bisogno di avere almeno questo tipo di contatto con lui, e se vorrà dimenticare ciò che è successo tra di noi andrà bene.. ma non posso perderlo ancora. Zeppelin corre felice sul prato del giardino di casa, io invece ho appena finito di ripassare il mio copione con le gambe a mollo nella piscina e un sole fortissimo. Devo chiamarlo.  Prendo il mio cellulare e scorro la rubrica fino al suo numero, spero di non disturbarlo. Lui risponde dopo qualche secondo, e nel frattempo il cuore comincia a battere a mille.

"Pronto, hey!!" Esclama, decisamente sorpreso.

"Hey!" Mormoro. "Ti disturbo?" Chiedo.

"No, certo che no." Risponde. "Mi fa piacere che tu mi abbia chiamato..." Balbetta. È decisamente molto, molto in ansia. "Volevo chiamati anche io.. ma in questi giorni sono stato parecchio impegnato. Insomma.. non ho avuto un attimo e in più, beh.." Sospira. "Non sapevo come l'avresti presa, dopo ciò che è successo l'ultima volta che...." Si ferma.

"Stessa cosa." Confesso. "E a tal proposito, sono d'accordo con te. Se la cosa ti fa stare a disagio, possiamo semplicemente dimenticarcene e cercare di continuare ad andare avanti. Non dobbiamo parlarne per forza." Gli dico, scrollando le spalle.

"Il problema è che io non penso ad altro." Sospira. Mi si ferma il cuore. Anche lui non pensa ad altro. "Lo so che non dovrei, che è sbagliato.. ma è così."

"Io.. ehm.... stessa cosa per me." Ammetto. Mi passo una mano tra i capelli. "Anche io non riesco a smettere di pensarci, e probabilmente questa è la cosa più sbagliata del mondo." Sbuffo. "Non so come comportarmi. Eppure prima ci capitava di baciarci all'improvviso, ma non mi sentivo di certo così."

"Già. Adesso è così... diverso." Replica.

"Lo so, lo so.." Sospiro. "Comunque... se te ne sei pentito, o se vuoi semplicemente dimenticarlo allora non ne parleremo più, sarà come se non fosse successo niente. Io non voglio...." Mi si mozza il fiato. "Io non posso perderti ancora." Ammetto. "Non so cosa siamo adesso, ma so che sto bene quando parlo con te.. e non posso perdere anche questo poco che abbiamo costruito." Confesso.

"L'unica cosa di cui mi pento è di non essere andato oltre, in realtà." Mi dice, come se fosse la cosa più normale del mondo. Oh, quanto mi manca fare l'amore con lui. Non ricordo nemmeno l'ultima volta che lo abbiamo fatto. "Comunque, facciamo come vuoi... nemmeno io voglio perderti di nuovo." Dice.

"Bene." Tiro un sospiro di sollievo. Nemmeno lui vuole perdermi, eppure ha permesso che uscissi dalla sua vita senza motivo. Non riuscirò mai a spiegarmelo. "Posso chiederti solo un'ultima cosa al riguardo?" Gli chiedo, mordendomi il labbro.

"Quello che vuoi." Replica. "Dimmi tutto."

"Tu lo hai detto ad Amelia?" Gli chiedo. "Te lo chiedo perché io non so cosa fare. Non so se dirlo a Chris oppure no.. ed, ecco, mi chiedevo cosa avessi fatto tu." Dico. "Tutto qua." In realtà mi interessa più sapere se per lui ha significato tanto che lo ha confessato ad Amelia o se non ha significato nulla.

"Non sa nulla, ma non.. non gliel'ho detto perché è un tradimento che devo nascondere, ma solo perché non sospetta nulla." Mi risponde, io aggrotto la fronte. Cosa vuol dire? Sta con lei, ma ha baciato me, quindi si... L'ha tradita. Che diavolo vuol dire? "Per venire da te le ho detto che avevo un incontro di lavoro, ecco.. altrimenti non sarebbe stato così facile partire. Per ora non sospetta nulla, ma se dovesse farlo allora glielo confesserò, come ho sempre fatto." Mi dice, facendo riferimento al passato.

"Non so che fare..." Mi passo una mano tra i capelli.

"Tu..." Sospira. "Tu cosa vorresti che facesse lui al posto tuo?" Chiede, cogliendomi di sorpresa. So benissimo che sta cercando di aiutarmi, ma al tempo stesso gli fa male farlo perché si tratta di un altro uomo... un uomo per il quale non provo nulla.

"In realtà non so... non... non mi interessa molto." Rispondo, semplicemente. Non mi interessa di fare una figura di merda o di sembrare quella che, tra noi due, non va avanti. "Non mi interesserebbe molto sapere se ha baciato un'altra." Scrollo le spalle.

"Ah...." Dice, semplicemente, a due poco scioccato.

"Sono venuta a sapere che si è rivisto con la sua ex, qualche settimana fa. Ovviamente non mi ha detto nulla, ma non m'interessa molto..." Confesso, perché per qualche strana ragione sento di poterne parlare con lui. "Insomma, non riesco a mettermi nei suoi panni come..." Faccio un respiro profondo. "Come facevo con te." Dico, sospirando. "Ero pazza di gelosia quando si trattava di te, gelosa a livelli disumani... avrei fatto qualsiasi cosa per dimostrare al mondo intero che appartenevi a me, ma adesso non è proprio così con lui." Ammetto. Per niente.

"Non dirlo a me." Replica. Per lui è la stessa cosa?

"Davvero?" Chiedo. Devo saperne di più. È da un po' che mi frulla nel cervello l'idea che in realtà sia tornato con Amelia per le sue figlie e basta, non perché provi davvero qualcosa per lei. Ma adesso, a sentire il modo in cui parla e ciò che dice, continuo decisamente ad esserne sempre più convinta.

"Già." Sospira. "Non potrei capirti di più." Ammette.

"Ma allora, se stiamo entrambi così male e siamo così miserabili, perché abbiamo permesso che tra di noi finisse?" Chiedo. Forse sto azzardando, finirò per rovinare tutto. Ma devo sapere. "Perché ci siamo imbattuti in tutto questo? Non mentiamo a noi stessi, l'amore non è finito.. e quello che è successo ne è stato la prova. Stavamo per strapparci i vestiti di dosso, Jamie. Per me significa di certo qualcosa."

"Anche per me." Replica.

"Allora perché?" Chiedo, ancora una volta.

"Non lo so nemmeno io, a dire la verità. Tante cose messe insieme, credo... e al tempo stesso nulla di concreto. Ma purtroppo non si può tornare indietro nel tempo, per quanto mi piacerebbe." Sospira.

"Ma si può solo andare avanti." Finisco al posto suo.

"Nel migliore dei modi." Aggiunge.

"Peccato che non vada proprio nel migliore dei modi." Ribatto, riferendomi alla mia relazione.

"Il migliore dei modi lo abbiamo conosciuto noi. Noi due e basta. E ho paura che non saremmo più in grado di ritrovarlo mai e poi mai." Mi dice, e riesco a sentire letteralmente la voce che gli trema.

"Esattamente." Dico, alla fine. È proprio così.

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Damie • Never tear us apart.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora