Capitolo 48.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Oggi io ed Amelia siamo usciti per fare una passeggiata, dato che ha insistito tanto per passare un po' di tempo insieme senza le bambine. Abbiamo approfittato del fatto che sua madre è venuta qui per aiutarci con le piccole, e così le abbiamo lasciate qui. È così strano.. È strano uscire insieme a lei, cercare di fare una conversazione... sono anni che non penso a queste cose. Improvvisamente sembra tutto così nuovo, ma non mi sta bene.. mi sento sempre come se mi mancasse qualcosa. E sto parlando di Dakota. Con lei non ho mai dovuto forzare una conversazione o cose del genere, io e lei eravamo in grado di parlare di qualsiasi cosa per ore ed ore. Andavamo avanti a parlare di tutto per nottate intere. E adesso invece mi odia, e ha ragione.

"Che bella giornata, eh?" Mi chiede Amelia.

"Uhm, già.." Mormoro. "Molto bella." Replico. È una bellissima giornata di sole, ma io non riesco a rendermene conto. Mi sento totalmente... nero. Dentro e fuori. Non a caso, sono vestito di nero dalla testa ai piedi. Esattamente come mi sento dentro. Sento il mio cellulare vibrare, lo prendo in mano e guardo lo schermo. Mi sta chiamando un numero sconosciuto. "Scusami, devo rispondere." Dico velocemente ad Amelia. "Pronto?" Rispondo.

"Pronto, parlo con Jamie?" Mi chiede qualcuno. Non riesco a riconoscere la voce, sfortunatamente.

"Si, chi parla?" Chiedo a mia volta.

"Sono Chris. Chris Martin." Dice, cogliendomi completamente di sorpresa. Quel cazzone. Mi irrigidisco immediatamente, Amelia se ne accorge e lo deduco dalla sua espressione in questo momento.

"Che vuoi?" Chiedo, a denti stretti.

"Possiamo parlare? Vorrei incontrarti." Mi dice.

"Perché?" Chiedo a mia volta. Sta scherzando?

"Perché ne ho bisogno." Mi risponde. Si tratta di Dakota di sicuro. Cosa c'è, vuole dirmi di lasciarla in pace o vuole chiedermi consigli su di lei? È una specie di nuova tortura?! Una parte di me mi sta dicendo di accettare, voglio conoscerlo, sapere cosa fa e come si comporta, ma sopratutto se la rende felice.. altrimenti, codardo o meno, non esiterò a toglierlo dalla faccia della terra. Ci siamo lasciati, okay, ma ho bisogno di saperla al sicuro, per quel che posso fare. "Per favore." Aggiunge, in seguito.

"Va Bene." Rispondo. "Dove?" Chiedo.

"A casa sua." Mi risponde. Cosa? Ha le chiavi di casa sua? O lei è tornata e vuole parlare con entrambi?

"Va Bene, sto arrivando." Dico, e attacco.

"Che succede?" Chiede Amelia, preoccupata.

"Devo andare in un posto. Vieni, ti riaccompagno in hotel.." Le dico, avviandoci verso la macchina.

"Va tutto bene? Sembri preoccupato.." Mi chiede lei, una volta saliti e sistemati in macchina. Mi metto la cintura di sicurezza e mi immetto nel traffico.

Damie • Never tear us apart.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora