Questa mattina i tre escursionisti ci sono venuti svegliare troppo presto per i miei gusti, ci hanno ordinato di prepararci per poi lasciare le tende e iniziare la fantomatica caccia al tesoro. Per mia fortuna sono in squadra con Lucas, non sono mai stata brava con gli indovinelli, quindi lascio il comando a Lucas molto volentieri.
Il nostro indovinello parla di acqua e di una cascata, così suggerisco a Lucas il ponte dove ieri sono stata con Dylan, e avevo ragione, ma arrivammo secondi a finale."Dov'è andato Cody?" Domanda Margaret notando che fosse l'unico che manca all'appello
"Il nostro indovinello parlava di una valigia così sta cercando nelle tende, spero abbiate nascosto bene i vostri segreti ragazzi" scrolla le spalle Bethany ridacchiandoAspetta cosa??
Sgrano gli occhi e mi alzo dal tronco con uno scatto attirando l'attenzione di tutti
"Lo hai mandato nelle tende a rovistare nelle nostre valigie?" alzo la voce incredula
"Non credevo fosse un problema.." sussurra vaga
Mi affretto a raggiungere la nostra tenda e mi precipito dentro sperando di non essere stata scoperta. Quando entro sento mancarmi il terreno da sotto i piedi: Cody se ne sta piegato affianco alla mia valigia, con sguardo confuso e delle boccette piene di pasticche fra le maniPaura
Il mio corpo è immobilizzato dalla paura, la paura che tutto quello che mi sono costriuta con le bugie possa venir distrutto dall'oscura verità. Avrebbe potuto dirlo a tutti, non avrei sopportato i loro sguardi pieni di compassione, il trattamento di favore con quei sorrisi falsi."Sono per l'asma e poi sono un soggetto allergico" mento prontamente
"Allergia? Parker queste sono pasticche tumorali" mormora incredulo
Il mondo mi sta crollando addosso, mi sento soffocare, mi sento morire dentro, come se quello sguardo mi stesse bruciando l'anima.
"Cody, io-" inizio ma il fiato mi muore in gola "ti prego non devi dirlo a nessuno" lo supplico
E' inutile fingere, Cody non è stupido e io in questo momento non riesco a trovare una scusa plausibile.
"Allora è vero" lascia cadere il barattolo sgranando gli occhi
"Cody, promettimelo! Promettimi che non dirai nulla, neanche a Dylan" mi trema la voce
"Un cancro, tu hai un fottuto tumore e nessuno sa nulla" prova ad elaborare la questione
"Cody, cazzo promettimelo" ho il cuore a mille, lui mi guarda annuendo leggermente
"Non dirò nulla"
***
Esco dalla tenda stando attenta a non svegliare Bettany che dorme profondamente. Noto il professore seduto sotto un'albero che leggeva un libro tranquillamente, l'unico rumore che si sente sono le risate dei fratelli Foster che sono in acqua intenti a schizzarsi
"Fratello, dai buttati" Andrew fa cenno alle sue spalle e alzo appena lo sguardo, noto Cody seduto a riva, sulla parte rocciosa, poco più in la da dove ci siamo accampati con le tende. Non sta facendo niente, se ne sta lì con lo sguardo un po' perso mentre lanciava sassi in acqua lontano dai due ragazzi.
Lo raggiungo e mi siedo al suo fianco rilasciando un sospiro.
"Pensieroso?" azzardo cauta
"Da quanto tempo?" mormora guardando l'acqua sotto di noi
"L'ho scoperto due anni fa" ammetto
"Come fai a mantenere il segreto con tutti?" Domanda incredulo guardandomi con quello sguardo
"Quando l'ho scoperto mi sono giurata due cose: nessuno doveva sapere del mio tumore e nessuno doveva soffrire a causa mia. Ho preso le distanze da tutti, da amici, parenti, anche con i miei genitori, avevo paura che sarebbero stati condizionati dalla mia malattia e fu così. Le possibilità che io abbia un futuro sono pari a zero, così vivo la mia vita come posso con la consapevolezza che potrebbe succedere da un momento all'altro"
"Non dirlo neanche per scherzo" esclama duro
"Ecco perché ho preso le distanze, la gente ha più paura di me, ha paura della mia malattia e l'unica cosa che riescono a fare è starmi con il fiato sul collo o guardarmi nello stesso modo che stai facendo tu adesso"affermo fermamente
Lo sento sospirare per poi rivolgere un sorriso amaro
"Dylan è mio fratello" inizia e sento il cuore battermi più forte "Ma prometto di non dire nulla, non è una decisione che spetta a me" annuisce e io lo guardo riconoscente
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In Another Life
Fanfiction"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la verità era che non ero pronta per dirlo al mondo intero, non ero pronta e di sicuro non lo sarei mai stata. Mi piaceva guardarmi allo...