"Hey, bellezza" Edward si appoggia con bracci ancoriate allo stipite della porta e sorride maliziosamente
"Tuo fratello?" domando superandolo entrando poi in casa, beandomi di quel buonissimo profumo
"Io sono meglio" risponde ironico facendomi ridere
"Edward, quand'è che te ne torni in Italia e ti togli dai coglioni?" scoppio a ridere per poi salire le scale e arrivare in camera del biondo.
Dopotutto Edward non è poi così male, quasi mi dispiace che tra pochi giorni va via."Uh guarda, hai consumato il pavimento e ora chi lo spiega a tua madre?" domando ironica osservando il mio migliore amico fare avanti e indietro nella sua stanza con are nervoso, Lucas mi guarda male e io sospiro gettandomi sul suo letto stanca morta "Ok Nerd, sputa il rospo, perchè mi hai chiamata?"
"Per sbaglio ho rovesciato del caffè sul mio computer, allora ho preso quello di Dylan, ero in ritardo con la mia ricerca e avevo bisogno di un computer ed Edward non mi avrebbe mai lasciato usare il suo dato che lo usa solo per i porno e-" fa una pausa
"Lucas andiamo, cos'hai visto?" ridacchio "Se hai visto una donna nuda ti picchio giuro, mi hai fatto correre fin qui per-" Lucas mi ferma frettolosamente scuotendo il capo
"E' arrivata un e-mail ed ero curioso quando ho visto che era da parte di Brad, così l'ho letta" sussurra intimorito
"Cosa vuole Brad da Dylan?" mi acciglio curiosa a quel punto
"Gli ha mandato un indirizzo civico e ho cercato il nome su google e ho scoperto che lo aspetta ad uno strip club, si devono vedere l' alle 23:00. A quanto pare Brad minaccia Dylan, lo costringe a fare lavori per lui"
"Sei sconvolto per lo strip club?" Mi acciglio
"Ma mi stai ascoltando o no? Se Dylan non fa cosa gli chiede sarà nei guai, Brad racconterà delle cose alla polizia che metteranno mio fratello nei guai. Dobbiamo aiutarlo" mi supplica
"Lucas, non conosco i dettagli, ma so abbastanza per dirti che Brad e Dylan fanno cose che noi non possiamo neanche immaginare, se Dylan ignora i suoi messaggi allora significa che non c'è pericolo" scrollo le spalle alzandomi per poi mettermi davanti a lui
"No Hol, Brad è pericoloso, lo ha ricattato e fidati, io conosco Dylan, preferirebbe andare in prigione piuttosto che lavorare per lui" quasi grida nervoso
"Sai, credo che una notte in prigione non gli farebbe male" ammetto divertita
"Direbbe addio alla borsa di studio e alla promozione nel basket, verrebbe espulso dalla squadra e i miei lo ucciderebbero" aggiunge
"Cosa vorresti fare allora?"
"Sei amica di Brad, per favore parla con lui" mi supplica
"Tu sei pazzo, non mi ascolterà mai, Brad e Dylan si odiano e se si sono messi in testa di fare così allora nessuno gli farà cambiare idea" gli faccio presente
"Ti prego Hol, provaci. Facciamo così, parla prima con Dylan e convincilo ad andare, se non ci riesci provi con Brad" propone speranzoso
"Sei un vero rompiscatole" sbuffo
"Grazie" sospira di sollievo saltellando sul posto euforico"Come ci arrivo a questo strip club?" domando
"Ti accompagno io, possiamo prendere la macchina di Edward, a lui stasera non serve" annuisce
"Sai guidare?" mi acciglio
"Si, mi ha insegnato Ji-" si tappa la bocca in tempo sgranando gli occhi
"Ji? Cosa mi nascondi Lucas" sbotto incredula spintonandolo piano
"Un amico" arrossisce e capisco che sta mentendo
"Certo come no" alzo gli occhi al cielo
"Su chiama Dylan" cambia discorso di proposito passandomi il suo telefonoLo afferro sbuffando e chiamo Dylan che mi risponde dopo qualche squillo, dai rumori capisco che è sulla moto, o almeno in strada.
"Cosa vuoi Lucas?" sbuffa annoiato
"Per prima cosa smetti di guidare, non vorrei essere la causa di un incidente che potrebbe ammazzarti, e seconda cosa non eri in ospedale?" domando e sento la moto fermarsi
"Che c'è piccola, ti preoccupi per me?" ridacchia
"No, non mi interessa nulla di te" lo liquido
"Comunque, perchè mi chiami con il telefono di Lucas?" domanda sorridendo curioso
"Giusto, ti ho chiamato per dirti che hai appena ricevuto una e-mail da Brad, Lucas l'ha letta e si sta agitando, quindi ti prego va a quello strip club così io posso tornarmene a casa mia e Lucas smette di assillarmi" spiego semplicemente
"Perchè avete preso il mio computer?" domanda e percepisco che non sorride più come prima, ma ora è serio e quasi incazzato "E comunque state fuori dalla mia camera ragazzi, davvero smettetela di farvi gli affari miei oppure finisce male. Hol, dico sul serio torna a casa e dì a Lucas di smetterla" minaccia per poi riattaccare
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In Another Life
Fanfiction"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la verità era che non ero pronta per dirlo al mondo intero, non ero pronta e di sicuro non lo sarei mai stata. Mi piaceva guardarmi allo...