E' da tempo che penso che il tempo che ho con lei non mi basta.
Stare con Parker è come scoprire quanto costa la felicità, e lei lo rende bello, lei mi rende vivo.
Baciarla, abbracciarla, i suoi occhi, il suono della sua voce, il suo profumo, tutto questo mi manca quando non è con me. E' strano, perchè dopo Areelay mi sono sempre puntato un dito contro, mi ero convinto di non meritare la felicità, ma lei mi fa sentire così adatto. Così meritevole. E io voglio questa felicità, voglio sentirmi vivo, voglio lei. Con lei mi sembra di aver scoperto il mondo, di aver scoperto me stesso, Dylan Johnson.Ora lei è qui, davanti a me, che sorride con le guance rosse per il freddo, le mani arrotolate nel cappotto e il naso arricciato. Lei è qui, Parker è davanti a me e ci siamo appena baciati, vorrei sentirla mia, ma c'è qualcosa. Io lo sento. Come una nube scura tra di noi, c'è qualcosa in lei, che non mi quadra. E' come se mancasse un tassello, e non riesco a capire come fare per avvicinarmi a lei.
Lei che ha così tanti segreti, lei che non sarà ma mia, lei che è così complicata, lei che secondo me soffre così tanto da sentirsi obbligata a proteggersi da chiunque, anche da me.
E la cosa mi fa contrarre lo stomaco; io, io voglio essere il suo posto sicuro, la sua persona."E' tardi, meglio andare a dormire" indica con il capo la mia stanza infondo al corridoio
Sento che se la lascio andare la perderò, la sentirò ancora più lontano, e io non ne posso più di non sentirla mia.
L'afferro per il polso e spero con tutto me stesso che resti, ma si volta di scatto con lo sguardo dietro di me quando sente il rumore di una porta aprirsi.
"Lucas" sussurra Hol nel vedere il biondo, con fare assonnato uscire dalla sua stanza.
"Che ci fate insieme?" domanda sorpreso "Quindi voi non sapete solo scannarvi in continuazione, sapete anche andare d'accordo" sorride ingenuamente
Sapessi fratellino, sapessi."State zitti, insomma sono le 2 di notte" si lamenta Andrew uscendo dietro mio fratello con area assonnata e solo un paio di pantaloncini addosso
"Che ci fate nella stessa stanza?" mi acciglio
"Le camere sono a due" spiega mio fratello sbadigliando
"Infatti tu sei con Lincoln" annuisce Andrew
"E Cody?" Domanda Hol curiosa
"Con Margharet" scrolla le spalle Lucas
"Cody passerà la nottata a divertirsi allora" ridacchio e la ragazza mi colpisce la testa
"Ti ricordo che sono fratelli" mi canzona
"Ma non per davvero" le ricordo
"Si, ma questo Mar non lo sa. Quindi Cody si terrà il suo arnese nelle mutande e darà la buonanotte a sua sorella per stasera" sorride lei falsamente
"Che noia" alza gli occhi al cielo Andrew
"Torna a dormire, io stavo andando a cercare qualcuno che lavora qui" mormora Lucas dondolandosi sui talloni
"Ti serve qualcosa?"
"Sto morendo di fame, siamo arrivati tardi e non ho cenato" borbotta Lucas grattandosi la testa imbarazzato
"Ti accompagno in cucina" fa cenno Hol e lui scuote la testa
"Non voglio disturbarti, posso fare da solo"
"La cucina è chiusa a quest'ora, se chiami il servizio in camera ti daranno dei semplici snack" spiega lei scrollando le spalle "Ho le chiavi del ristorante, possiamo andare ora se ti muovi" sbuffa poi e mio fratello la segue ridendo in pigiamaI due vanno via e Andrew torna in camera a dormire . Sospiro e maledico mio fratello per non essere rimasto a dormire in camera sua zito e buono. Entro nella mia camera usando la chiave magnetica e subito Lincoln esce dal bagno bagnato per la doccia e con un'asciugamano in vita
"Hai fatto tardi per non conoscere il posto" osserva lui ironico
"Ero con Holly" sospiro sfilando la giacca per poi gettarmi sul letto
"E con chi altri sennò" ridacchia sedendosi dal suo lato del letto "andate molto d'accordo vedo" mi fa l'occhiolino
"Abbastanza" scrollo le spalle "Ma continuo a sentire un muro tra di noi" sospiro rassegnato, almeno per stasera
"E' la stessa cosa che mi ha detto Blaire" annuisce poi "non forzare troppo la mano con lei, come al tuo solito, credo che con Parker devi avere i piedi di piombo e un giubbotto anti proiettile" esclama sarcastico "Sai, ho parlato con Blaire come mi hai consigliato tu" afferma poi e mi metto a sedere guardando curioso
Da dopo la loro rottura Blaire voleva riprovarci con calma, così ci sono andati piano, ma la tentazione per loro era troppo forte così hanno ripreso a scopare, ma senza nient'altro, così ho consigliato a Lin di parlarle dato che la situazione iniziava a pesargli "L'ho invitata ad un appuntamento romantico appena torniamo nella grande mela, senza fare l'amore" spiega fiero e deduco che lei abbia detto di si
"Fare l'amore?" scimmiotto con una smorfia e afferrando il cuscino del mio letto "che ne hai fatto del mio amico, lo rivoglio indietro" ridacchio lanciandoglielo contro
"L'amore caro Dylan, l'amore cambia ogni cosa" mi canzona infilandosi una maglietta e dei pantaloncini
"Non fa per me" ammetto con un sospiro
"Io credo di si" insiste e lo guardo confuso
"Che intendi"
"Fratello, forse a te sfugge questo particolare ma da quando hai conosciuto Hol sei diverso, sei meno il Dio stronzo della scuola, e più Dylan Johnson, più te stesso" ammette scrollando le spalle e mi fermo a pensare alle sue parole
"No, non è così" mento a lui, mento a me stesso
"Ammettilo" ridacchia "moriresti per quella ragazza, ti ha fuso il cervello"
"Come sei drammatico" alzo gli occhi al cielo
"Allora perchè insisti così tanto?" so cosa sta facendo, mi sta facendo pressione per farmi ammettere che lei mi piace
"A me non piace nessuno Lincoln, se non me stesso ovvio" ridacchio mentre mi cambio per mettermi a letto "vedrai che tutto questo passerà non appena me la porterò a letto" continuo a mentire, e non so perchè, dire la verità è così difficile, ammettere che lei mi piace ad alta voce lo è
"Smettila Dylan, non ci credi neanche tu"
"Non lo so, ok? Insomma, perchè lei?" domando confuso e gesticolando nervosamente "non ha niente di speciale, anzi è capricciosa, sembra una bambina, vuole sempre avere ragione e se ne sta sempre per i fatti suoi, sembra che odia tutto e tutti" elenco e lui ridacchia "Non credo sia amore, non ho mai creduto in queste cose, io so amore solo il basket" ammetto
"Ammettere di essere innamorati è difficile Dylan, l'amore è complicato, i rapporti umani lo sono" afferma "Guarda Cody" insiste e abbasso appena lo sguardo "Sta fingendo di essere suo fratello, ha mandato tutto a puttane con Bettany e protegge Margaret a costo della vita, lui si è innamorato. Lui sta facendo tutto questo per una ragazza, e sappiamo che dopo la morte dei genitori lui non ha mai conosciuto l'amore" mi ricorda e io ripenso al mio migliore amico, che non ha mai ricevuto amore dei suoi genitori che sono andati via troppo presto, che ha sempre rinnegato quello di sua zia perchè era arrabbiato con la vita, e che solo ora lo vedo finalmente felice con un sorriso dolce sul viso, un sorriso per Margaret."Perché hai tradito Blaire? Hai detto di amarla eppure sei andato a letto con Madison, perchè?" domando insistendo
"Amo Blaire più della mia vita, è una cosa che non si può spiegare ma spesso è complicato condividere la tua persona con qualcun altro, e io ho commesso un'errore, ma non significa che non la ami" mormora comprensivo
"Per me queste cose non hanno senso"
"Perchè l'amore non ha un senso Dylan" sorride appena "L'amore è complicato, l'amore è gioia, è rabbia, è paura" mormora
"Paura? Siete innamorati non in pericolo di vita"
"L'amore ti rende debole amico, hai costantemente paura che le possa succedere qualcosa e sei tu che devi proteggerla dal mondo, ma non sempre sei in grado di farlo. Hai paura di te stesso, hai paura di farle del male, o che qualcuno possa fargliene, hai paura del futuro"
Ripenso alle sue parole. ci penso, ci ripenso, prendono forma nella mia testa e hanno senso, ma non lo comprendo.
Paura? Si, ho paura di perderla, ho paura che possa star male. Quando l'ho colpita l'altra sera sono stato uno schifo, come mai prima d'ora. Quando la vedo con Brad impazzisco, ho il terrore che lui possa farle qualcosa, possa farle del male."Sei così noioso" scherzo sospirando per poi mettermi a letto mettendo fine al discorso
Non so se sia amore, so solo che Hol mi fa impazzire, mi fa perdere la testa.
Non so cosa significhi questo, so solo che lei per me è importante, e non voglio perderla, ma questa nube mi impedisce di avvicinarmi. Per questo sono più che determinato a scoprire cosa la tormenta, a scoprire il suo segreto.
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In Another Life
Fanfiction"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la verità era che non ero pronta per dirlo al mondo intero, non ero pronta e di sicuro non lo sarei mai stata. Mi piaceva guardarmi allo...