Prologo

962 18 0
                                    

Prologo. Federica:
Milano,16 gennaio 2016
Una data che può sembrare al quanto banale,un giorno qualunque,un giorno in cui la vita corre velocemente come ogni altro giorno del calendario,ma no questo non è un giorno qualunque,non per Federica,ragazza di 19 anni,una ragazza apparentemente acida,fredda,scontrosa ma che in realtà ha un mondo da raccontare. Questo giorno per lei,rappresenta il dì in cui la sua vita cambiò radicalmente; ciò che ricorda di questo giorno è davvero poco e niente,ricorda solo il rumore di vetri rotti che si scagliano sul terreno,le sirene della polizia e dell'ambulanza in lontananza,e un corpo,un corpo inerme in una pozza di sangue,il suo corpo che giaceva sul terreno freddo e le sue gambe che sembravano non rispondere ai suoi comandi,il resto è solo buio.

Riccardo:
La sua vita non è mai stata una delle migliori,ha dovuto faticare per ottenere quello che aveva,il suo sogno. Era riuscito a diventare ciò che voleva,un bravo giocatore di calcio e giocava negli esordienti della squadra della sua città, era milanese e proprio lì nel centro affollato di Milano aveva quasi del tutto realizzato se stesso;aveva fatto tutto da solo,nessuno aveva mai creduto in lui,se non il suo migliore amico nonché compagno di squadra,Andreas,erano molto amici nonostante erano molto diversi. La sua famiglia non era una costante nella sua vita ma questo a lui sembrava non importare. La sua vita è apparentemente la vita di un semplice ragazzo di 24 anni ma in realtà dietro a quegli occhi celesti si nasconde molto di più.

Come le ali smarrite di una farfallaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora