Federica :
Nonostante tutto ciò che era successo non mi andava di rovinare quella serata,avevo vissuto uno dei momenti più belli della mia vita grazie a lui e nonostante tutto volevo godermi quel momento.La vita mi aveva già rovinato tanto,quella volta non gli avrei ancora permesso di prendersi gioco di me rovinando un momento così magico.
Avevo fatto l'amore per la prima volta e ancora non me ne capacitavo,non me ne rendevo conto perché non mi sembrava vero tutto quello.
Non avrei mai pensato una cosa del genere quando lo conobbi,anzi dire che non ci volevo avere niente a che fare era abbastanza riduttivo,ma adesso era qui insieme a me che mi abbracciava come se fossi la cosa più preziosa e più fragile del mondo,mi stringeva come per non farmi cadere,perché sapeva che se sarei caduta,mi sarei rotta in milioni di pezzetti che non si sarebbero mai rimessi insieme. È come un vaso di cristallo,se questo per sbaglio cade al suolo si frantuma in mille pezzi e anche se provi a ripararlo,non uscirà mai bello come prima perché i pezzi non combaceranno mai perfettamente come combaciavano prima. Quindi un qualcosa che si rompe non può tornare mai come prima,si si può riparare ma porterà sempre le cicatrici di quella rottura. Ecco io ero esattamente in quel modo,un vaso di cristallo rotto,rotto in tanti pezzi dai dolori che la vita mi aveva dato. Ma per una volta,una santissima volta,la vita forse mi aveva donato qualcosa di bello e non avrei permesso a niente a nessuno di rovinare tutto ciò,neanche a quell'uomo a cui adesso non volevo pensare,ci avrei pensato dopo,per il momento avrei fatto finta di niente e sarei andata avanti quella sera,solo per quella sera volevo essere libera anche io,libera di essere per una volta felice senza nessun intralcio.
Sorrisi così sul collo di quel ragazzo dove avevo poggiato il viso e gli lasciai un tenero e caldo bacio proprio su questo e sollevai il viso guardandolo sorridendo poggiando la fronte sulla sua avvolgendo le braccia dietro al suo collo rimanendo seduta sulle sue gambe:
Federica:"non voglio rovinare questa serata....penserò domani a tutto il resto....questa sera è nostra...."
gli sussurrai facendolo sorridere e Dio se amavo quel sorriso,mi faceva sentire felice,non avevo mai visto sorriso più bello o ero io che lo vedevo così bello?
Fatto sta che ai miei occhi,lui era il meglio che io potessi desiderare,o meglio che non avrei mai avuto neanche io coraggio di desiderare,perché era chiedere troppo per una come me.
Non avrei mai immaginato di avere una persona al mio fianco,cos'era esattamente non lo sapevo,ma di certo due amici non si comportavano come noi e non facevano quello che noi abbiamo fatto fino a poco fa,ma l'importante non era cosa quel ragazzo fosse per me,poteva essere tutto e poteva essere niente ma la cosa importante,quella più importante di tutte,era che lui era sempre accanto a me,era sempre al mio fianco a sorreggermi quando le mie gambe non sono in grado di stare in piedi e quando la vita mi butta giù.
Lui mi accarezzò una guancia e io socchiusi gli occhi poggiando una mano sulla sua accarezzandola lievemente e lasciai andare il viso sulla sua mano sospirando appena,il suo tocco mi rilassava molto,era davvero afrodisiaco,e avrei giocato carte false per poter godere di quel tocco su quelle mie maledette gambe.
Mi accarezzò la guancia come fossi una bambola di porcellana,così delicatamente e teneramente che mi fece venire i brividi lungo la colonna vertebrale,facendomi sentire così leggera e così libera,così sospesa in aria e sussurrai lievemente:
Federica:"sai quando sto con te mi sembra sempre di essere così libera....come se fossi una farfalla,sai ho sempre invidiato le farfalle...."
sussurrai lievemente tenendo gli occhi socchiusi accarezzando lievemente la sua mano e lui mentre continuava ad accarezzarmi la guancia mi sussurrò lievemente:
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Come le ali smarrite di una farfalla
RomanceMille emozioni diverse in una storia piena di mistero. Tanti sentimenti,tanti pericoli e un paio di gambe volate via,come le ali,le ali smarrite di una farfalla.🦋