Capitolo 9: Federica
Quel ragazzo dagli occhi celesti aveva dovuto percepire il mio sguardo su di lui,non so perché lo guardavo,ma lo stavo odiando davvero nonostante non lo conoscessi per niente ma già il fatto che aveva invaso il mio spazio mi rendeva furibonda a dire poco.Lui notò appunto il mio sguardo e si voltò verso il corridoio,proprio nel punto in cui stavo io e rimanemmo così,guardandoci,finché mia madre non mi risveglio da questa specie di trans anomala in cui ero caduta e riscuotendomi dai miei pensieri me ne andai via.
Andai in bagno,andai a lavarmi il viso,avevo bisogno di risvegliarmi da quel forte incubo che era quella giornata,ma non poteva essere tutto come sempre? Perché mia madre aveva dovuto portare quei ragazzi in casa? Perché mi facevano questo? Sospirai e mi asciugai il viso uscendo dal bagno e mia madre non ci stava più e neanche il ragazzo guardava più verso questa porta.
Dopo un po' se ne andarono e riuscì a intravederlo mentre salutava mia madre e Arianna e questa si era al solito accalappiata al ragazzo come faceva con tutti quanti gli esseri maschili.
Vidi che si guardava attorno e mi vide infondo al corridoio e mi accennò un sorriso che non ricambiai e quando furono tutti fuori da casa mia,raggiunsi mia mamma e mia sorella nel salone,le quali discutevano allegramente.
Arianna:"oh fede...che peccato che non sei venute di là,c'erano tanti bei ragazzi che potevi conoscere"Federica:"come se la cosa mi interessasse più di tanto..."
Arianna:"mamma santa Federica,se fai così rimarrai sempre sola."Federica:"e ne vado fiera,meglio che fare la sgualdrina in giro con ogni ragazzo o no?!" A quelle parole mia sorella si sentii offesa e mi guardò male ma io avevo detto solo la verità. Mia mamma si intromise per calmare sul nascere il terremoto che si sarebbe scatenato altrimenti.
Mamma M:"oh ma Federica ne ha conosciuto uno...ha conosciuto Riccardo" disse allegra mia madre ma io non vedevo il motivo di tutta quest'allegria.
Federica:"uh che felicità"
Arianna:"tu non capisci proprio niente,Riccardo è bellissimo,il più bello di tutti nella squadra e non sai quanto vorrei che fosse mio"
Federica:"Arianna mi fai solo ridere" era incredibile che quella tipa fosse mia sorella,eravamo il giorno e la notte,il nero e il bianco ma ero contentissima che non ero come lei,ne andavo davvero fiera.Riccardo:
Dopo aver finito il pranzo,io e il resto della squadra ci alzammo per salutare e io cercavo di vedere se nel corridoio quella ragazza sarebbe comparsa ancora,e fu proprio così,la vidi e le accennai appena un sorriso ma io il mio saluto gliel'avevo lasciato già.Lei non ricambiò e io me ne andai con Andreas ma io la mia traccia gliel'avevo lasciata. In cucina,fui l'ultimo ad uscire e dopo aver strappato un pezzetto di carta le scrissi velocemente un messaggio "sono stato felice di incontrarti,sai nonostante non sia stato nel migliore dei modi. Spero di rivederti presto.
Riccardo:Sorrisi ripensando a quelle parole scritte su quel foglietto che avevo lascito sotto il vaso che stava al centro della tavola,sperando che l'avrebbe trovato. Andreas si accorse del mio sorriso mentre salivo in macchina,ma non avevo intenzione di dirgli nulla per il momento e quindi travisai nuovamente.
Andreas:"qualcosa ti è successo. Tu non sei normale oggi,anzi da quando sei tornato del bagno. Cosa è successo?"
Riccardo:"mi sa ch tu hai bevuto troppa birra,menomale che guido io,non ho niente andreas,giuro" gli dissi ridendo scuotendo la testa e il mio amico rise non pienamente convinto ma non aggiunse altro e mi diressi in macchina salendovi e mi avviai per lasciare andreas a casa sua.
Dopo un po' ci salutammo e andreas scese dalla mia macchina e io mi avviai a casa mia. Arrivai dopo un po',fortunatamente non ci stava nessuno se non il mio gattino nero che adoravo e lo accarezzai qualche momento prima di andare in camera,mi buttai sul letto così come ero e sorrisi lievemente ripensando a quella strana ragazza che mi aveva colpito,volevo scoprire la sua storia,volevo scoprire lei,mi incuriosiva davvero tanto e la cosa mi rendeva perplesso ma allo stesso tempo abbastanza felice.
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Come le ali smarrite di una farfalla
RomanceMille emozioni diverse in una storia piena di mistero. Tanti sentimenti,tanti pericoli e un paio di gambe volate via,come le ali,le ali smarrite di una farfalla.🦋