Capitolo 37: Federica
Odiavo mia sorella in quel periodo,non era mai stata troppo presente per me e da quando ero finita in quella sedia a rotelle la situazione era davvero peggiorata notevolmente.Non mi era mai stata vicina quando ho dovuto affrontare delle terapie,e prima dell'incidente avevamo amicizie diverse ma forse lei non ha mai accettato il fatto che nonostante lei si abbigliasse di tutto punto,nonostante si mettesse in tutti i modi al centro dell'attenzione,alla fine tutti finivano per apprezzare me,me con il mio caratteraccio,con il mio non vestirmi di tutto punto e con il mio non mettermi per niente al centro dell'attenzione,anzi detestavo se accadeva una cosa del genere.
La cosa che adesso la infastidiva era che nonostante fossi su una sedia a rotelle,anche quella volta ero riuscita ad essere apprezzata più di lei,e il soggetto in questione era proprio Riccardo e queso mi dava parecchio fastidio.
Conoscevo bene mia sorella e sapevo i suoi punti deboli,e disprezzarla e farla sentire inferiore era forse il suo punto più debole ed era per questo che gli dissi quelle parole guadagnandomi un occhiata di fuoco da parte di Arianna.
Arianna:"ma non vedi che fa tutto ciò solamente perché gli fai pena? Povera illusa....cosa pensi che succederà domani quando andrai con lui? Tesoro non ci sarai solamente tu,sarà in mezzo ai suoi amici e a migliaia di ragazze che vanno a vedere l'allenamento solamente perché si allena lui.
Tu non lo conosci proprio,fuori da queste mura in cui fa l'amichetto con te.....è un ragazzo molto ambito e secondo te passerà ancora del tempo qua a sprecarlo con te? Povera sorellina mia,sei patetica!...."mi disse quelle parole sorridendo beffarda facendomi ribollire il sangue delle bene,Riccardo poteva fare esattamente quello che voleva ma una cosa che non sopportavo era esser presa per i fondelli,non che credessi alle parole di mia sorella ma dovevo ammettere che un pochino mi avevano ferita.
La guardai male e guardai con la coda dell'occhio Riccardo,in quel caso non toccava a me rispondere ma toccava proprio a lui ed ero proprio curiosa di sentire la sua risposta. E così fu,e mentre mi teneva in braccio,rispose ad Arianna:
Riccardo:"che io sia un ragazzo ambito non significa che mi metto con la prima persona che passa? E con tua sorella non sto sprecando il mio tempo,mi piace stare con lei e spero di starci il più possibile se lei me lo concederà."
gli rispose lui facendomi sorridere sotto i baffi e così Arianna non poté fare a meno di stare zitta e se ne andò indispettita nella sua camera,io sospirai e finalmente mi rivolsi nuovamente a mia mamma che era seduta sul divano e scuoteva la testa,era abituata a questi battibecchi tra me e Arianna.
Federica:"quindi mamma può rimanere?" le chiesi spazientita tenendomi dal collo del ragazzo che mi stava sorreggendo.
Mamma M:"va bene....mi fa piacere che abbiate legato così tanto voi due,fede quasi non ti riconosco quando sei con Riccardo." Mi disse e dovevo ammettere che era vero,con lui ero totalmente un altra persona,ma solo con lui,ma con gli altri avevo e avrei sempre tirato fuori le unghie e i denti,perché ho imparato che prima che ti attacchino e ti feriscano devi attaccare tu.
Sorrisi lievemente e mi rivolsi a Riccardo che mi stava sorridendo e lo abbracciai forte facendolo ridere lievemente e mi lascio un tenero bacio sulla testa sotto lo sguardo attento di mia mamma che sicuramente ci aveva capito lungo.
Federica:"okay mamma andiamo di la a dormire.....sono stanca..." gli dissi rivolgendomi di nuovo a mia mamma che mi sorrise e mi annuii in senso di consenso e così con Riccardo che mi teneva in braccio c'è ne andammo nuovamente in camera mia.
Federica:"avvolte detesto più delle altre volte mia sorella sai?!" Gli dissi sospirando mentre entravano in camera e una volta entrati chiudemmo la porta alle nostre spalle,mi feci così poggiare sul letto e mi sdraiai,ero stanchissima e volevo solamente dormire.
Riccardo:"è solo gelosa fidati!" Mi disse lui sedendosi sul bordo del letto sospirando appena e sorridendomi lievemente e io lo guardai perplesso prima di domandargli:
Federica:"e gelosa di cosa?" gli chiesi perplessa portandomi le mani sulla pancia sospirando appena.Lui mi sorrise e si avvicinò a me inclinandosi lievemente sul letto e mi sussurrò:
Riccardo:"è gelosa perché vede che ti guardo con occhi con cui non ho mai guardato nessuno,è gelosa perché vede che andiamo d'accordo e che ci tengo a te,è gelosa perché vorrebbe tutto questo lei ed è gelosa perché tu hai tutto ciò che lei vorrebbe ma che è solamente tuo e di nessun altro"mi sussurrò facendomi sorridere e mi fece anche lievemente arrossire,mi sollevai lievemente con il busto schioccandogli un lieve bacio sulla guancia facendolo sorridere e io adoravo il suo magnifico sorriso.
Riccardo:
Le dissi ciò che era vero,Arianna era gelosa di tutto quello che si stava creando fra me e sua sorella ma la cosa poco mi importava,Arianna non mi era mai andata troppo a genio,era troppo appariscente ed era tutto il contrario di sua sorella Federica,era la notte e il giorno,Arianna era così superficiale mentre Federica era un uragano,aveva milioni di sfaccettature che io volevo scoprire.La feci sorridere con le mie parole e forse addirittura imbarazzare un pochino visto il suo lieve rossore sulle guance.
Le sorrisi di rimando quando mi schiocco un lieve bacio sulla guancia e poi si distese sul letto nuovamente e quanto era bella con quei capelli scompigliati sul cuscino,il viso privo di ogni segno di trucco ma era bellissima così,per questo mi piaceva così tanto,perché non aveva maschere,non aveva filtri,era proprio così come appariva.
Era una ragazza semplice ma nella sua semplicità era un misto di fascino e mistero,era magnifica,non mi era mai successo che mi legassi così tanto ad una ragazza ma con lei era diverso,lei mi stava prendendo sul serio.
Le lasciai un delicato bacio sulla fronte e mi sfilai poi la maglietta distendendomi di lato a lei e lei mi abbracciò,non feci neanche il tempo a darle la buonanotte che crollò sul mio petto e sorrisi sussurrando lievemente,consapevole che non poteva sentirmi,dormiva profondamente:
Riccardo:"mi stai facendo proprio innamorare di te...." sussurrai lievemente ed era davvero ciò che sentivo,sentivo che stavo perdendo totalmente la testa,sentivo che mancava poco per innamorarmi perdutamente di questa ragazza magnifica.
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Come le ali smarrite di una farfalla
RomanceMille emozioni diverse in una storia piena di mistero. Tanti sentimenti,tanti pericoli e un paio di gambe volate via,come le ali,le ali smarrite di una farfalla.🦋