Capitolo 49: Federica
Le parole che mi disse erano proprio tutto ciò che avevo bisogno di sentirmi dire in quel momento,tanto bello ma allo stesso tempo tanto delicato per me,non avevo mai fatto niente del genere e avevo vergogna del mio corpo,il mio petto non era chissà che ma le mie gambe erano la cosa che più odiavo di me stessa,primo perché erano una parte inutile del mio corpo,una volta mi servivano a fare tante cose e mi piacevano anche abbastanza perché erano slanciate e ne troppo robuste e neanche troppo magre,ma adesso erano segnate dal dolore che avevo provato in quei due anni,erano segnate per sempre come a volermi ricordare ancora una volta tutto ciò che era successo e che speravo ahimè un giorno di riuscire a dimenticare,anche se mi sembrava abbastanza impossibile.Sorrisi lievemente e azzardai sfilandogli la maglia e accarezzai lievemente il suo petto con la punta delle dita,ammetto di aver sempre voluto far ciò,sin da quando,la prima volta si era tolto la maglia per mettersi a dormire nel letto con me.
Aveva un petto abbastanza scolpito ma soprattutto era pulito,era privo di tutti quei tatuaggi che i ragazzi di oggi si ostinavano a farsi,lui no,lui era così naturale e per questo era l'uomo più bello che io avessi mai visto,o quanto meno ai miei occhi lo era,ma pensavo anche agli occhi di tanti altri o meglio tante altre.
Non sapevo cosa saremmo stati da quel momento in poi,sicuramente non potevo far finta che non stesse succedendo nulla,ma non mi interessava un etichetta,che fosse un mio amico o che fosse il mio ragazzo,sarebbe potuto essere qualsiasi cosa e sarei stata qualsiasi cosa pur di stare in quelle braccia che tanto adoravo e che tanto amavo.
Portò le mani sui bottoni dei miei pantaloni e io inclinai il viso sul suo collo,riprendendo a baciarlo sentendolo ansimare di piacere sotto i miei baci,quello era il suono più bello che io avessi mai sentito e avrei fatto carte false per poterlo sentire nuovamente ma non c'è ne fu neanche bisogno perché ad ogni mio bacio lui continuava ad ansimare sempre di più e mi tirò giù i pantaloni come se questi mi stessero bruciando di sopra.
Sapeva già come erano deturpate le mie gambe,sapeva che tagli e lividi avevo su di queste e in quel momento nella mia mente comparii la sua immagine piegata sulle mie gambe a piangere quel dolore che ancora tutt'oggi mi scalfiva il cuore,quel cuore che adesso lui stava provando ad aggiustare,raccogliendo tutti i cocci piano piano,cercando con fatica,di metterli insieme nella combinazione perfetta.
I miei pantaloni caddero giù sul pavimento insieme al resto dei miei vestiti e della sua maglietta,ero rimasta solamente con gli slip e adesso il suo sguardo vigile e attento si era sollevato sulle mie gambe,ancora una volta lo sentii deglutire e poggiò lentamente le mani sulle mie gambe accarezzandole lievemente,avrei tanto voluto sentire il suo tocco ma non potevo e ciò mi mandava in bestia così gli presi le mani e gliele tolsi sussurrando lievemente:
Federica:"ti prego non farlo.....non posso sentire il tuo tocco...." sussurrai lievemente sospirando e accarezzai lievemente i suoi capelli poggiando una mano dietro il suo collo abbassando lievemente il viso che subito dopo mi sollevò sussurrando lievemente:
Riccardo:"ti prego lasciati accarezzare....e concentrati solo su di me....non pensare ad altro....non esiste nient'altro,in questo momento,esistiamo solo noi...." sussurrò lievemente e io annuì appena e liberai le sue mani che lui poggiò prontamente sulle mie gambe accarezzandole e io gli lasciai delicati baci sul petto e subito dopo salì,in una scia di baci che arrivavano dietro all'orecchio che presi fra i denti mordendolo appena,le mie mani poi finirono sui suoi jeans e li sbottonai e con mani tremanti li tirai giù,facendolo cadere nel mucchio di vestiti che stava sul pavimento.
Era arrivato il momento,il momento più bello della mia vita,quel momento che non avrei scordato ami e che avrebbe se ore fatto parte del mio cuore e dei miei ricordi più belli. Sospirai lievemente,eravamo una serie di sospiri e ansimi e lui torno a baciarmi con quella passione che ci contraddistingue sempre,e io mi aggrappai a lui con le braccia che avvolsi dietro al suo collo,mi abbandonai a lui,mi abbandonai nelle sue braccia e gli avevo appena messo il mio cuore ferito in anno speranzosa che con il suo amore potesse curarlo.
Riccardo:
Era arrivato il momento che stavo attendendo da quando l'avevo baciata li giù sul prato,volevo provare ciò che avrei sentito quando saremmo stati un tutt'uno,due cuori,un anima ed un corpo.Era così bella che mi stava mandando fuori di testa ed ero sempre più eccitato,non c'è la facevo davvero più a resistere e sicuramente adesso non saremmo più potuti tornare indietro,non che lo volessi,volevo tutto ciò che stava accadendo più di ogni altra cosa al mondo,perché lei era la mia felicità,era ciò che di più bello e magnifico che la vita mi avesse regalato,in una vita in cui di cose belle ne avevo avute davvero poche.
Una di questa era questa casa,casa dovevo avevo trascorso le mie estati da piccolino,casa dove avevo giocato con mio fratello e casa in cui ero ancora tanto amato dalla mia famiglia,dai miei genitori.
Adesso in quella casa era tornato l'amore,era tornato il mio ed il suo,che insieme era la cosa più potente che potesse esistere.
Ripresi a baciarla,un bacio che toglieva il fiato e lentamente le sfilai gli slip e lei fece la stessa cosa con i miei boxer,ed ecco che eravamo completamente nudi,su un vecchio divano,lei sotto di me così bella da non sembrare vera.
Mi staccai un tantino dalle sue labbra per poter aprire gli occhi e ammirarla in tutta la sua bellezza e presi ad accarezzarle i fianchi e anche se non poteva percepire nulla mi sorrise facendomi esplodere il cuore e sorridendole le sussurrai:
Riccardo:"sei magnifica davvero magnifica.....sei pronta piccola?" Le chiesi sussurrando lievemente e guardandola negli occhi lasciandole un delicato bacio sulle labbra e lei mi guardò sorridendo lievemente,forse un po' timorosa,e mi annuì sussurrandomi lievemente:
Federica:"sono pronta....." sussurrò lievemente e io le afferrai delicatamente le gambe incastrandole ai lati dei miei fianchi,afferrai poi una bustina che avevo bei pantaloni che erano finiti giù,l'apri e misi una protezione,sotto il suo sguardo indagatorio e le sorrisi lievemente sussurrandole con voce roca dal piacere mentre mi sistemavo in mezzo alle sue gambe:
Riccardo:"se ti fa tanto male dimmelo....okay piccola mia?..." sussurrai lievemente e lei annuì appena e presi fiato prima di entrare lentamente in lei,e li boom mi senti completo,come se avessi trovato la parte perfetta,la parte di puzzle che si incastrava alla perfeziona a me,ansimai mentre cercavo di muovermi lentamente in lei tenendola dai fianchi che accarezzavo.
Tenni gli occhi socchiusi e mi accorsi che delle lacrime scesero sul suo viso e mi fermai subito preoccupato e portai le mani sul viso viso accarezzandolo togliendole via le lacrime che erano scivolate su di questo e preoccupato di averle fatto troppo male le sussurrai lievemente:
Riccardo:"amore mio....ti ho fatto troppo male?" Sussurrai preoccupato deglutendo rimanendo fermo dentro di lei ma questa scosse la testa e provò a mandare in dietro le lacrime ma senza risultato è guardandomi con quegli occhioni pieni di lacrime che mi spezzavano il fiore mi sussurrò lievemente:
Federica:"fa più male il fatto che non posso muovermi....non posso!" Sussurrò lievemente scuotendo la testa e avevo capito a cosa si riferisse e la zitti subito inclinandomi con il viso lasciando delicati baci sul suo viso togliendole via le lacrime e le sussurrai guardandola negli occhi:
Riccardo:"non ti preoccupare.....adesso ti muoverai....." le sussurrai lievemente e presi a baciarla nuovamente con foga e lei ricambio gettandomi nuovamente le braccia dietro al collo mentre le mie mani finirono nuovamente sui suoi fianchi e la feci muovere da questi verso di me mentre io ripresi a muovermi in lei entrando completamente in lei e ansimai sulle sue labbra sentendole fare lo stesso e il cuore mi scoppiò di gioia quando in prenda al piacere e al momento senza neanche accorgersene mi sussurrò con voce roca lievemente:
Federica:a-amore...." sussurrò dolcemente e caldamente sulle mie labbra e ciò mi porto ha stringerla più forte e tirarla completamente verso di me mentre ci muovevamo insieme,lei guidata da me,su quel piccolo divano,la strinsi forte,quasi ha romperle le ossa,quasi da togliere il fiato e sorrisi sulle sue labbra fra un bacio e un altro,era il momento più bello che avessi mai vissuto,e lei,lei era tutto il mio cuore,quella piccola ragazza adesso era tutta la mia vita,e l'avrei protetta e amata sempre,finché avrei avuto l'ultimo battito nel petto e finché avrei avuto l'ultimo respiro,l'avrei amata più di ogni altra cosa al mondo.
*spazio autrice*
Ragazzi ecco a voi il capitolo!!! Spero vi piaccia,fatemi sapere cosa ne pensate,è grazie mille perché questa storia è arrivata a 5.000 visualizzazioni e non me ne ero nemmeno accorta!!! Vi mando un abbraccio enorme e vi voglio tanto tanto bene!!!
F💓
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Come le ali smarrite di una farfalla
RomanceMille emozioni diverse in una storia piena di mistero. Tanti sentimenti,tanti pericoli e un paio di gambe volate via,come le ali,le ali smarrite di una farfalla.🦋