Chapter Sixty Two

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Otto mesi dopo...

Sono passati otto mesi.. Otto lunghissimi mesi.

Il bambino cresce, il cancro sta prendendo il sopravvento ma per il feto non ci sono problemi. Ormai mancano due settimane al parto.

Ho compiuto diciotto anni e ora sì, sono maggiorenne.. È stato un bellissimo compleanno con mio fratello, Gio e Victoria. Shawn ha organizzato tutto ed è stato fantastico..ovviamente lui è il migliore.

Il lavoro di Shawn ci permette di vivere abbastanza bene e intanto paghiamo il mutuo della casa.
Si sta impegnando molto e in questi mesi mi è stato molto vicino, gli devo molto.

Ormai le chemio le faccio solo due volte a settimana.
Voglio che il nostro bambino abbia una mamma e un papà e che viva felice..

Finché la malattia non sarà svanita io ho sempre paura di non farcela e di lasciare Shawn da solo e so che non ce la farebbe.

Abbiamo raccontato tutto a Nash e a Gio, sono contenti per il bambino ma ovviamente sono preoccupati soprattutto mio fratello. Si è arrabbiato perché voleva saperlo subito, gli passerà.
D'altronde lo capisco..
Ha visto andar via i nostri genitori e se perdesse anche me non so come farebbe a sopravvivere..

Devo pensare positivo e credere nella medicina e nel destino.
È la mia unica speranza..

Due settimane dopo..

Manca poco alla data e non ci credo di essere arrivata fino a qui. Ce l'abbiamo fatta, insieme abbiamo combattuto contro il tumore e lo continueremo a fare.

Siamo sul letto e ci siamo appena svegliati. Shawn ha già comprato tutto per il bimbo. Ha sistemato la sua cameretta e ha comprato la culla da mettere in camera nostra. Lui non vede l'ora che nasca.

Sarà un papà fantastico, ne sono certa.

'Buongiorno amori miei'

Mi accarezza la pancia e mi bacia. Che dolce.

'Vado a farti la colazione'

'Grazie amore'

Esce dalla camera e io chiudo gli occhi rilassandomi.

James tira calci alla pancia e fa fastidio ma almeno so che sta bene e cresce..

Ah si lo chiameremo James, a Shawn piace molto ma in realtà l'ho scelto io.. Modestamente ahah

Mi alzo dal letto e inizio ad avere delle fitte fortissime e il lenzuolo è bagnato..

'Shawn, Shawn'..

Non mi sente, devo riprovare ad urlare.

'Shaawn'

Sento che sale le scale e si precipita da me..

'Dobbiamo andare in ospedale..mi si sono rotte le acque'.

Mi prende in braccio e mi porta di sotto. Prende le chiavi di casa, della macchina e mi carica su.

Parte e inizia ad accelerare.

'Veloce'

'Non posso volare amore, resisti'

Inizio a gemere dal dolore e spero che si muova.

In pochi minuti siamo all'ospedale e parcheggia in fretta per poi prendermi e portarmi dentro.

'La mia ragazza è incinta, sta per partorire'

Un infermiera prende una sedia a rotelle e me la porge. Shawn mi fa sedere e segue la donna.

'Le faremo un parto cesareo, signore sua morosa soffre di qualche malattia per caso?'

Lui rimane spiazzato.

'Si ho il cancro'..

Rispondo a tono io.

'perché? Ce la faranno vero?'

'Staremo a vedere con l'operazione'

Vedo il volto di Shawn irrigidirsi, è in ansia e ha molta paura si capisce dai suoi occhi. Lo guardo e gli sorrido dicendogli che andrà tutto bene.

In quello l'infermiera mi porta dentro in sala per prepararmi perché non c'è più tempo.

Mi fanno l'anestesia e inizio a perdere i sensi. Prima di addormentarmi penso a Shawn e prego che vada tutto bene. Voglio svegliarmi e voglio svegliarmi con il nostro bambino, voglio sentire le sue urla e il suo primo pianto.
Voglio vedere i suoi occhi belli come quelli del papà e magari anche con il suo sorriso. Sarebbe perfetto.

To be continued...

Gli angeli esistono//Shawn Mendes//Wattys2018/COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora