LEGGETE ALLA FINE, E' IMPORTANTE
il giorno seguente
La sveglia suona, sono le sette di mattina. Ad alzarsi stamattina con me c'è anche Shawn. Io andrò in ospedale lui andrà al suo primo giorno di lavoro.
Cosa mi devo aspettare? Non lo so..
Sono spaventata sì lo ammetto.
Direi anche molto, pensare che devo stare ore lì da sola attaccata ad una macchina mi preoccupa.
Mi alzo, vado in bagno a vestirmi e lavarmi.
Shawn rimane a letto, quando torno dal bagno è ancora lì immobile..il solito dormiglione.
'Shawn ti svegli? Oggi devi andare a lavorare'
'Sih..mm ora mi alzo'
'Sono le otto meno dieci' ahah vediamo se così si muove.
'Oddio ma è tardi'
Si alza di scatto e guarda il telefono.
'Ma..non sono neanche le sette e mezza. Questa me la paghi'
'Bhe forse ho letto male, ma vedi il lato positivo. Ti ho fatto alzare'
Mi lancia un'occhiataccia e poi se ne va in bagno.
Oddio ma io come ci vado in ospedale? Devo chiamare mio fratello..non ci avevo pensato. Speriamo possa..
'Ehi Nash, potresti portarmi in ospedale tra mezz'ora?'
'Che ti succede? stai male?'
'No devo solo fare una visita ma Shawn da oggi lavora e non può. Ti dispiace?'
'Ah okay tranquilla, chiamo al lavoro e dico che arrivo tardi'
'Grazie sei il migliore'
Metto giù e aspetto. Accendo la televisione e faccio zapping. Si abbiamo anche una tv.. ahah siamo a corto di cibo ma la televisione non manca affatto.
Dopo dobbiamo fare anche la spesa.
'Amore'
'Si?'
'Bhe ecco non parlare del cancro a mio fratello..non voglio che lo sappia ancora'
'Certo amore, sarà una cosa nostra finché non sappiamo qualcosa, deve saperlo però..se tu..'
'Si Shawn, si fa tutto con la calma'
'Stamattina non mi baci? Ne ho bisogno più di sempre'
'Vero amore'
Si avvicina e mi bacia con passione, come se mi stesse perdendo per sempre.
Ci stacchiamo dopo vari minuti di limonata ahah. Okay no..
'Dopo faccio la spesa con mio fratello così cucino io stasera'
'E oggi a pranzo?'
'Non mangerò..non muoio se sto senza'
'Provati e vengo a buttarti giù il cibo con la forza..'
'Tranquillo amore mi daranno qualcosa da mangiare all'ospedale. Devo stare lì un bel pò'
Prende su la sua roba ed esce di casa..
'Come vai a lavoro?'
'Bhe viene il datore a prendermi'
'Ti amo'
Non fa in tempo a rispondermi perché già è alla fine della stradina della nostra casa..NOSTRA. Si è nostra e lo sarà per sempre..anche se io non dovessi più esserci.
Torno dentro e aspetto che Nash arrivi.
Passano pochi minuti e suonano il campanello. Prima di uscire mi sono guardata allo specchio per controllare se nella testa si vedeva che mancavano dei ciuffi di capelli..mi vergogno ma d'altronde questo penso sia il minimo.
Cerco di non farci caso.
Prendo su la borsa e le chiavi. Saluto mio fratello con un abbraccio e lui mi porge il suo braccio, lo afferro con il mio e insieme andiamo verso la macchina.
'Allora che visita devi fare? Se si può sapere..'
'Una visita di controllo, sai tra poco sono maggiorenne e devo fare dei controlli'
'Ahn ma comunque ti vedo molto giù, sei stanca'
'No sto benissimo, tranquillo'
Lui annuisce e fa a finta di credermi ma so benissimo che non mi sta credendo. Mi conosce bene e sa quando mento.
E' giusto così, almeno per adesso.
'Poi chi ti viene a prendere?'
'Non lo so..chiamo un taxi'
'MM va bene, ti lascio dei soldi. Mi raccomando azzardati a farla a piedi e poi te la vedrai con me..'
'Si signore'
Mi piace quando cerca di proteggermi e quando si preoccupa facendo il fratello maggiore..
'Con Gio? Lei come sta?'
'Bene bene, ci stiamo attaccando sempre più'
'Sono contenta per te'
Siamo arrivati a destinazione. Do un bacio sulla guancia a Nash ringraziandolo.
'Buona Fortuna'
Queste sono le sue uniche parole..come se avesse capito che qualcosa non va'
Entro e inizio a respirare a fondo..
Chiedo informazioni alla segreteria e mi fa andare alla sala d'attesa.
Mi siedo e attendo.
'La signorina Grier?'
Alzo la mano e lei mi fa cenno di seguirla. Mi alzo ed eseguo le indicazioni.
'Si sieda pure sul lettino'
Annuisco e mi siedo.
Mi fanno mettere un camice a pallini bianco e grigio. Lo indosso.
'Signorina Grier..'
'Mi chiami pure Francesca'
'Francesca, ora le dovremo tagliare tutti i capelli..So che già ne ha persi giusto?'
Annuisco sconvolta.
'Ecco ma dobbiamo farlo..Con le chemio li perderesti tutti quindi'
'Va bene, se dovete farlo accetto. L'unica cosa che non voglio è morire..'
'Non morirà, promesso'
Promesso? Come faccio a crederci?
Arriva un infermiere anche giovane, devo dire che è molto carino ma in mano ha un rasoio. Non mi piace affatto questa cosa, i miei capelli son..erano una cosa essenziale per me. Ora sarò senza.
Si senza..
Uno, due, tre..
Ecco ora sono come gli altri malati di cancro che perdono i capelli e si ritrovano pelati..
SI..Pelata.
Ecco
Questo è solo l'inizio della sofferenza.
Terminerà con la morte?
Solo il destino lo può sapere..
BHE CHE DIRE DI QUESTO CAPITOLO. POSSO DIRVI CHE STO PER PIANGERE. MENTRE LO SCRIVEVO MI IMMAGINAVO LA SCENA E DEVO DIRE CHE NON ERA BELLISSIMO.
ORMAI SONO AFFEZIONATA A QUESTA STORIA E SIAMO VERAMENTE VICINI ALLA CONCLUSIONE. VOLEVO DIRVI GRAZIE, GRAZIE PER TUTTO. SE SONO ARRIVATA A SCRIVERE QUASI SESSANTA CAPITOLI E' GRAZIE A VOI E GRAZIE A CHI MI HA SEMPRE SOSTENUTO E CHI HA LETTO LA MIA STORIA INCITANDOMI AD ANDARE AVANTI PERCHE' LE PIACEVA E LE PIACE TUTT'ORA.
GRAZIE A CHI E' ENTRATO NELLA MIA VITA GRAZIE A QUESTA STORIA.
GRAZIE
GRAZIE DI TUTTO..
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Gli angeli esistono//Shawn Mendes//Wattys2018/COMPLETATA
Fanfic"Ho un angelo che mi guarda dietro la spalla stanca, un angelo senza bilancia non pesa la mia giornata. Un angelo che non mi condanna quando la rosa ferisco, quando fuggo la speranza, quando batto la fronte sulla pietra del disinganno, quando ingann...