Chapter Eighteen

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Due giorni dopo

Mi devo preparare, tra poco devo prendere l'autobus.
'Dove vai?' passo davanti al salotto e Gio mi inizia a fare l'interrogatorio.
'Sto uscendo, Jacob mi ha chiesto di andare a fare una passeggiata..'
'Ah e quindi alla fine hai deciso. Se dovesse baciarti..' 'Non lo farà perché io lo voglio solo come amico e basta. Poi perché dovrebbe farlo?'
'Ah Bho secondo te?'

'Gio si può sapere che hai? Se mi nascondi qualcosa ti conviene dirmelo. Sai che non sopporto che tu abbia dei segreti. Con me soprattutto'

'Si ehm è che non posso. Shawn mi..'
'Ah quindi c'entra lui, ora voglio sapere che ti ha detto'

'e va bene. Te lo dirò..ma non adesso. Ora vai da lui che ti sta aspettando. Ti dico solo che se ami Shawn non lo baciare'

'mm va bene ti ascolterò, lo faccio per Shawn.'

Esco di casa e di corsa prendo l'autobus e dopo venti lunghi minuti scendo alla fermata dei giardini.
Lo vedo.
È li in piedi che mi aspetta.
Mi incammino verso di lui

'Ciao, sei bellisma'

'Ehi, ehm grazie'

'Passeggiamo?'

'Si certo'

Incominciamo a camminare del più e del meno. Mi racconta un po' di lui e quando tocca a me iniziano a salire i ricordi.

'Adesso parlami un po' di te, vivi con i tuoi?'

Il mio sguardo si abbassa. Gli occhi iniziano a gonfiarsi di lacrime ma cerco in tutti i modi di non buttare fuori nulla, nessuna goccia d'acqua.

' Ehi che hai? Tutto bene? '

' No tranquillo, non è nulla. Sto benissimo'.

'Non stai bene, mi vuoi raccontare?'

'Bhe ecco i miei genitori sono morti da poco e bhe ora vivo con mio fratello..'.

'Oddio scusami, non lo sapevo. Non piangere ti prego. Vieni qui'

Mi abbraccia e d'istinto ricambio. Non so come ma mi sento meglio tra le sue braccia. Le lacrime cessano e riesco a tranquillizzarmi.

'Va meglio grazie'

'Sono contento, non ti chiedo di parlarne. Non voglio vederti soffrire'

Continuiamo a camminare e ad un certo punto si ferma, sale l'ansia.

Mi guarda.

Mi alza il viso con le dita.

'Ti va un gelato?'

'Ehm si dai volentieri'

Andiamo in gelateria e prendiamo il gelato. 'per me un cono alla fragola, e uno al cioccolato grazie'

La ragazza ci porge i coni e mentre sto cercando di pagare Jacob mi ferma.
'Pago io, non provarci' 'ma..dov..okay grazie'

Ci sediamo su una panchina e piano piano si avvicina sempre più a me. Mi abbraccia di nuovo e mi da un bacio sulla guancia.
Io mi sento in imbarazzo e ad un tratto ricordo il suo tocco, nessuno è come lui. Sarà anche gentile e simpatico ma i baci di Shawn non sono paragonabili.
Mi manca, mi manca un sacco. Chissà che sta facendo ora.
Se vedesse che sto uscendo con un ragazzo che non è lui non so come reagirebbe. So solo che lo voglio qui. Con me.

SALVINOO BUDINOO..
Okay sono fissata con salvino budino. Sono pazza ma questo era già noto.

Vi piace il capitolo? C'è Jacob all'attacco..e piano piano si svela il segreto di Gio, perché non può baciarlo?

Gli angeli esistono//Shawn Mendes//Wattys2018/COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora