Chapter Fifty Five

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Usciamo dalla doccia e ci mettiamo gli asciugamani intorno al corpo.

Non so ma ho un brutto presentimento, non credo sia un buon segno e se faccio due più due mettendo insieme tutte le cose c'è solo una soluzione, una risposta.

Spero non sia come credo.

Shawn sembra preoccupato ma non quanto me, lui non capisce forse. Non si rende conto.

Non può rendersene conto forse, in fondo lui è..insomma era un angelo. Gli angeli non stanno male non soffrono di malattie rare. Ecco.

Detto questo mi metto il pigiama e vado a buttarmi giù sul letto.

Lascio Shawn in bagno.

Ad un tratto sento qualcuno entrare sotto le coperte e avvolgere il mio bacino con un braccio.

Mi giro verso il bradipo che mi sta abbracciando e lo guardo come se stessi cercando conforto ma mi è difficile anche con lui.

Ora non resta altro che aspettare i risultati e poi si vedrà.

Il destino deciderà la mia vita e le conseguenze a questa malattia..

Il destino deciderà se è arrivata la mia ora, se in questo mondo non ho più nulla da fare.

Lascerò la persona che più amo, mio fratello, i miei amici e forse andrò a trovare finalmente i mie genitori..

Due settimane dopo..

7.50

Vengo svegliata dal campanello. Bestemmiando perfino in aramaico scendo dal letto, scendo le scale e mi precipito come uno zombie alla porta.

Shawn per fortuna non ha sentito nulla e sta ancora dormendo stranamente.

Apro e aspetto di capire chi ho davanti.

'Ciao sorellina'

Nash.. Che ci fa qui?

'Ehi Nash, cosa ti porta qui alle otto di mattina?'

'Bhe vedi è arrivata questa lettera stamattina e stavo andando al lavoro. C'è scritto urgente, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere leggerla. Poi mi manchi, ecco.'

'Aw anche tu manchi, comunque una sera vi invitiamo a mangiare promesso. la casa è bellissima davvero'

Mi porge la lettera e già inizio a fantasticare che sia l'ospedale. Oggi sono esattamente tre settimane, non possono essere così precisi..

'Grazie..'

'Figurati, ma perché quella faccia?'

'Bhe vedi mi hanno fatto un esame importante per vedere che tipo di malattia ho e sono in ansia. Tanto'

'Vieni qui'

Mi abbraccia e mi sussurra che andrà tutto bene.

Stento a crederci ma mi godo l'abbraccio e alla lettera ci penserò dopo.

Saluto mio fratello e con la lettera in mano chiudo la porta d'ingresso. Mi siedo sul divano nel caso in cui non dovessi reggere il colpo.

Prendo la busta e la apro finalmente.

A quel punto un bradipo spiaggiato scende dalle scale ancora mezzo rincoglionito.

No non ci voleva, non lo voglio far preoccupare..non lo deve sapere subito nel caso in cui sia qualcosa di grave..

'Ehi piccola che fai già sveglia sul divano? Mi sono svegliato e non c'eri..'

'E' arrivata'

'Chi? Cosa?'

'La lettera Shawn, la lettera dell'esame'

Si avvicina a me e si siede davanti sul tappeto. 'Sei pronta?'

'No Shawn non lo sono'

'Dammi la mano, io sono qui. Con te'

Stringo forte la sua mano e con l'altra estraggo il foglio di carta..

Lo apro, inizio a leggere e...

To be continued parte 2 ahahah vi lovvo ma ci stava la suspance

Gli angeli esistono//Shawn Mendes//Wattys2018/COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora