Gli angeli esistono//Shawn Mendes//Wattys2018/COMPLETATA

Chapter Fourty Two

Sto sognando, ditemi che sto sognando.

Come hanno osato farlo? Non me lo sarei mai aspettata..

Passo di fianco facendo a finta di nulla, lei non si degna di salutare e io meno che meno.

Me ne torno a casa e come immaginavo non trovo nessuno.
Sento piangere qualcuno. Può essere solo una persona..Victoria.

Corro di sopra e la ritrovo in bagno a piangere.

'Ehi ehi che sta succedendo?'

'Nash..mi sta tradendo. Lo sento'

'Perché? Ne sei sicura..cioè hai le prove?'

'No ma non è più lo stesso da qualche settimana.. Tu ne sai qualcosa che è tuo fratello?'

Merda e adesso chi glielo dice? Io non penso di avere il coraggio di sputargli in faccia la verità.
Credo che mentire sia la cosa migliore.

'No pensavo ti amasse e pensavo che non facesse queste cose..proverò a parlarne con lui, vedrai che si risolverà tutto. Sei una donna così forte, se lui è veramente uno stronzo vedrai che troverai quello che ti merita davvero. Quello che merita la tua felicità e ora alzati dai che non ho voglia di vederti piangere'

'Grazie Francy, sei la migliore'

'Nah non esageriamo daii'

La abbraccio e la invito ad alzarsi dal water, usciamo dal bagno e vado in cucina a prepararle una tazza di tè caldo.

'Tu dove sei stata?'

'A lezione'

'A lezione? Da quanto vai a scuola? E di pomeriggio soprattutto..'

'Eheh vado a lezione di flauto, lunga storia. Comunque ho iniziato oggi'

'Oddio Francy e non me lo dicii? È una cosa bellissima!.
Non mi fai ascoltare nulla?'

'Bhe ecco ho appena iniziato e non ho ancora comprato un flauto che sia tutto mio, per ora uso quello della scuola. Non me lo posso permettere e non lo voglio chiedere a mio fratello. Tanto meno a Shawn'

'Sai piccola Francy sei davvero una ragazza in gamba, farai tanta strada. Insegui sempre i tuoi sogni e non mollare mai'

Ora scoppio a piangere. Sono parole bellissime, non me lo dicono in tanti e fa sempre piacere sentirsi dire certe cose.
Una lacrima riga il mio viso e le mie labbra prendono una curva strana, quello che tutti chiamano sorriso. Ecco si sto sorridendo.

'Ehi ehi non si piangee.. Ho solo detto la verità e ciò che penso'

'Graz..'

Non faccio a tempo a finire la frase che rientra Gio. Saluta sia me che Victoria ma ha qualcosa di strano..chissà cosa. Meglio che lasciamo stare, mi fa schifo.

Cinque minuti dopo suona il campanello.

'Vado io' urlo per farmi sentire da tutti.

Apro ed è Nash.

'Ciao piccola'

'Ciao.. Entra veloce'

'Che ti succede?'

'Nulla sto benissimo sono solo stanca, vado a riposarmi. Non voglio la cena grazie'

'Mah..asp'

Salgo le scale e Nash sta cercando di dirmi qualcosa. Mi giro verso di lui e lo blocco.

'Ho detto che non ho nulla, Buonanotte!'

Mi rigiro verso la porta della camera e ci entro chiudendomi a chiave..

To be continued