Erano due le mani che le accarezzavano glutei e schiena, e due i respiri che si fondevano contro il suo collo, accanto all'orecchio. Sentiva il peso di un corpo schiacciarla, pancia contro il materasso e proprio in quel momento aprì gli occhi trovandosi, per quella frazione di secondo, nell'onirica dimensione del " non dormo ma non sono neanche molto sveglia"; puntellò i palmi sul materasso e fece leva con le braccia, cercando di sgusciare fuori da quei corpi.
- No!- urlò
Il peso sopra di lei scomparve, seguito da un tono di voce che ben conosceva.
- Hey, cosa succede? Ti ho fatto male?- chiese Slash comparendo davanti al suo campo visivo, con il solito groviglio di ricci a coprirgli il volto. Lucy si mise a sedere, ormai sveglia, e si guardò attorno: la stanza era illuminata dai caldi raggi solari che filtravano attraverso le tende lasciate appena scostate e tutto era come ricordava, come doveva essere.
In terra, sulla copertina, dormiva ancora il piccolo gatto senza nome e non vi erano altri se non lei e lui, in quella stanza. Lucy guardò Slash, in ginocchio sul materasso che la fissava da dietro la tendina di ricci. Si scostò i capelli dal volto e li legò in una coda. Indossava solo i soliti calzoncini di spugna corti fino a metà coscia.
- Sei sempre mezzo nudo, tu- gli disse, rendendosi subito conto di quanto stupida fosse la frase pronunciata.
- Che ti prende?- chiese il chitarrista, stendendosi di schiena contro la parete del letto, dopo aver sistemato il cuscino per rendere più confortevole la posizione.
- Scusa. Un sogno- replicò, portandosi i palmi al viso e liberandolo dalle ciocche di capelli che si erano incollate al volto.
Slash allungò un braccio verso il comodino e prese una sigaretta che cacciò in bocca. L'accese aspirandone il fumo a pieni polmoni e tornò a guardarla, cambiando discorso. - Come è andato ieri il lavoro?-
Lucy lo guardò, rimanendo in silenzio per una manciata di secondi mentre le tornavano alla mente le parole di Axl, tutte accompagnate da espressioni odiose. Pur non cercandole, davanti agli occhi della ragazza presero vita istantanee di quella notte, le uniche che riusciva a ricordare: la bocca di Slash sulla sua, dolce ma allo stesso tempo passionale, il suo corpo contro il proprio; una benda che scendeva a coprirle gli occhi e il petto del ragazzo che aderiva alla pelle sensibile della sua schiena; delle labbra che non conosceva sulle sue e una lingua diversa da quella di Slash.
Spostò lo sguardo da quello nero del ragazzo e sentì mancarle il respiro per la cocente delusione che si stava facendo strada in lei, la consapevolezza che era stata tradita nella maniera più deplorevole, perché, alla fine, aveva messo bianco su nero quelli che erano i suoi limiti e quello che si aspettava da lui. Improvvisamente il dolore divenne rabbia e la rabbia, quando feriva, diventava ingestibile.
- Ieri? Una serata memorabile- sorrise serafica e si avvicinò al ragazzo che la osservava con occhi attenti. Lucy prese il filtro della sigaretta tra le labbra e aspirò, sistemandosi accanto a lui, spalla contro spalla. Notò la testa di Slash voltarsi nella sua direzione e osservarle il profilo. Non era stupido, sapeva che qualcosa non andava.
- Ah! Hai incontrato qualcuno di interessante, mentre io ero qui a dormire?- ridacchiò, ma fu un risata nervosa e lei se ne accorse; ruotò il viso verso quello di lui e fissò per qualche secondo quelle labbra.
- C'erano Axl, la sua ragazza Erin, un capellone che ricordo aver visto a casa vostra proprio l'altro ieri notte e altri due tipi. Molto carina la ragazza del tuo vocalist, peccato però che debba sorbirsi tutte quelle bugie e quelle corna-
Slash sulle prime non rispose e Lucy tornò a guardarlo notando come si fosse irrigidito sul posto. Poi chiese con voce tranquilla, quasi che non nascondesse nulla, come stava Axl e di cosa avessero parlato.
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Nightrain - Guns N' Roses - IN AGGIORNAMENTO
FanfictionAnno 1989, parallelamente al raggiungimento del successo, la band comincia a essere ampiamente conosciuta dal pubblico anche e sopratutto per via degli eccessi: alcol, droga, sesso e musica scandiscono le vite dei cinque giovani in un via vai di don...