Malintesi?

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Sono giorni che non vedo Jake.
Il mio cervello sta spaziando sempre di più.
Magari me lo sono sognato, mi sono inventata tutto.
Lui non esiste e io mi sono creata un personaggio gentile per rimediare a tutta la merda che mi sta intorno.

Sono in classe da dieci minuti e vorrei già scappare via.

Il club delle oche ha deciso di fare una mossa nei confronti di Derek, si sono sedute in cerchio attorno al suo banco e lo stanno tempestando di domande.

<<Da dove vieni?>>

<<Di che segno sei?>>

<<Com'é che uno carino come te non ha la ragazza?>>

La sua faccia è imbarazzatissima, balbetta risposte che non riesco nemmeno a sentire.

Fortunatamente abbiamo solo due corsi in comune.

La mattina passa veloce, in quinta ora però il prof ci annuncia una novità:
<<Come sapete ragazzi, ogni anno la scuola si impegna in iniziative di beneficenza. L'anno scorso siete stati molto bravi con il lavaggio auto, quest'anno invece apriremo un piccolo cafè pomeridiano nella sezione C dell'istituto.
Così chi ha lezione o corsi in palestra di pomeriggio o nelle vicinanze verrà da noi, si spera. Quindi mettiamocela tutta!>>

Fantastico, a scuola anche di pomeriggio per una settimana.

<<Adesso formiamo le squadre...>>

Inutile dirvi con chi sono finita, non poteva andarmi peggio: Derek e due delle oche che lo assillano.

Il nostro compito è quello di fare da promoter e quindi affiggere in giro i volantini dell'evento e ad evento avviato di accogliere i clienti.

<<Domattina vi verranno forniti i materiali per iniziare>>

Suona la campana e scappo via, lungo la strada guardo il cellulare, casella messaggi vuota.

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Giorno seguente

La nostra classe ha ricevuto i materiali. Io e la mia "squadra" siamo appena usciti dal cancello.
Centocinquanta volantini in tutto da affiggere, sempre meglio che seguire le lezioni.

Iniziamo dal parco, dove troviamo anziani con dei cani adorabili. Mi torna alla memoria quell'episodio con Jake.
DI NUOVO LUI, LUCY, DEVI DIMENTICARE.
Non posso continuare ad illudermi così!

Centoventicinque volantini rimasti.

<<Dove vuoi andare Derek?>>, una delle oche chiede la prossima tappa.

<<Non sono di qui, non saprei.. Lucy?>>

Mi guardano tutti e tre, non é che io conosca molti posti, penso subito a Ronnie e al suo negozio di musica, in quella strada ci sono parecchi punti vendita, possiamo lasciarli lì.

<<Per di qua>>, mi seguono senza domande.

Lungo il percorso lasciamo qualche volantino qua e là, Derek prova a parlarmi ma viene accerchiato ripetutamente da quelle due.

Siamo quasi davanti al negozio di Ronnie, ho intenzione di entrare a salutarlo ma dall'esterno vedo Jake parlare con lui. Mi si gela il sangue nelle vene.
Mi irrigidisco e smetto di camminare.

<<Tutto okay Lucy?>>, Derek si avvicina preoccupato.

<<Si, scusa, proseguiamo credo che il negozio sia chiuso...>>

<<Ma no é aperto, c'è della gente dentro, vado io!>>

Capisco le sue buone intenzioni, ma lo sto odiando.

Sale i gradini ed entra facendo tintinnare il campanello sulla porta. Jake si volta e lo squadra da testa a piedi, poi guarda fuori e vede me.
Torna a guardare Derek che parla, compare Ronnie che prende volentieri il volantino e lo attacca alla vetrina.

Poco dopo esce trionfante dal negozio e viene verso di me.

<<Visto! Sono stati gentili, anche se uno di loro mi guardava come se... Se fossi un  nemico>>

Do un'occhiata al negozio e Jake mi sta fissando, prima che io possa alzare la mano in segno di saluto si volta dal lato opposto.
Abbasso lo sguardo e decido di tirare dritto.

Una volta finiti i volantini torniamo davanti a scuola per firmare la presenza, ci salutiamo e via verso casa.

Sono obbligata a passare davanti al negozio di musica, anche se non ne ho voglia.
Cosa ti aspettavi? Di vederlo correre incontro e te con musica smielata in sottofondo e petali di rosa che cadono? Torna alla realtà.

Per mia fortuna il negozio é chiuso, anche se le luci dentro sono accese.

Passo oltre e metto gli auricolari.

Jake's pov

Che ci fa Lucy con questo tizio? Da dove é saltato fuori?

<<Mi chiedevo se potresti appendere questo in vetrina, é il volantino dell'evento di beneficenza della mia scuola>>

Lo ignoro, concentrandomi su Lucy. Ronnie prende il mio posto e accetta la proposta. Vanno via.

Sono le dodici e trentacinque, vedo Lucy passare da sola, probabilmente starà tornando a casa.
Esco di corsa, voglio almeno salutarla.

<<Lucy!!>>, mi ignora.

<<Hey, Lucy!>>, nulla.

Ho rotto il telefono ieri scendendo dalla moto. Non posso nemmeno chiamarla.

Non ho le chiavi per chiudere il negozio, quindi non posso nemmeno correrle dietro.

Che sfortuna del cazzo!

Sembra assurdo ma a me é successa una cosa così, ed é terribile, speriamo che chiariscano tutto!
Beh, chissà 😏

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora