Una mamma per amica

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Ma esattamente a che cosa stavo pensando quando mi sono messa ad ascoltare Jake suonare!
Il masochismo regna padrone nella mia vita.
Sto tornando a casa a piedi e ho gli occhi lucidi. Sono scappata dal negozio lasciandolo lì, senza nessuna spiegazione.

Si sta alzando il vento, Cristo, si vola!
Raggiungo casa con un nido di corvo al posto dei capelli, Esorcista proprio levati.
Mi do una sistemata e vado in cucina, mia madre sta cucinando qualcosa.

<<Stasera non esci tesoro?>>

<<Cos'è stasera?>>

<<Sabato!>>

<<Ah giusto, emh anche no, grazie>>

<<Non ti va di andare da qualche parte?>>

<<Hai in mente qualcosa?>>

<<Beh, papà stasera non torna a casa, va a trovare sua madre dopo il lavoro e rimane a dormire lì, la nonna ormai ha ottantatre anni.
Ho pensato di fare qualcosa insieme>>

<<Del tipo?>>

<<Pizza e cinema?>>, che carina mia madre, vuole passare un po' di tempo con me ed evitare che mi senta sola.

<<Mi piacerebbe molto>>, sorride e mi abbraccia.

<<Che bello! serata mamma e figlie!!!>>, ok, si é esaltata.

Salgo su a darmi una sistemata, da quanto tempo non esco in pubblico la sera? Sembra un eternità...
Metto le prime cose che trovo, sistemo un po' i capelli e mi trucco leggermente, sembro quasi una persona normale.

<<Sei bellissima>>, adulatrice.

<<Ma che dici, andiamo dai>>

Raggiungiamo la pizzeria, prendiamo posto ed ordiniamo.
Durante l'attesa parliamo un po'.

<<Allora? Come va tesoro?>>

<<Come va con cosa?>>

<<In generale>>

<<In generale va discretamente, a scuola tutto okay, sto migliorando>>

<<Oh, che brava che sei! E con Jake? È un po' che non lo vedo>>

Madre... Ma se ti avevo espressamente chiesto di NON nominarlo più, perché stai rigirando il coltello nella piaga?

<<Non mi va di parlare di lui mamma>>

<<Perché no? Eravate così uniti, non ci credo che avete litigato>>

<<Infatti non abbiamo litigato, si é dimenticato di me>>, mi guarda con mille punti interrogativi sulla testa.

<<Ha avuto un incidente in moto ricordi? ha battuto la testa e si é dimenticato di me. Anche di altre persone e di alcuni avvenimenti, alcuni luoghi>>

<<Scherzi vero? Mi stai prendendo in giro, guarda che non sono così credulona>>, la mia espressione seria la convince.

<<É tutto vero... Mi ha fatto male, dopo tre mesi di sofferenza e preoccupazione, sentirmi dire 'chi é lei?'. Mi ha distrutta dentro>>

<<Tesoro mio io... Non ne sapevo nulla, mi dispiace. Deve essere stato devastante per te>>, rimango in silenzio, cerco di tenere le lacrime fuori dalla discussione.
Annuisco debolmente.

Arrivano le nostre pizze ed iniziamo a mangiare.

<<Sai, dovresti stare vicino a Jake>>, sto per soffocare.

<<Cosa? Sei matta? Già sto abbastanza di merda così, figurati con lui intorno che non si ricorda di me>>

<<Ma potresti fargli tornare la memoria! Secondo me se passate del tempo insieme lui comincerà a ricordare...>>

<<Non é una buona idea, mi fa malissimo vederlo. É come se mi trafiggessero il cuore con mille aghi e mi chiudessero la valvola che regola l'appetito>>

<<Potresti provaaaare>>, insistente.

<<Magari forse un giorno farò un tentativo>>

<<Pfff, quanto sei vaga>>, mi strappa un sorrisino.

Finiamo la cena e andiamo verso il cinema.
La nostra fortuna é che sono vicini come edifici.

Prima di entrare al botteghino mia madre riceve una chiamata.

<<Come? Oh caro mi dispiace... Sì certo, sto arrivando, aspettami lì>>, attacca.

<<Che succede?>>, sospira.

<<La nonna é scivolata, si é fatta male la gamba, tuo padre é solo, devo andare ad aiutarlo... Tesoro, ti accompagno a casa, andremo al cinema un altra volta>>

Guardo verso i manifesti dei film , c'è ancora l'angolo inferiore del manifesto di Slenderman che affiora dal quello nuovo.
Mi torna in mente quella volta al cinema, sembra passato un secolo...

<<No, voglio restare. Tu va pure, io li sarei solo d'intralcio, la casa é piccolissima. A casa nostra invece mi annoierei tutta da sola. Rimango qui>>

<<Ma... Sei sicura?>>

<<Si, dammi notizie della nonna>>

<<Certo tesoro>>, mi bacia sulla guancia e va via.

Sospiro guardandola andare via, le voglio un mondo di bene, peccato che faccio schifo a dimostrarlo.

Prendo un biglietto per Venom, entro in sala con notevole anticipo e mi siedo.

Dopo un po' si spengono le luci, arrivano altre persone durante i trailer degli altri film in uscita.

Diciamo che la sala é mezza piena, e sono tutti o in comitiva o in coppia, l'unico lupo solitario sono io.

Il film é fantastico, non solo é fico ma anche divertente. Rido come un idiota per tutto il tempo, come se intorno a me non ci fosse nessuno.

Alla fine del primo tempo decido, ormai di buon umore, di trattarmi bene.
Esco dalla sala e prendo pop corn e cola.
Quando sto per tornare dentro sbatto contro il petto di qualcuno e vola qualche pop corn.

<<Scusa io... Lucy?!>>, mi si mozza il respiro, resto imbambolata a fissarlo, sta sorridendo.

<<Jake...>>

Lo so, il titolo e l'immagine sono incoerenti xD
La persecuzione fatta persona, perché Jake é li? Cosa succederà tra poco? 😘❤

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora