Chiarimenti

719 28 27
                                    

É domenica, non so quante ore ho dormito.
Come può una sola stretta di mano provocare simili emozioni?

Sono disteso sul letto a guardare il soffitto, sto pensando a Lucy.
Al suo viso imbarazzato, alle sue guance rosse, al suo saluto freddo.
Beh, effettivamente che cosa mi aspettavo?
Prenderla per mano senza conoscerla nemmeno senza una vera e propria ragione.
Devo ringraziare che non mi ha dato un calcio dove non batte il sole.

Oggi il negozio é chiuso, sto rotolando a letto da mezz'ora.
Un messaggio di Jennifer:
*"Stiamo insieme oggi pomeriggio?"*

Sinceramente non ne ho voglia, non so perché ma dopo il bacio che mi ha dato mi sento strano.

A Jennifer: *"Purtroppo oggi ho da fare, rimandiamo 😄"*

Da Jennifer: *"Ah, va bene"*

Silenzio stampa che segue.
Mi alzo dal letto ancora rincoglionito e vado in cucina.
Trovo un biglietto di Ronnie sul tavolo:

*"Sono a pranzo con tua madre, ci vediamo più tardi, PS: fai la spesa per piacere"*, é bello vedere che si esprime nei minimi dettagli, non ho mai visto un messaggio più vago di questo.

Apro il frigo in cerca di cibo, dimentico sempre che quando Ronnie mi dice di andare a fare la spesa é perché del frigo c'è rimasta solo l'anta.

Sono le undici e mezza, esco di casa e mi dirigo a piedi verso il market più vicino.
Scopro che non ce ne sono di vicinissimi, così mi allontano da casa, spero solo di ricordare la strada del ritorno.

Finalmente arrivato entro dalle porte scorrevoli e subito un profumo di ciambelle colpisce il mio naso.
Non resisto, devo prenderne una.

La divoro in un attimo, prendo il carrello e mi avvio tra i reparti, fortuna che ho la lista della spesa dietro.

Ho riempito metà carrello, sto per voltare l'angolo e chi vedo?
Indovinate dai...
Lucy, ovviamente.
É passato troppo poco tempo dall'episodio imbarazzante, non la posso fronteggiare!!

Faccio retromarcia e vado nella corsia parallela alla sua. Ma... Non é sola, chi c'è con lei?
É un ragazzo ma non riesco a vedere chi!
Mi avvicino per ascoltare, si lo so, modalità stalker ON.

Lucy: <<Se devi dire qualcosa dilla!>>

Tizio: <<Beh, si. É difficile da dire dopo tutti questi anni>>

Quindi si conoscono da un po', chissà perché questa cosa mi sta dando fastidio, lei comunque sembra seccata.

Lucy: <<Mark, é già una disgrazia averti incontrato di nuovo qui! Ci abiti?>>

Ok, adesso so come si chiama.

Mark: <<Non ci abito. Comunque Lucy, per piacere, perdonami>>

Lucy: <<Pensi di cavartela con così poco?>>

Sembra una lite tra fidanzati.
Una signora anziana passa e mi guarda malissimo, scusate se sono una persona curiosa!

Mark: <<Hai ragione, quello che ho fatto é imperdonabile lo so, ma ero uno stupido, adesso sono cambiato>>

Lucy: <<E c'è qualcuno che garantisce per te?>>

Mark: <<No... Però... Tu mi conosci bene, sai quando mento, guardami negli occhi>>

Se non é una scena tra fidanzati questa io non so cos'è!
Lucy lo guarda negli occhi rimanendo in silenzio.

Mark: <<Sono una persona orribile, non lo posso negare. Ho fatto tante cazzate, ma me ne sono pentito, specie per quelle che ho fatto a te. Sto facendo un mese di auto miglioramento, e tu sei quasi in cima a questa lista>>, estrae un foglio e lo mostra a lei.

Lucy: <<Hai rubato l'idea alla serie My Name Is Earl?>>, il ragazzo sorride appena e ripone il foglio.

Mark: <<Quindi ti prego, mi metto in ginocchio qui davanti a tutti se vuoi, ma... Perdonami... Ti prego...>>, lei sospira.

Lucy: <<Ok non stai mentendo, ne sono certa. Va bene... Vedrò di provare a perdonarti>>, il ragazzo sorride a trentadue denti.

Mark: <<Grazie, non te ne pentirai! Ecco tieni il mio numero. Io tra quattro giorni parto, se ti serve qualcosa chiamami pure, fa parte del pacchetto perdono>>, lei fa cenno di si con il capo.

Escludo, non sono fidanzati, non avevano i reciproci numeri, ok forse guardo troppo Sherlock Holmes...

Lui l'abbraccia per qualche secondo, ma lei si irrigidisce arrossendo, che strana questa situazione.
Mark saluta e va via, lei rimane così, incantata, così decido di intervenire.

Vado verso di lei con il carrello.

<<Hey, ciao>>, cerco di sorridere.
Lei si desta dai suoi pensieri e mi guarda.

<<Ciao...>>, ha ancora le guance rosse.

Lucy's pov

Non bastava solo Mark, adesso anche Jake!
Cos'è ho la calamita per le situazioni imbarazzanti?

<<Tutto bene?>>, domanda stupida, ovvio che non va bene.

<<Si...>>

<<Allora perché rispondi a monosillabi?>>, alza un sopracciglio.

Penso ad una possibile risposta ma non mi viene in mente nulla, così resto in silenzio, lo supero e continuo a fare la spesa.
Ma lui si arrende? Certo che no.
Mi segue.

<<Sei arrabbiata per ieri sera?>>, a quelle parole mi fermo immediatamente.
No che non sono arrabbiata, mi fa solo male che non ti ricordi di me, per il resto tutto apposto.

<<Hai presente quei giorni in cui non ti va di parlare perché altrimenti dici solo cattiverie dato l'umore di merda? Oggi é una di quelle giornate, ti sarei grata se mi lasciassi in pace>>

<<Chi era quel ragazzo di prima?>>, ma allora é di coccio.

<<Non hai ascoltato niente di quello che ti ho appena detto? E poi come sai che parlavo con un ragazzo prima?>>

<<Ti ho vista, allora? Chi é?>>

<<Ma che te ne frega?>>, ci guardiamo negli occhi per istanti che sembrano interminabili.
Gli do le spalle un attimo per prendere un pacco di pasta, lo sento sospirare.

Mi abbraccia da dietro all'improvviso.
Arrossisco di colpo, ma che problemi ha?!

<<Lasciami andare>>, mi stringe più forte.

<<É il secondo esperimento>>

<<Ho detto lasciami!>>, scuote la testa nell' incavo del mio collo, sto morendo male.
Ho il cuore in prognosi riservata.
Come mi fa stare bene essere stretta tra le sue braccia, così bene che sto male.
Riaffiorano i ricordi e per poco non scoppio in lacrime...

Mi divincolo dalla sua stretta, prendo il cestino della spesa e vado di corsa alla cassa, questa farsa é durata fin troppo.
Pago e mi allontano dal supermercato, ho ancora il cuore che va forte.

Torno a casa e sistemo la spesa.
Suonano allo porta, giuro che se é lui do una testata al muro. Ma non può essere lui, era a piedi.

Apro.

<<Ciao Lucy, cattiva idea quella di aprire la porta senza vedere prima chi c'è dall'altro lato>>, mi arriva un pugno in faccia.

SCUSATE L'ASSENZA!
Sono appena entrata in ferie! Gli ultimi giorni sono stati estenuanti, adesso tornerò ad aggiornare ogni giorno.
Continuate a seguire la storia! 😘❤

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora