Vanish...

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Jennifer entra in camera sorridente

<<Ciao Jake!>>, cavolo se é bella.

<<Ciao>>, sorrido appena, ho i muscoli della faccia a puttane.

<<Come stai? Ci hai fatto preoccupare tutti!>>

<<Beh non l'ho di certo fatto di proposito>>, sorrido e lei sorride dopo di me.

<<No certo. Allora? Pace?>>

<<Abbiamo litigato?>>, carruga la fronte , mi guarda in modo strano, poi gli si illuminano gli occhi.

<<Una discussione da nulla, però non mi volevi più parlare. Quindi tregua?>>

<<Certo>>

Si avvicina un po' al letto e si mette nella sedia alla mia destra.

<<Allora...>>, viene interrotta dal dottore che entra.

<<Giovanotto abbiamo visite? Allora faccio in un lampo. La buona notizia é che uscirai tra una settimana, la cattiva é che dovrai mangiare il nostro cibo per la settimana che resta! Sto scherzando!>>, sorrido alle buone nuove, <<quindi tra mezz'ora passerà l'infermiera per portarti in terapia e vedere quanto sei messo male>>

<<Va bene, grazie>>, sorride e va via, <<dicevi Jennifer?>>

<<Mh? Ah sì... Mi chiedevo se ti andava di passare qualche ricreazione insieme a scuola, ovviamente quando sarai uscito>>

<<Certo, perché no>>, ne é entusiasta.

In quell'esatto momento entra in camera mia madre, resta sorpresa nel vedere qualcuno con me.

<<Ti ho portato un dolce per dopo cena>>, la ringrazio con un bacio sulla guancia, <<non mi presenti la tua amica?>>

<<Si, Jennifer mamma, mamma Jennifer>>

<<Siete compagni di scuola?>>

<<Si, almeno credo>>, si volta verso di lei.

<<Uscivamo insieme prima dell'incidente, ci siamo allontanati per una piccola discussione, ma ora abbiamo risolto>>

Lo sguardo di mia madre non é dei più allegri, anzi, sembra proprio incazzata.

Non accenna ad andarsene così Jenny mi saluta con un bacio sulla guancia e va via.

<<Non mi piace quella ragazza>>

<<La conosci?>>

<<No>>

<<Nemmeno io, ma non sembra male>>, distoglie lo sguardo da me, adesso sembra triste, <<che hai?>>

In quella arriva l'infermiera.

<<Avanti su, via le coperte ed iniziamo a rimetterti in sesto>>

Mi aiuta a piegare le ginocchia, sono indolenzite, scricchiolano, non le ho mosse per un po'.

Dopo dieci minuti provano a farmi alzare e mi riesce senza problemi. Quando cammino ho un po' di dolore alla schiena ma direi che mi é andata parecchio di culo.

Passo due ore in terapia, a fine giornata sono distrutto, mi sento una pezza.

<<Perché sono sempre stanco?>>

<<Beh, il tuo corpo é di nuovo sveglio, pensieri, ricordi, dolori, sono tutte cose che stancano a livello fisico e mentale. Devi solo dormire quando ne hai bisogno, tutto qui, e prendi le medicine! Buonanotte>>

L'infermiera va via, lasciandomi solo con i miei pensieri.
Perché mia madre era seccata oggi?
Non penso che c'entri Jennifer...
Chissà.

Lucy's pov

Eccomi qui, di nuovo a letto senza il minimo accenno di sonno.
I miei pensieri ritornano costantemente a lui, é più forte di me.

Devo darci un taglio...
Devo riuscire a cancellarlo dalla mia mente.
Non andrò più a trovarlo, sarebbe straziante per me non essere riconosciuta, essere trattata come un estranea dopo quello che c'è stato tra di noi.

Al solo pensiero mi batte forte il cuore.
Beh, se non altro non ricordandosi di me non gli mancherò.
Quest'amore é ormai non corrisposto, devo farmene una ragione.

Devo continuare per la mia strada...

Quale strada? Quella della solitudine?

Esattamente.

Non voglio né vedere né sapere quello che succede intorno a lui.
So che é una decisione drastica, ma é per il mio bene, una volta tanto essere egoista potrebbe portare a qualcosa di buono.

Addio Jake, é stato bello far parte della tua vita...
Devo lasciarti andare ed é più doloroso di quanto pensassi.

Adesso le lacrime stanno scendendo veloci e calde.
Spero di riuscire a prendere sonno presto.

----Una settimana e mezzo dopo----

I miei voti a scuola sono leggermente migliorati, ora ho più tempo per studiare la sera.

Ho passato le ultime ricreazioni in classe a ripassare le materie più difficili.
Sto evitando i luoghi affollati come corridoi, giardini o cortili, evitando più di prima gli sguardi delle persone.

Mia madre si é accorta che sono strana ma evita di fare domande.
Sta continuando la cibo-terapia per farmi stare bene e apprezzo molto il gesto.

É lunedì mattina e sto facendo colazione con latte e cereali quando mi arriva un sms dal solito numero anonimo.

*"Vedi? Era solo questione di tempo prima che si accorgesse di me e dimenticasse la tua esistenza. Non sei poi così difficile da dimenticare"*

Guardo in silenzio la tazza, respiro profondamente. Blocco il cellulare e non rispondo, non porterebbe a nulla di sensato.

Vado a scuola e appena metto piede in classe per poco non mi vola il cuore sulla cattedra.

Jake é in classe, seduto al solito banco.
Sono indecisa se uscire urlando o rimanere in aula, il professore decide per me, chiudendo la porta alle mie spalle.

Cazzo!

Jake's pov

Mi hanno dimesso da una settimana e qualcosa, ho insistito per tornare a scuola, non voglio rimanere indietro con le materie.
Fisicamente sto bene, mi sono ripreso alla grande!

Oggi é il mio secondo giorno di scuola, l'agitazione che avevo ieri è un po' passata.

La prima lezione é inglese, sono seduto al mio posto già da dieci minuti, il professore é in ritardo.

Qualcuno entra dalla porta, mi volto per guardare e ho un tuffo al cuore, é Lucy.
Era da un po' che non la vedevo in giro o la sentivo nominare, i miei non me ne hanno più parlato.

É in piedi, non sa se rimanere o andare, magari non sta bene.

Il professore chiude la porta.

<<Lucy mi faresti l'estrema cortesia di sederti?>>, annuisce e si viene a sedere al banco sulla mia destra.

Apre il libro e si perde nei suoi pensieri.

<<Jake il libro di testo nella mia ora non è facoltativo>>, mi desto dalle mie riflessioni.

<<Mh?>>, la classe ride.

<<Ahhh, niente, lascia perdere, almeno ascolta quello che dico!>>

Come sarà il primo incontro, dopo un po' di tempo, di Jake e Lucy?
Scopritelo! Fatemi sapere cosa ne pensate! 😘

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora