I Am Miss Nobody [COMPLETA]

Lui cosa?!

Si vive sempre nella speranza che le cose migliorino, e stavolta é successo.

Non abbiamo detto la parola fidanzati, ma mi sembra palese ormai.

Stiamo insieme, ed é meraviglioso!

Sono in classe e lui é seduto accanto a me, mi fa le smorfie, mi fa ridere.

É il solito idiota.

La lezione passa veloce.

In ricreazione mangiamo insieme, ci abbracciamo, sotto gli occhi di tutti.

Non ci nascondiamo.

Lui è felice e lo sono anche io.

-------passa una settimana------

*"Lucy stasera vediamo un film?"*

*"Certo, stavolta scegli tu"*

*"Mmhh Insidious?"*

*"Ti adoro"*

*"Lo so 😏, ti passo a prendere per le 20:30"*

*"A dopo"*

Si, gli smile non sono ancora il mio forte, ci sto provando ma é più forte di me.

Mi viene a prendere, ceniamo, guardiamo il film e restiamo abbracciati tutta la sera.

<<Lo sai che ti amo, vero?>>

Così dal nulla, vuoi farmi morire?

<<Mi...ami?>>

<<Avevi dubbi? E guarda che se ricambi dovrai sopportarmi per sempre>>

<<Allora sono pronta a sopportare>>

Gli si illuminano gli occhi e mi bacia con tutta la passione che c'è nel mondo.

Lui é la cura alle mie paure, la medicina più salutare che c'è!

Non sono mai stata così bene con qualcuno, sono sempre stata da sola con la mia coscienza.

Mi accompagna a casa.

Il giorno seguente pranziamo con i suoi genitori adottivi, ci divertiamo, ridiamo, credo che questo sia il paradiso.

Mi hanno accettata come una figlia, Ronnie é entusiasta e ha raccontato alla moglie il primo giorno in cui io e Jake ci siamo parlati al negozio.

---------------una settimana dopo---------------

Sono sul letto, ed in ritardo per la scuola. Sto per scendere giù quando mi squilla il cellulare.

É Jake, non mi ha mai chiamata così presto, sarà giù ad aspettarmi?

<<Lucy?>>, non é lui, é sua madre...

<<Si? Tutto bene?>>, sta piangendo.

<<Jake ha avuto un incidente in moto ieri notte>>

....

Cosa?! COSA?

E me lo dite ora?! Così?!

<<Cosa?! Come sta?! Si é fatto qualcosa di grave?...>>

<<Al momento é in coma tesoro...>>

I suoi lamenti, il suo pianto, causano anche a me una fontana di lacrime sulle guance.

<<Non é vero, é uno scherzo di cattivo gusto!!>>

<<Vorrei che fosse cosi...>>

Cala il silenzio, mi inginocchio a terra tra i singhiozzi di entrambe.

<<L'ospedale... Qual'é?>>

<<Il Saint Martin... Se non te la senti rimani a casa tesoro>>

La telefonata si chiude li...

Con me che piango appoggiata al letto e mia madre che mi chiede cosa é successo...

L'ancora che mi teneva saldamente va in frantumi in un momento.

Perché? Perché a lui?!

....

Dopo qualche minuto cerco di ricompormi,
decido di non andare a scuola ed andare in ospedale a dare almeno supporto morale ai genitori.

Chi vuoi prendere in giro? Il supporto serve a te!

Comunico la notizia a mia madre che si porta entrambe le mani davanti alla bocca e piange, facendo ricominciare anche me.

Mi accompagna in ospedale ma non entra, deve andare a lavoro.

Chiedo timidamente notizie su Jake e mi dicono che i genitori sono nella sala d'attesa.

Quando li raggiungo le lacrime tornano a farsi sentire.

Sua madre ha le occhiaie e Ronnie sembra aver perso cento anni di vita..

Mi abbracciamo forte.

Mi raccontano i dettagli, un pazzo gli ha tagliato la strada e l'ha fatto scivolare, ha battuto la testa.

Per adesso non si sa nemmeno se si risveglierà.

Trattengo il fiato, il mio angolo di felicità si é sgretolato...

Lo so, non odiatemi 😭❤