I Am Miss Nobody [COMPLETA]

Chance

Jake's pov

Siamo rimasti su quel divano a baciarci per qualcosa come trenta minuti rotti.
Riaverla tra le braccia, poterla guardare negli occhi, poter sentire ancora il sapore delle sue labbra, é tutto fantastico.

Le accarezzo i capelli, la guardo più che posso, voglio stampare nella mente ogni centimetro del suo volto ancora e ancora.
Chissà quando la rivedrò, voglio che oggi sia una giornata splendida.

<<Cosa si fa in questa città per passare i pomeriggi?>>

<<Beh, non é che ci sia molta scelta durante il giorno. C'è un cinema ma la prima proiezione é alle sei e mezza, c'è una libreria ma é molto piccola. Oh, c'è un negozio di musica anche qui>>

<<Facciamo così, se il tempo migliora facciamo tutte e tre le cose, ti va?>>, annuisce sorridendo, <<nel frattempo?>>

Bussano alla porta, con questa pioggia chi potrà mai essere?

Vedo Lucy alzarsi ed andare ad aprire, sento la voce di una ragazza, sembra quella della sua amica.
Adesso mi diverto un po'.
Ascolto la breve conversazione tra di loro nascosto dietro la libreria.

<<Cosa fai qui con questo tempo?>>

<<Oggi a scuola hai dimenticato questo, non vorrai che qualcuno lo rubi>>

<<Ahhhh, sei la migliore!>>, sbircio, si stanno abbracciando, sono felice che abbia fatto amicizia, mi sento più tranquillo.
Ma la sua tranquillità é durata fin troppo, modalità scherzi di cattivo gusto mode on. Mentre loro sono in cucina e stanno bevendo un bicchiere di succo tolgo il maglione restando a torso nudo (per mia fortuna in quella casa il riscaldamento è al massimo).
Entro in cucina grattandomi la testa.

<<Ti sembra modo di scappare via? Mi hai lasciato da solo di là>>, alla mia vista la sua amica sputa tutto il succo nebulizzandolo.

Lei é di spalle, non appena si volta spalanca gli occhi.

<<Cosa cazzo... Copriti! Abbiamo degli ospiti>>, la sua amica mi sta squadrando da testa a piedi ancora sconvolta.
Mi avvicino a Lucy.

<<Dai non fare così, avevo caldo>>

<<Fuori ci sono dodici gradi!>>

<<Ma qui siamo dentro>>, mi siedo accanto alla sua amica, <<ciao Elly>>, in risposta fa ciao con la mano.

<<Elly, scusalo. Non é civilizzato!>>

<<No, nessun problema, non ho di che lamentarmi, sono in casa con la mia migliore amica ed un modello di playboy>>, scoppio a ridere anche io insieme a lei.

Lucy mi guarda con un sopracciglio alzato, va in salotto e torna lanciandomi il maglione.

<<Tieni i tuoi addominali per te>>

<<Preferisco tenerli per te>>, é visibilmente rossa in viso, sto ridendo come non facevo da tanto.
Rimetto il maglione mantenendo un sorrisino sul volto, quanto mi sto divertendo a punzecchiarla.

<<Elly, ho un dolce in frigo, ne vuoi una fetta?>>

<<Certo che sì, che domande>>

<<Allora Elly, come hai conosciuto Lucy?>>

<<Emh, ci siamo date una testata per sbaglio nel corridoio, ci siamo abbassate per raccogliere la stessa cosa>>

<<Chissà perché immaginavo qualcosa di molto simile>>

<<E tu? Come l'hai conosciuta?>>

<<Nel negozio di musica di mio padre per la prima volta, nella stanza di un ospedale la seconda>>, corruga la fronte.

<<In che senso la seconda volta?>>

Lucy's pov

Jake mi guarda come per chiedere il permesso.

<<Decidi tu Lucy, se preferisci rimango in silenzio>>, mi sta sorridendo, un sorriso affettuoso e dolce.

<<É la mia migliore amica, deve saperlo>>, Elly mi guarda con mille punti interrogativi.

<<Va bene allora. Sai Elly, qualche mese fa ho avuto un incidente e sono stato in coma per tre mesi>>, il suo volto assume un espressione di pura sorpresa, <<al mio risveglio avevo completamente dimenticato alcuni momenti della mia vita ed alcune persone, e Lucy era tra queste>>

Elly mi guarda con un velo di tristezza negli occhi.

<<E poi?>>

<<E poi mi sono innamorato di nuovo di lei, ma quando tutto sembrava andare per il meglio un piccolo incidente domestico mi ha rispedito tra le braccia di Morfeo per altri sei mesi>>

<<Cavolo, certo che vuoi due siete l'esempio vivente della frase mai una gioia>>

<<In poche parole, sì>>

<<E adesso?>>, Jake mi guarda.

<<La smettete di fissarmi? Siete inquietanti. Adesso non chiedetemi nulla, é già imbarazzante la situazione di per sè>>

<<Sappiate che vi shippo>>, Jake é confuso.

<<Che?!>>

<<Lascia perdere, Lucy mi ha capita>>

<<Ho dormito solo sei mesi e hanno già coniato dei nuovi termini? Di questo passo diventerò obsoleto>>, ridiamo tutti e tre.

Intanto il tempo fuori sembra essersi dato una calmata, adesso pioviggina soltanto.

<<Ragazzi, é stato un piacere. Tolgo il disturbo. Jake, se non dovessimo rivederci: trattala bene o ti vengo a cercare. A domani Lucy>>, mi scocca un bacino sulla guancia ed esce di casa.

<<Simpatica la tua amica>>

<<É la migliore>>, mi avvicino ad una finestra per guardare il cielo, <<sembra che tra poco si schiarirà>>

<<Bene, metti le scarpe allora, inizia la nostra giornata all'insegna del divertimento! Ma prima...>>

Aspetto la continuazione della frase che però non arriva, mi volto e lo trovo a due millimetri dal mio viso.

Decido di prendermi una piccola vendetta per lo scherzo di prima.
Avvicino le labbra alle sue sfiorandole, lui cerca di contenersi, aspetta una mia mossa.
All'improvviso sguscio via di lato lasciandolo con il braccio poggiato alla tenda della finestra, volta il viso verso di me con un ghigno divertito sulle labbra.

Corro su per le scale e gli urlo un <<Torno subito!>>

Mi cambio, indosso dei jeans ed un maglione rosso scozzese che somiglia fortemente ad una tovaglia da pic-nic, stivaletti neri e giubbotto di pelle.
Scendo giù di corsa e non trovo nessuno.

<<Jake, se é un altro dei tuoi scherzi...>>

<<Che scherzo?>>, spunta dal salotto con indosso anche lui il suo giubbotto di pelle, si é portato i capelli all'indietro, un piccolo ciuffo ribelle ricade sulla sua fronte.
É bellissimo.

<<Niente, lascia perdere>>

<<Allora mia gangster, andiamo?>>, mi porge la mano ed insieme usciamo in quella giornata fredda, stavolta muniti di ombrello.

Secondo voi meglio a torso nudo o col giubbotto di pelle? Io sono ancora indecisa 😂
Alla prossima❤
vavavoom79 ti dedico la battuta della gioia 😂