I'm alone and you know it...!

690 37 2
                                    

Il professore non ha smesso di parlare un secondo, mi sta scoppiando la testa.

Mancano dieci minuti alla fine della lezione e vorrei saltare fuori dalla finestra.
Sono accasciato sul banco e guardo alla mia destra.

Questa ragazza é strana.
Finge interesse per la lezione ma so, non chiedetemi come, che ha altro per la testa.
Ha lo sguardo perso nel vuoto.

Ogni tanto ritorna in se e si guarda intorno, ma non ha mai guardato nella mia direzione.

Probabilmente gli sto sulle palle, devo solo scoprire il perché.

Finalmente suona la campanella, tiro un sospiro di sollievo che sente anche il professore.

<<Jake, é così noiosa la mia lezione?>>, attento a quello che rispondi, non posso fregarmi con le mie mani.

<<No al contrario, solo che dopo l'incidente ho continue emicrania che rendono difficile concentrarsi>>

<<Oh, capisco. In questo caso ci passerò sopra, ma solo per questa volta>>, vedo Lucy andare verso la porta ma il professore senza voltarsi interviene.

<<Non così in fretta signorina>>, lei si blocca sull'uscio, <<devo chiederti una cosa>>
Si volta verso di noi inespressiva.

<<Mi dica...>>

<<In privato, vieni con me>>, alza gli occhi al cielo e lo segue fuori dall'aula, chissà cosa vorrà dirgli.

Okay, so che il mio comportamento é strano, ma decido di seguirli, vanno dentro la piccola sala riunioni, rimango fuori nascosto per ascoltare meglio.

Lucy's pov

Il prof Wayren vuole parlarmi in privato, non so se dare l'allarme pedofilo e scappare via urlando o rimanere lì succube delle sue parole.
Vada per la seconda opzione.

<<Quindi?>>, lo guardo impassibile.

<<Siediti pure intanto>>, ci sediamo ed inizia il suo discorso.

<<Vedi Lucy, sono contento che la tua media sta lentamente salendo, tuttavia gli altri professori sono preoccupati per te, solo che non hanno il coraggio di dirtelo>>

<<Preoccupati per cosa?>>

<<Beh, non ti vediamo mai con altri compagni di classe dopo le lezioni, né ci parli mai durante>>

<<Sta dicendo che vuole che disturbo le lezioni? Posso farlo anche da sola, non occorre parlare con qualcuno>>

<<Vedi é qui il problema, hai bisogno di stare con qualcuno. Non vedo un sorriso sul tuo volto da mesi ormai, siamo preoccupati per te, vogliamo il meglio per i nostri studenti>>

<<E io faccio parte di questi?>>

<<Certo che sì, che domande fai?>>

Momento di silenzio.

<<Ascolti, non ho bisogno di nessuno, sto bene da sola dove sto>>

<<Questo é un discorso che nasconde una richiesta d'aiuto>>

<<Non mi faccia ridere, apprezzo il vostro impegno nel volere ogni studente sorridente e spensierato, ma con me non attacca, e voglio tenermi i pensieri che ho. Con permesso>>, mi alzo e vado verso l'uscita.

<<Lucy, aspetta! Prima non eri così, é per l'incidente, vero?>>

Mi blocco li, come si permette? Come può tirare fuori quel discorso?

Ti sta solo provocando, non cedere alle sue parole

Esco dalla stanza sbattendo la porta alle mie spalle, ora ho veramente un umore di merda!

Jake's pov

Ascolto tutto il discorso fino alla fine.
Quindi i professori sono in pensiero per lei.
Effettivamente non ha l'aria molto allegra, direi che é quasi funebre.

La sento arrabbiarsi e dire che non ha bisogno di nessuno.
Falso.
Tutti hanno bisogno di almeno una persona vicino...
Esce incazzata e per poco non mi faccio beccare ad origliare.
Il professore ha parlato di un incidente, a cosa si riferisce? Cos'é successo mentre dormivo?

Va verso il cortile, la seguo o mi faccio gli affari miei?

La seguo!
Faccio un passo ma vengo trattenuto per il braccio.

<<Dove vai di bello?>>, Jennifer é sorridente alla mia sinistra.

<<Hey! Niente volevo stare un po' all'aperto, cambiare aria>>

<<Andiamo in giardino e/o in cortile?>>

<<Andata!>>, lei é allegra, ha fatto sorridere anche me.

Usciamo all'aperto, la giornata é magnifica, il sole riscalda lievemente la pelle ed il venticello fresco rende piacevole ogni movimento.
Ci sediamo in una delle panchine vicino alla fontana.

<<Ti ricordi qui?>>, Jennifer mi guarda negli occhi.

<<Sinceramente no, dovrei ricordare qualcosa in particolare?>>

<<No, era un test! Non hai poi la mente così danneggiata>>

<<Parla per te, stamattina ho faticato ad allacciarmi le scarpe>>, ridiamo insieme, lei mi ha tenuto a braccetto per tutto il tempo.

Non so perché ma essere tenuto così mi da un po' fastidio, sono strano me lo riconosco!

Vedo Lucy attraversare velocemente il cortile ed uscire dal cancello, le lezioni non sono ancora finite, strano.

Lucy's pov

Ma tu guarda se devo sentirmi dire da un professore che sono sola, che non ho amici e che passo il tempo triste.

Sono cose che già so, ho imparato a conviverci, meglio da soli...
Si soffre di meno
Non si può rimanere offesi
Ne delusi

Attraverso il cortile infuriata, ho deciso di saltare l'ultima lezione, che vadano al diavolo, loro e le loro buone intenzioni!

Intravedo Jake su una panchina con Jennifer praticamente spalmata sul braccio, mi viene un conato di vomito (in senso figurato), voglio scappare da tutto questo.

Voglio smettere di soffrire.
Voglio smettere di pensare a lui.
Perché non ci riesco?
Perché oggi in classe ho avuto il cuore a mille tutto il tempo?

Nemmeno se chiudo gli occhi riesco a fare sparire la sua immagine da davanti agli occhi, che cosa mi sta succedendo...
Che stregoneria é mai questa?!
Mi ha drogata?
Ipnotizzata?

Hai solo perso la testa per lui... E non penso che la ritroverai molto presto
Grazie per la consolazione!

Eppure non mi pentirò mai di essere entrata in quel negozio di musica.
Mai.
Qualunque cosa accada...

Parole tristi e forti quelle di Lucy, non vorrei essere al suo posto 😢

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora