I Am Miss Nobody [COMPLETA]

Conforto

Jake's pov

Sto per andare via quando vedo Lucy uscire dal cancello.

<<Hey nerd, che fai marini la scuola?>>

Si volta sorpresa verso di me, ha un espressione sconvolta.
Butto il casco e corro verso di lei.

<<Lucy cosa ti é successo?!>>, é in silenzio, sta tremando.
Si tiene il braccio con la mano, ha le labbra rosse, quasi graffiate.

<<Lucy...>>, le poggio una mano sulla spalla, indietreggia un po'.
Che cazzo é successo?
Mi sono allontanato un minuto

<<Lucy... Sono io... é tutto okay>>

Una lacrima le riga il viso.

Mi avvicino lentamente a lei, non voglio che si allontana di nuovo.

<<Ti va di andare in un posto più tranquillo?>>

Annuisce, sospiro per il sollievo.

<<Sei in grado di salire sulla moto?>>, annuisce di nuovo.

<<Bene, andiamo>>

Saliamo sulla moto. Arriviamo a casa mia, la aiuto a scendere.

La faccio accomodare sul divano e mentre metto su l'acqua per un the.

Prendo una sedia e mi metto davanti a lei (distanza ginocchia che si toccano).
Prendo le sue mani tra le mie, sta ancora tremando.

Lucy's pov

Le mani di Jake sono così calde, io sto gelando, tremo da mezz'ora.
La sua voce é dolce, rassicurante.

<<Allora... dimmi tutto>>

Le lacrime non smettono di scendere.

<<Dai su, non allargarmi casa che poi mi tocca asciugare>>

Idiota, lo adoro.

Sorrido appena.

<<Ah, cosa vedo li? Ti ho beccata sai, hai sorriso>>

Inutile negarlo, mi fa ridere come una stupida.

<<Posso vedere il braccio?>>

Lo prende delicatamente e osserva.

<<Se tocco qui fa male?>>

<<Ah!....si>>

<<Hai una contusione, dobbiamo farlo sistemare e non devi muoverlo per un po>>

Lo guardo finalmente negli occhi, sfoggia un sorriso sincero che mi fa salire le palpitazioni, per attimo dimentico pure il dolore.

Il bollitore fischia.

Si alza per spegnere e versare il the.
Capisco quanto é rassicurante il tocco delle sue mani solo quando lascia le mie.

Torna a sedersi, stavolta sul divano con me.
Mette il braccio intorno alla mia spalla e mi avvicina a lui.

<<Sai come funziona tra noi, quando sei pronta mi racconti tutto>>

Poggiare la testa sulla sua spalla é terapeutico, sento il suo respiro, il suo cuore.

Batte forte come il mio.

<<Non é che ti addormenti?>>

<<Forse... sei comodo>>, lo sento ridere.

<<Ne sono felice>>

Bussano alla porta, alzo la testa sorpresa.

<<Ma chi é?>>, Jake sembra sorpreso quanto me.

Si alza e va ad aprire, dal divano non vedo nulla.

<<Non ci posso credere>>, il suo volto diventa raggiante come mai l'ho visto.

Esce fuori lasciando la porta aperta, io non muovo un muscolo.

<<Cosa? Non disturbi affatto, entra dai!>>

Una Signora varca la soglia: bassina, bella, indossa abiti quotidiani.

Mi guarda incuriosita e sorridente.
Mi alzo per educazione nascondendo il braccio sinistro dietro la schiena.

<<Buonasera>>, dico impacciata.

Sarà una sua parente? Magari la zia...

<<Mamma, lei é Lucy>>

Mamma okay.

NO OKAY COSA?! MAMMA?!

Oddio! Quanto sta pensando male in questo momento?!

<<Piacere Angie>>, mi stringe la mano, sembra felice di vedermi qui.

<<Vuoi una tazza di the? Siediti>>, Jake cerca di convincerla facendo gli occhi dolci.

<<Grazie tesoro, ma sono solo di passaggio, sto andando a lavoro ed ho pensato di farti una visitina>>

<<Ah, che peccato>>

<<Lo so. Facciamo così, una di queste sere ceniamo insieme>>

<<Prometti>>

<<Promesso!>>, si volta verso di me, <<siete compagni di corso?>>

Cazzo, sto sudando freddo per il nervosismo.

<<Si, abbiamo qualche corso in comune>>

<<Come hai fatto a diventare sua amica? Non socializza con nessuno>>

<<Lei non é una mia amica, é la mia ragazza>>

NO
ASPETTA UN ATTIMO
MI SONO PERSA GIUSTO UN PAIO DI PASSAGGI CHIAVE

LA TUA COSA??!!!

EEEHHH GIA!
perché Jake ha detto questo?
Perché ... Beh mica ve lo dico adesso, continuate a leggere 😂