I Am Miss Nobody [COMPLETA]

Corsa a ostacoli

Siamo quasi tutti in palestra, il preside sta annunciando un nuovo evento.
É passato qualche giorno da quando io e Jake siamo andati al cinema.

<<Ragazzi ho il piacere di annunciarvi l'inizio delle competizioni sportive di corsa campestre>>

Sono brava a correre, ma non é il mio sport preferito.

Preferisco mangiare pizza e bere the, ma questi sono sport troppo comuni, e diamoci alla campestre.

<<I ragazzi e le ragazze del primo, secondo e terzo anno parteciperanno insieme alla medesima corsa. Il percorso é già stato prestabilito ed é segnato da bandierine gialle.
Chi userà scorciatoie verrà eliminato e penalizzerà i componenti dello stesso anno, per cui occhio a quello che fate.
Si partirà tra due giorni tutti in pullman e ci recheremo nel sentiero montano di Santa Barbara.
Domande?>>

Silenzio.

<<Bene, i premi saranno: due giorni liberi a testa per tutti i ragazzi del primo anno che parteciperanno. Ovviamente se non ve la sentite non provateci nemmeno, é una gara dura!
Detto questo potete tornare alle vostre aule, buona fortuna!>>

Ma non potevo scegliere una scuola più tranquilla? Con meno eventi?

Se penso che tra due giorni dovrò correre tutta la mattina ... Mi sta già salendo voglia di pizza!!

<<Lucy, correrai vero?>>, Derek mi guarda speranzoso.

<<Beh si, ero tra le migliori nella mia vecchia scuola>>

<<Fantastico! Ma perché hai cambiato scuola? Scusa se te lo chiedo>>

E fai bene a scusarti.

<<Emh, i miei hanno cambiato lavoro>>

<<Oh capisco>>, fortuna che non é bravo come Jake nel capire chi mente.

<<Ci si vede>>, mi saluta con la mano.

Seguo le lezioni, torno a casa e via, bagno di riflessione.

Purtroppo quando sono da sola il mio cervello da complessata sfoggia tutta la sua cattiveria.

Perché quei ragazzi ce l'hanno tanto con me?

Te lo meriti...

Perché anche quelli della scuola precedente ce l'avevano con me?!

Te lo meritavi...

Non mi sembra di aver mai fatto un torto a qualcuno.

Chissà....

Jake poi... É entrato nella mia vita all'improvviso e... E c'è rimasto, non ha nessuna intenzione di andare via.

Non ci conterei...

E questo mi rende felice.

Goditela finché dura

Ma ho paura.

E fai bene...

Ho paura di questa felicità.

Non durerà...

L'ho già provata in passato ed era tutta una bugia, una farsa, mi hanno ferita.

Si, ricordo il dolore....

Dentro e fuori...

Dentro e fuori...

Spero di non rivedere facce nemiche tanto presto.

Non contarci troppo...

Voglio solo stare un po' in pace, avere un po' di respiro.

Non ti serve...

----Arriva il giorno dell'evento----

Dato il caldo sono in t-shirt, pantaloncini (non boxer invisibili come quelli che hanno le oche della mia classe) e scarpette da ginnastica.

Che poi ho capito una cosa: più sono oche (per non dire altro) e meno stoffa hanno addosso.

Inversamente proporzionale?

Chissà se la scienza ha già fatto questo calcolo.

<<Inizia l'evento ragazzi, tutti sulla linea di partenza, tra poco daremo il via>>

Jake si avvicina, dio, vederlo in t-shirt e pantaloncini é quasi come vederlo senza maglietta.

<<Sembri una runner! Stai bene così>>

<<Evita di prendermi in giro e corri, so di avere dei pantaloncini che sembrano il corredo intimo di mia nonna>>, scoppia a ridere.

<<Te lo sei detta da sola, a me piacciono. Ci vediamo durante la corsa, attenta a non cadere>>, occhiolino.

Vedo Jennifer tra la folla guardarmi malissimo.
Aiuto.
Voglio ritirarmi, voglio tornare indiet...

Arriva lo sparo, si parte, non posso più!

Tutti iniziano a correre, Jake sparisce dalla mia vista, ho un brutto presentimento......

Che cosa starà escogitando Jennifer!? Il fatto che Jake non sia intorno a Lucy é proprio un occasione da non farsi scappare!
Seguite la storia 😘