Xanax is the way

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Ho gli occhi chiusi, le labbra di Jake sono sulle mie, la sua mano é ancora sulla mia guancia, più dolce che mai.
Si stacca dal bacio ma me ne dà subito un altro, e continuiamo così per un paio di minuti, le guance mi stanno prendendo fuoco.
Alla fine si allontana un po' da me sussurrando uno <<scusami>>

NO MA FAI PURE CHI TI STA DICENDO NIENTE!

Dopo un breve periodo di silenzio, rimanendo con lo sguardo rivolto verso di me inizia a fare domande.

<<Quindi io e te stavamo insieme?>>

<<Si>>

<<Da tanto tempo?>>

<<No, da poco ancora>>

<<Capisco... Mi dispiace, adesso so perché stavi male dopo il mio incidente, non mi sono ricordato di te, della mia ragazza, questo deve averti ferito>>

<<Abbastanza...>>

<<Ti piaccio ancora?>>, spalanco gli occhi a quella domanda, ma che Cristo sei idiota? Se non mi piacevi mica mi facevo baciare!

<<Certo che si>>, sorride.

<<Ha smesso di piovere, scusa la domanda impertinente, ma ti va di andare a parlare in un posto più tranquillo?>>

<<Si, va bene>>

Ci alziamo, usciamo e ci incamminiamo verso casa sua.
Niente sguardi né mano nella mano durante il percorso.

Arrivati a casa sua entriamo e chiude la porta a chiave alle sue spalle.

<<Adesso non mi scappi più>>

<<Devo avere paura?>>, ride.

<<Ovvio che no>>, si siede sul divano e mi invita a fare altrettanto.
Mi siedo anch'io ed inizio ad essere nervosa, tutti i momenti che stiamo vivendo adesso sono deja-vu per me, per lui invece é tutto nuovo.

Si volta completamente verso di me.

<<Dunque... Posso parlare senza filtri?>>, annuisco voltandomi anch'io verso di lui.
Mi bacia di nuovo.

<<Scusa, mi mancavano già le tue labbra>>, beh certo comprens.... COS'HAI APPENA DETTO?! Mi scappa un sorrisino.

<<Dimmi solo una cosa Jake... Cosa pensi di me?>>

<<Che sei complessa, molto, molto complessa. Ma é una cosa fantastica perché potrei farti mille volte la stessa domanda e risponderesti sempre in maniera differente>>

<<Mi stai dicendo che sono psicolabile?>>

<<Alquanto>>, gli tiro un pugno scherzoso sulla spalla e ride.

<<Idiota...>>

<<No dai, scusa, seriamente. Non riesco a ricordare cosa eravamo o cosa provavo per te, ma posso dirti quello che provo ultimamente.
Non riesco a starti lontana, più ti allontani da me più sento il bisogno di averti vicina. Può sembrare strano da sentire, ma é così>>

Resto in silenzio, così continua.

<<Sei straordinaria, coraggiosa e... sai farti amare>>

<<Sveglia, la gente mi odia e non sono affatto come mi hai descritta>>, sorride.

<<Ma io non ti odio, al contrario>>

Ci guardiamo negli occhi per istanti che sembrano interminabili, poi ecco la frase più bella che avrei mai potuto sentire.

<<Lucy, e se ci riproviamo?>>, per un attimo non capisco e se ne accorge, <<ad uscire insieme, ricominciamo da capo. Magari ritorna qualche ricordo>>

Lacrime di gioia iniziano a rotolare sulle mie guance.

<<Oddio, cos'ho detto? Puoi picchiarmi se ho detto qualcosa di sbagliato>>
Scuoto la testa e lo abbraccio forte, uno dei mille motivi per cui lo amo é questo.

Mi abbraccia di rimando, <<É un sì?>>
Annuisco tra i singhiozzi e ride.

Dopo che ho finito di erogare lacrime concedo un intervista a Jake, che si mostra nuovamente pieno di domande.

<<Spara tutte le domande che hai, cinque minuti di tempo>>

<<Va bene, allora... Com'ero prima dell'incidente?>>

<<Idiota come adesso, prossima>>, ride.

<<Okay, te la do per buona. Dove ci siamo incontrati la prima volta?>>

<<Davanti al negozio di tuo padre>>

<<Davvero? Aspetta tu come sai che é mio padre?>>

<<Me l'hai detto tu>>

<<Impossibile, non l'ho mai detto a nessuno>>

<<A me si...>>, rimane pensieroso.

<<Come ti sei fatta quei lividi?>>

<<Vuoi davvero saperlo? Era una cosa che ti faceva arrabbiare tantissimo, e ora che hai fatto certe cose ti fara arrabbiare ancora di più>>

<<Voglio saperlo>>

<<É stata Jennifer>>

<<Che? Impossibile, non é il tipo>>

<<Come vuoi>>, vede la mia espressione seria.

<<É il tipo?>>

<<Sta a te credere o no a ciò che dico, non sei obbligato>>

<<Ma perché l'ha fatto?>>

<<Odiava e odia ancora vedermi insieme a te, mi detesta. Mi ha minacciata più volte da quando mi sono trasferita qui, e mi ha picchiata senza nessun ritegno>>

<<Sei seria? Ma é matta?>>

<<Tu ci sei uscito insieme, non te ne sei accorto?>>

<<Con me era normale, ma si ingelosiva se parlavo di te o ti nominavo>>

<<Riepilogo, mi ha fatta male fisicamente o psicologicamente:
In bagno, in cortile durante la ricreazione, in giro, durante il festival, durante la corsa campestre, qualche giorno fa in casa mia>>

<<Com'è entrata a casa tua?>>

<<Ho aperto la porta senza guardare chi era, lo so, non sono stata molto furba... Ah, ha ordinato a Jonas di aggredirmi, si, diciamo così>>

<<Aggredirti? Cosa ti ha fatto quel bastardo?!>>

<<Niente di che, sono scappata in tempo, altre domande?>>

<<Si... Puoi restare a dormire qui stanotte?>>

CHE???!!!!!

ET VOILAAAA, PROPOSTA INDECENTE? CHISSÀ CHISSÀ 😂
Al prossimo capitolooo❤❤

I Am Miss Nobody [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora