Capitolo 2

7K 585 498
                                    

Taehyung's pov

"Visto, quello era Jeon Jungkook. Uno schianto, vero?"
Guardo Jimin, non sapendo bene cosa dire.

Alla fine annuisco.
"Certo, tanto bello quanto maleducato" commento, girandomi un'ultima volta nella direzione dove dovrebbe trovarsi lui.
Bello, maleducato e misterioso.

Non avevo mai sentito parlare di esseri metà angelo e metà demone, almeno finché stamattina Jimin non mi ha avvisato della presenza di uno di loro in questa scuola.

"Dai non perdiamo tempo, stanno aprendo i cancelli".
Jimin mi afferra sottobraccio, seguendo la folla verso l'entrata.

Una folata di vento freddo mi investisce in pieno volto. Mi stringo più nel mio misero giubbotto di pelle.
Dovevo indossare qualcosa di più caldo, stamattina.

"Jimin, ma dov'eri finito?"
Ci giriamo verso la voce, vedendo Hoseok in piedi accanto a noi.
"Amore!" Esclama Jimin, abbracciandolo.
Mi chiedo come possa recitare così bene.

Hoseok non si accorge di quanto Jimin finga in realtà, e ricambia l'abbraccio.
Povero, non si merita questo.
"Ehi Tae" mi saluta, abbracciando anche me.
Ricambio, cercando di trasmettergli affetto.
Mi dispiace troppo per lui.

Qualcuno ci spintona da dietro, intimandoci in maniera poco educata di continuare a camminare.
Jimin sta per rispondere a tono, ma lo fermo.
Non mi sembra il caso di farsi dei nemici ancora prima di entrare.

Passo dopo passo, ci troviamo tutti nel cortile dell'accademia.
Ci blocchiamo davanti all'entrata, a causa di una donna che ferma davanti a essa.
Essendo in una posizione abbastanza vantaggiosa, riesco a scorge il suo tatuaggio sul dorso della mano.
Angelo.

Meglio così, più angeli ci sono e meno ci saranno problemi.
I demoni portano solo dolore e distruzione.
Per lo più sono cattivi e maleducati, il ragazzo di poco prima ne è la prova.

"Benvenuti all'accademia Hellish Paradise. Io sono la preside, il mio nome è Park Rosé. Qui verrete a conoscenza di tutto ciò che riguarda il mondo degli angeli e dei demoni. Imparerete come usare i vostri poteri, e come completare la vostra trasformazione. Troverete le vostre valigie già nelle vostre stanze, a cui potrete accedere solo a fine giornata".
La voce calma, ma decisa della preside attira l'attenzione di tutti.

"Adesso vi chiamerò uno a uno, formando le classi. Ogni classe è composta da dieci persone, cinque angeli, cinque demoni. Bene, cominciamo".
La preside si schiarisce la voce, srotolando la pergamena che aveva in mano, che ho notato solo adesso.

"Per la sezione A, si faccia avanti:
Kim Taehyung"
Mi immobilizzo, sentendomi chiamare.
Il pensiero di espormi davanti a tutti, mi fa girare la testa.
"Prego signorino Kim, venga qui accanto a me".
Lo sguardo della preside si posa immediatamente su di me.
Come abbia fatto a sapere che sia io, proprio mi sfugge.

Esco lentamente dalla folla, avanzando verso i gradini dell'ingresso, per poi posizionarmi accanto alla preside.
"Min Yoongi".
Un ragazzo si stacca da gruppo, raggiungendomi.
È l'amico di quel Jeon Jungkook.
È un demone.

"Kim Namjoon".
Demone.

"Park Jimin".
Tiro un sospiro di sollievo. Per fortuna avrò il mio migliore amico con me, sarei perso altrimenti.
"Jeon Jungkook".
Alzo di scatto la testa, osservando quel Jungkook camminare verso di noi.

Ha lo sguardo fiero e un passo deciso e sicuro.
Per un secondo i suoi occhi incrociano i miei. Due pozze nere agghiaccianti.
Abbasso subito lo sguardo, sentendo le guance andare a fuoco.
Mette così in soggezione.

"Kim Seokjin".
Altro ragazzo. Spalle larghe e capelli neri.
Angelo.
"Park Chanyeol"
Capelli viola, demone.
"Byun Baekhyun".
Angelo.
"Choi Minho"
Demone.
"Lee Taemin"
Angelo.

"Perfetto, ora che la classe è formata potete entrare. Un collaboratore scolastico vi fornirà una mappa dell'istituto. Buona fortuna".

Annuisco, voltandomi per entrare nell'accademia.
"Spostati sfigato".
Mi volto verso la fonte della voce, trovandomi Jungkook accanto.
"Ma levati tu, sto entrando io per primo" rispondo, mettendo la mano sulla maniglia e aprendo la porta.

All'improvviso vengo scaraventato contro il muro all'interno dell'edificio, ritrovandomi Jungkook addosso.
"Non osare più rispondermi in questo modo, chiaro?" Ringhia, con voce innaturale.
Guardando i suoi occhi, rabbrividisco.

Sono diventati rosso sangue.
Annuisco spaventato, premendo sul petto di Jungkook per farlo spostare.
Lui chiude gli occhi, respirando profondamente.
Quando gli riapre sono ritornati del loro colore naturale.

Scrolla la testa, allontanandosi velocemente lungo il corridoio.
"Stai bene?" Jimin mi affianca, mettendomi una mano sulla spalla.

Annuisco, sistemandomi il giubbotto sgualcito.
"Forse è meglio stare alla larga da quello lì".
"Già" rispondo affannato.

Non so cosa abbia visto in quegli occhi, ma sicuramente non lo dimenticherò tanto presto.
E per fortuna che dovrebbe essere anche metà angelo.
Per ora non ho visto nulla di angelico in lui.

"Ci si vede, Park".
Io e Jimin ci voltiamo, osservando allibiti l'amico di quel pazzo, Yoongi.
Ammicca in direzione di Jimin, prima di sparire anche lui lungo il corridoio.

In che razza di scuola sono capitato?

__HELLISH PARADISE__•KookV•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora