__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 61

Taehyung's pov

La mattina dopo mi sveglio con un peso fastidioso su di me.
Apro gli occhi, trovando Jungkook spaparanzato sul mio petto.
Dorme tranquillamente, con i capelli spettinati che coprono i suoi occhi, e un adorabile broncio.

Sorrido, posando la mano sulla sua guancia, accarezzandolo piano per non svegliarsi.
"Tae" lo sento mormorare, mentre mi stringe ancora di più tra le sue braccia.
"Ti amo" continua, lamentandosi un po' nel sonno.
Sorrido di nuovo, stringendolo a me.

Strizzo gli occhi per la troppa luce che filtra dalla tapparella chiusa appena.
Gioco con i capelli di Jungkook, perdendomi nel ricordo di ciò che è successo ieri sera.
Avrei pensato che potessi pentirmene, ma non è così.
Anzi, lo rifarei mille volte.

"Taehyung?" Mi chiama Jungkook, adesso sveglio.
Apro gli occhi, che non mi ero reso conto di aver chiuso, e lo guardo.
"Mmh?" Mugolo.
Scrolla le spalle, sorridendo e ritornando ad appoggiare la testa sul mio petto.

"Ti ho sognato stanotte, lo sai?" Dice, accarezzandomi un fianco.
Rabbrividisco, ritornando ad accarezzargli i capelli.
"Ti trasformavi per la prima volta, per salvarmi. Non mi chiedere da cosa, perché non me lo ricordo. Comunque eri bellissimo" ridacchia, poggiando il mento sul mio petto.

Sto cercando di capire a cosa stia pensando Jungkook, finché un nome compare nella sua mente: Jisoo.
"Jungkook, perché stai pensando alla tua ex?" Ringhio, scrollandomelo di dosso.
Lui alza gli occhi su di me, nervoso.
"Ehm... Beh diciamo che un po' mi manca".
Schiocco la lingua contro il palato, incredulo.
"Bene, va da lei allora".
Mi alzo dal letto, raccogliendo i miei vestiti da terra e infilandomeli.

Spero che Jungkook si giustifichi, che tenti di spiegare il perché di questa sua mancanza improvvisa, ma rimane in silenzio.
"Sei proprio un idiota" sbuffo, rimettendomi le scarpe.

"Te ne vai?" Domanda.
"Si, devo parlare con Jimin" sputo acido.
"Ecco, lo sapevo. Per ogni cosa corri da Jimin".
Scuoto la testa.
"È il mio migliore amico, è normale che vada sempre da lui. Anche tu ti comporti allo stesso modo con Yoongi".
Scuote la testa, alzandosi dal letto e infilandosi un paio di jeans.

"È diverso" mormora.
"In che cosa è diverso?!" Urlo, non credendoci.
Siamo litigando per una cosa sciocca.
Mi aspettavo che stamattina ci saremmo coccolati, e che magari avremmo finito per rifare l'amore, ma evidentemente non è così.
Forse Jungkook si è svegliato con la voglia di discutere.

"Sono geloso di Jimin, cazzo. E adesso scommetto che correrai da lui per raccontargli tutto della nostra scopata".
Rimango in silenzio, sentendo il cuore frantumarsi in mille pezzi.
"Scopata? Per te è stata solo una scopata?" Chiedo, con le lacrime agli occhi.

Jungkook chiude gli occhi, ridacchiando.
Quando gli riapre, sono diventati del solito rosso.
"Perché, credevi che avessimo fatto l'amore?"
Mi copro la bocca con le mani, scuotendo la testa e iniziando a piangere.
"Oh ma guardati. Ho per caso infranto tutti i tuoi sogni?" Ride di gusto, gettando indietro la testa.

"Sai, è stato bellissimo potermi prendere la tua prima volta. Godevo del tuo dolore ieri sera, e pregustavo già il momento in cui ti avrei spezzato il cuore, proprio come sto facendo adesso".
Ghigna, leccandosi le labbra.

Singhiozzo, correndo verso la porta e scappando via.
Non voglio credere che mi abbia fatto una cosa del genere.
Lui non è il mio Jungkook.